Ecco una succulenta ANSA imperdibile:
Su tutto, il ritorno - condito da suspence - per Fiorello su Raiuno con il minivarietà Viva Radio2... minuti, al via non più il 9, ma il 14 gennaio. A quanto si apprende, infatti, lo showman sarebbe un po' amareggiato per il mancato sostegno da parte della Rai, che lo corteggia da mesi per convincerlo a tornare, ma ha organizzato una campagna di spot non proprio massiccia per promuovere lo show, del tutto sperimentale, ispirato all'esperienza radiofonica di Fiorello (che dovrebbe riprendere il 28 gennaio): solo due minuti di durata, nella fascia delicatissima post-tg delle 20. C'é dunque un momento di incomprensione, anche se in azienda non vogliono neanche sentir parlare del rischio che il programma non vada più in onda: l'idea, anzi, è che la prima tranche di puntate prevista (dal lunedì al venerdì, per due settimane) possa allungarsi e fare da battistrada a un vero rientro dello showman in prime time il prossimo autunno.
Fiorello è per me, semplicemente, il numero uno. Una comicità innata ed una intelligenza mediatica che non ha forse pari nell'attuale panorama televisivo, spulciando fra i suoi coetanei e non. Un artista, vero. Non posso rinnegare di certo le mie innumerevoli risate fragorose, dinanzi alle sue gag ed ai suoi monologhi, in tv come a teatro. Una comicità capace di debordare fragorosamente anche da una semplice radio, difficile da ritrovare oggi, e che, soprattutto, ci incoraggia. Ecco cosa è il vero talento, ecco cosa significa "avere la stoffa per un mestiere". Espressioni, luoghi comuni forse ingiustificatamente usati troppo spesso nella fin troppo vuota televisione odierna. Gli rimprovero una cosa però. Questo stillicidio continuo riguardo le sue ospitate, riguardo le sue improvvisate presenze su palcoscenici ed in studi televisivi. Sembra quasi che sia sempre lì, sull'uscio, e poi, d'improvviso, come una grande diva, preferisca ritirarsi in privato, nel suo dorato camerino confortevole. Ora questa storia della mancata pubblicità da parte di RaiUno. Vi sembra vero? Io vedo quel simpatico faccione di Fiorello-Orsomando, tantissime volte al giorno, e di certo non ho sempre il video del mio televisore perennemente sotto controllo. Ho domandato in giro, potevo essermi sbagliato. Invece no, tutte le risposte sono state simili. Fiorello non sta di certo sfigurando rispetto ai citati Benigni e Celentano, in termine di promozione da parte della rete. Ma allora perchè tutto questo? Una ulteriore favorevole ondata pubblicitaria? Un ulteriore modo per confermare questo suo tanto atteso ritorno, in pianta semi-stabile, nel piccolo schermo? Io, sinceramente, spero si tratti solo di una gag, di una delle sue imitazioni, quella di una star piena di vizi e stravaganti abitudini. E che ce la racconti, in tutti i suoi retroscena, quando tornerà in tv, il prossimo 14 gennaio, su RaiUno.
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