ENZA SAMPO'....UNA STRAORDINARIA PRESENTATRICE DI ALTRI TEMPI

Persona elegante e raffinata. Forse maggiormente nota ai meno giovani, professionista seria e garbata. Campanile Sera, con Mike Buongiorno, ha rappresentato il vero trampolino di lancio per la presentatrice. Tanti anni di assenza televisiva poi, almeno dinanzi alle telecamere. Da autrice infatti collaborava, anche qualche anno fa per Casa RaiUno, la trasmissione condotta da Massimo Giletti, Cristiano Malgioglio e la giovane Antonella Mosetti (sostituita poi dall'onnipresente Caterina Balivo), nel primo pomeriggio di RaiUno. Un incidente stradale, abbastanza buffo, causò l’assenza di Giletti per un breve periodo, e per l’emergenza Enza Sampò prese in mano le redini del programma. Ottimo gradimento ed incremento probabile di ascolti, riportarono la Sampò di nuovo alla ribalta. Veniva spesso interpellata dal presentatore torinese, dopo il suo ritorno alla conduzione, portandola spesso ad esprimersi dinanzi alle telecamere. L’anno successivo portò definitivamente ed in maniera stabile, Enza Sampò dinanzi alle telecamere. Una edizione di Uno Mattina infatti, le fu affidata, in collaborazione con il simpatico giornalista napoletano del Tg1, storico inviato di guerra, Franco Di Mare. Un bel lavoro, realizzato da entrambi. Una complicità che traspariva dallo schermo portò dinanzi al pubblico uno spettacolo estremamente godibile ed elegante, senza mai alzare i toni e senza mai avere cadute di gusto e stile. Ma ancora una volta la ghigliottina degli ascolti muove le sue vittime. Nonostante gli ascolti fossero buonissimi, il direttore di rete, Fabrizio DelNoce, esternò il suo malcontento, rendendolo, come è sua abitudine, pubblico. La successiva edizione fu infatti affidata a Luca Giurato, Monica Maggioni, e le giovani Eleonora Daniele e Caterina Balivo. Il tutto provocò un grosso e giustificato rammarico da parte di Enza Sampò. Diciamo un piccolo caso Raffaella Carrà. Enza Sampò, era scomparsa dalla tv. Solo grazie a Cominciamo bene, nel mattino di RaiTre, è stato possibile rincontrare la presentatrice. In compagnia di Fabrizio Frizzi ed Elsa di Gati infatti, alla terza edizione, alla Sampò è stato riservato uno spazio settimanale dove, nel primo anno venivano analizzati i tempi che furono, con annesse abitudini e virtù. Siamo invece al secondo anno che, Enza Sampò dirige brillantemente una rubrica basata sul gradimento da parte del pubblico, dei programmi televisivi, riscoprendo forse un fattore che troppo è stato abbandonato, in favore al mero e sterile dato auditel. Che dire? Spero che Enza Sampò, che proprio quest’anno ha festeggiato 50 anni di tv, insegni la lezione. Non ha niente da imparare, ma insegnare il rispetto, di certo sì.