lunedì 3 agosto 2009
SCAVICCHIA LA NOTIZIA TRASFERISCE...CHI CI AMA, CI SEGUA..:D
mercoledì 29 luglio 2009
2-9 agosto: 7 giorni da urlo per Rai 2
Vediamo nel dettaglio queste "perle"
1/8 21:05
Storm cell - Pericolo dal cielo (Lifetime Movie Network, 2007)
Una donna (Mimi Rogers) deve salvare una città da un imminente devastante uragano..e nel frattempo deve salvare la figlia da un fidanzato pyscho (sempre questi uomini cattivoni)
2/8 21:05
Il sentiero per Hope Rose (Hallmark Channel, 2004)
Western di Hallmark (anche perchè sono gli unici che possono fare ancora film western....vista l'età media del loro pubblico).
4/8 21:50
Le visioni di Ellie (Lifetime Movie Network, 2008)
Ellie scopre di poter parlare coi morti. Le viene in visita lo spirito di una donna ammazzata da un vicino di casa della protagonista.....
7/8 21:05
La vendetta dell'amore (Lifetime Movie Network, 2005)
Alexandra Paul di Baywatch interpreta una psicologa che consiglia ad una donna di lasciare il marito violento. Ma il marito ne provoca la morte e decide di vendicarsi sulla dottoressa....perchè in fondo gli uomini sono sempre cattivi...
8/8 21:05
La vendetta di Julia (ZDF, 2005)
Tv movie tedesco che ci ricorda il "mitico" ciclo "Nel segno del giallo" che imperversava al sabato sera su Rai 2 negli anni '90. I bei tempi di film come "La baby sitter assassina" o "La doppia vita di (inserisci nome a caso)"
Ambientazione: Thailandia (perchè i tedeschi girano sempre il mondo con i loro film tv)
Cosa si può volere di più da una calda settimana di piena estate che queste perle una di seguito all'altra?!
E qui la fine del post.
martedì 28 luglio 2009
LA TRIBU' - MISSIONE INDIA. PRIMI RUMORS SUL CAST DEL "NUOVO" REALITY DI PAOLA PEREGO
I primi nomi infatti, sono quelli di Andrew Howe, noto atleta italiano nel salto in lungo, Nina Moric (aridaje con la questione Corona), Elenoire Casalegno, Federica Moro, Davide Rossi, figlio del più noto Vasco.
lunedì 27 luglio 2009
FIORELLO:"NON SONO UN TIPO DA MEDIASET, LI' SERVE SOLO CHI FA TELEPROMOZIONI. NON SONO UN AFFARE PER UNA AZIENDA E SONO PIGRO..."
''Io non sono un affare per una azienda. Non sono un tipo da Mediaset, lì serve solo chi fa telepromozioni. Ho sempre avuto la fortuna di poter fare quello che volevo, a parte la difficoltà tipica della tv generalista di sperimentare, perché appena proponi qualcosa di nuovo pensano subito agli ascolti''
e su un suo futuro prossimo nella televisione generalista, Fiorello non lascia intravedere alcuna certezza
"Lavoro a un programma televisivo ogni quattro anni, come ai Mondiali di calcio - ha aggiunto lo showman - Per questo non capisco tutto questo clamore per il mio personaggio a Sky. Sarebbe giusto meravigliarsi se a fare una cosa del genere fossero Gerry Scotti o Maria De Filippi per Mediaset, o Carlo Conti per la Rai, personaggi insomma che si identificano con un'azienda per cui lavorano. Io non sono cosi . Siete voi giornalisti che mi avete trasformato in un fenomeno, io non credo di esserlo -sottolinea Fiorello- aver fatto la pubblicita' del mio nuovo spettacolo, praticamente a reti unificate, ha suscitato tanto scalpore perche' ci si e' buttata sopra la stampa. Una giornalista di un'agenzia mi ha visto a 'Blob' e ha detto: Cavolo, Fiorello a Blob!. Allora l'ha lanciata come una notizia, i giornali l'hanno ripresa ed e' partito il meccanismo che mi ha portato a 'Striscia', 'X Factor', e via dicendo. La verita' e' che sono pigro da morire. Fare un programma e' impegnativo e molto faticoso. Il 'Fiorello Show' invece e' un montaggio di pezzi dello spettacolo dal vivo che faro' a Roma. Vuoi mettere? Senza l'ansia degli ascolti e' tutto molto piu' facile. La difficolta' tipica della tv generalista -conclude- e' di sperimentare, perche' appena proponi qualcosa di nuovo pensano subito agli ascolti
Insomma, Fiorello non sembra pronto per un ritorno sulla televisione generalista. E precisiamo, lo stesso Fiorello ha lasciato intendere che un probabile ritorno al grande pubblico, avverrebbe solo in Rai, quella Viale Mazzini che non lo ha rinnegato per un semplice passaggio alla televisione satellitare, ma che ha continuato a complimentarsi con lui. Ed a voi, vi manca?
GERRY SCOTTI E MARIA DE FILIPPI NELLA VERSIONE ITALIANA DI "AMERICA'S GOT TALENT"?
TV: SCOTTI E DE FILIPPI PRESTO INSIEME IN GRANDE TALENT SHOWRoma, 27 lug. (Adnkronos) - Gerry Scotti e Maria De Filippi insieme a caccia di nuovi talenti in uno show che, idealmente, si colloca a meta' strada tra "La Corrida" e "Amici". E' questa l'idea alla quale starebbero lavorando i due fuoriclasse di Canale 5. Lo rivela, in esclusiva, il settimanale "Tv Sorrisi e Canzoni" nel numero in edicola domani.
domenica 26 luglio 2009
CULT TV: CHIARA E GLI ALTRI
sabato 25 luglio 2009
MILLY CARLUCCI:"LA MIA MISS ITALIA? UN VERO TALENT SHOW!
ROBERTA CAPUA, MARTA FLAVI E PAOLA SALUZZI DI RITORNO SU RAIUNO. MAURO MAZZA DIRETTORE DI UNA "VERA RAIUNO"?
ENRICO MONTESANO TORNA SU RAIUNO E NON RISPARMIA LA FRECCIATINA A FABRIZIO DEL NOCE....
Ed ora, beh, Enrico Montesano non risparmia la giustificata frecciatina a Fabrizio Del Noce, causa del suo allontanamento dalla prima rete nazionale a quanto pare. Proprio a tal proposito riportiamo uno stralcio dell'intervista oggi rilasciata ad Il Giornale:«Ho fatto cinque milioni di ascoltatori a costo zero: il pubblico di Raiuno gradisce»,
Caro Enrico Montesano, la rivedremo in tivù, a novembre?«Vogliamo dire: menomale!? Non mi sono mai lamentato. Eppure Trash andò molto bene, mi chiamarono Celentano e Fiorello per complimentarsi».
A che cosa si deve questo silenzio quinquennale?«Bisogna chiederlo al direttore di rete che c'era prima. Intanto voglio ringraziare Mauro Mazza, il neo direttore. Magari si tornerà alla tivù dei professionisti, quella che facevano Falqui o Sacerdote. Perché un artista, insomma, qualcosa deve saper fare».
Che cosa farà?«Ancora non lo so, però l'idea del programma c'è. Non si vive di soli reality».
Ha qualcosa contro i reality, che incontrano tanto consenso?«Nei reality e nella tivù di oggi, il divismo è separato dal professionismo. Si diventa famosi, perché si appare. Ma che sai fà? Sai cantà? No. Sai ballà? No. Sai raccontà 'na barzelletta? No».
venerdì 24 luglio 2009
SOAP USA: IL DECLINO DI UN GENERE
Le soap opera sono un genere che ha da oltre 50 anni ha accompagnato i pomeriggi dei grandi networks americani, ma ormai da anni il genere è in declino.
I daytime drama erano già un genere di successo sulle radio americane negli anni 30-40, ma i primi daytime serial sbarcano sul piccolo schermo ad inizio anni '90. These are my children debutta sulla NBC il 31 gennaio 1949, ma l'esperimento fallisce e chiude dopo un solo mese. Hawkins Falls inizia nel giugno 1950 in prima serata su NBC per poi trasferirsi nel daytime a partire da ottobre dello stesso anno. Durò fino al 1955.
La prima soap ad iniziare nel daytime (e a durare più di un mese) è The first hundred years che andò in onda su CBS dal 1950 e il 1952. All'epoca duravano 15.
Nel 1951 inizia Aspettando il domani (che durerà fino al 1986) e Love of life (1951-1979).
Ma è il 1952 un anno da segnare nella storia delle soap: The Guiding Light (Sentieri) fa il suo debutto televisivo su CBS (prima era solo radiofonica).
Il genere comincia a prolificare e man mano iniziano altre serie che poi diverranno storiche. Solo a citarne alcune:
The secret storm (1954-1974)
Così gira il mondo (1956-ancora in onda)
The edge of the night (1956-1984)
General Hospital (1963-ancora in onda)
Another world (1964-1999)
Il tempo della nostra vita (1965-ancora in onda)
Una vita da vivere (1968-ancora in onda)
La valle dei pini (1970-ancora in onda)
Febbre d'amore (1973-ancora in onda)
Beautiful (1987-ancora in onda)
Nella stagione 1965-66 si raggiunge il numero di 16 soap in onda. Nuovo record nel 1969-70: 19 soap in produzione.
Per tutti gli anni '70 si hanno dalle 14 alle 19 soaps in circolazione. Negli anni 80il numero si riduce leggermente, ma si rimane nel range 13-15.
Negli anni '90 si scende a circa 10 serie in onda. Gli ascolti sono ormai nella parabola discendente. In daytime i talk show, i game, i vari show giuridici cominciano ad essere concorrenza temibile (e sopratutto meno costosa).
A metà anni '90 il processo ad OJ Simpson segna un passo importante nel declino delle soap: la copertura televisiva del processo costringe a molti cambiamenti di palinsesto con le soap spostate ad orari impossibili. Gli ascolti calacano ancora di più ed è difficile recuperare i telespettatori perduti.
Nel tentativo di catturare un pubblico under 50, alcune soap negli anni '90 si sono anche spinte a storie "particolari" e francamente ridicole (per esempio cloni e viaggi nel tempo) che hanno solamente allontanato alcuni storici fedeli.
Ora quante ne rimangono? Con Sentieri in via d'uscita (a settembre ultima puntata), ne rimarranno solamente 7.
E gli ascolti ormai sono ridotti a livelli abbastanza bassi (considerando anche il calo generale dei grandi networks)....ecco i dati della settimana 13-17 luglio:
Febbre d'amore 4.603.000 spettatori
Beautiful 3.070.000
I giorni della nostra vita 2.585.000
Una vita da vivere 2.447.000
General Hospital 2.402.000
La valle dei pini 2.395.000
Così gira il mondo 2.209.000
Sentieri 1.958.000
Il primo posto di Febbre d'amore corrisponde ad un 3.4 di Household Rating. Negli anni 70 con 3.4 si era ultimi e negli anni '80 comunque in fondo alla classifica.
Nel target commerciale Women 18-49, solo Febbre d'amore raggiunge 1 milioni di telespettatrici nella settimana 13-17 luglio. Sentieri non raggiunge neanche 500.000 donne 18-49 anni.
Ma i dati più preoccupanti sono il confronto con la medesima settimana del 2008:
Febbre d'amore -290.000 spettatori
Beautiful -310.000
I giorni della nostra vita +273.000
Una vita da vivere -210.000
General Hospital -556.000
La valle dei pini -172.000
Così gira il mondo -362.000
Sentieri -234.000
Fonte dati ascolto: Soap Opera Network
E qui la fine del post.