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martedì 30 giugno 2009

MAURIZIO COSTANZO E "CHI HA UCCISO ANTONELLA CLERICI". UN GIALLO TELEVISIVO CON I FORTI TONI DELL'INGIUSTIZIA..


Che sia una trovata pubblicitaria, o qualsiasi altra cosa, non è cosa che ci interessa. Fatto sta che il furbissimo presentatore storico del suo omonimo show, ha trovato una idea estremamente originale e curiosa, oltre che palesemente interessante. A quanto pare infatti, la sua collaborazione con SorrisieCanzoni, da domani, si amplierà grazie alla scrittura di brevi, ma intensissimi "gialli televisivi". Sotto a chi tocca! Ad Antonella Clerici e la sua Prova del Cuoco. Caterina Balivo ed Elisa Isoardi tra le protagoniste, di un giallo, dalla tonalità dell'ingiustizia così trasparente.....

Costanzo diventa giallista, prima vittima Antonella Clerici
15:58 - CULTURA- 29 GIU 2009
La conduttrice protagonista del primo racconto del giornalista Roma, 29 giu. (Apcom) - Maurizio Costanzo diventa giallista e nel suo primo racconto la vittima è Antonella Clerici. Pubblicato in esclusiva da 'Tv Sorrisi e Canzoni' nel numero in edicola domani, 'Chi ha ucciso Antonella Clerici?' è il primo di dieci thriller che vedono il popolare giornalista e conduttore nella duplice veste di autore e protagonista. Infatti a condurre le indagini sui casi, tutti ispirati al mondo della tv e dello spettacolo, è il detective Nero Costanzo Wolfe. "L'importante è ricordare - spiega Costanzo - che si tratta di racconti di pura fantasia. Un gioco estivo che non ha alcuna rispondenza nella realtà".

Antonella Clerici si è divertita a leggere il racconto e dice: "Parlando de 'La prova del cuoco' mi ha detto che avrei dovuto fare come lui con il 'Maurizio Costanzo Show' e cioè battezzare il programma con il mio nome. Se avessi fatto 'L'Antonella Clerici Show' nessuno me l'avrebbe potuto portare via. Geniale, no? Maurizio - chiude Clerici - ha una mente lucidissima. Con una battuta ti fulmina. Sta a vedere che il vero assassino potrebbe essere lui".

Ed ora, chi sarà la prossima vittima del "maggiordomo"?
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ALICE NEVERS DA STASERA SU RAI1\


Sfida tutta francese tra le ammiraglie stasera. A Mystère (iniziato settimana scorsa su Canale 5), Rai 1 contrappone la serie giudiziaria francese Alice Nevers.







Titolo originale è Alice Nevers, le juge est une femme.
La serie "Le juge est une femme" è cominciata nel 1993 su TF1 (epoca televisiva dominata dai vari Cordier, Moulin, Navarro e la sempre presente Lescaut). Allora protagonista era il giudice Florence Larrieu. Dopo 17 episodi e 9 anni, l'attrice (Florance Pernell) lascia la serie e con lei anche il personaggio.
Ma TF1 decide di continuare facendo subentrare una nuova giudice e così arriva Alice Nevers, interpretata da Marine Delterme (la testimone di nozze di Carlà Bruni).
Dal 2002 ad oggi, sono andati in onda 27 episodi con protagonista Alice Nevers (i primi da 90' e gli ultimi nel nuovo format di 52').

Rai 1 non comincia dall'inizio, ma bensì già dal ventesimo (seguendo la messa in onda francese che già non corrisponde a quella belga!) episodio della serie con Alice come vedette. Ritmo di 2 episodi per sera.
Queste puntate non sono caratterizzate solo dai casi di omicidio da risolvere, ma anche da una maggiore attenzione per le vicissutidini personali della protagonista.


E qui la fine del post.
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BRUNO VESPA: "PORTA A PORTA È UNA TRASMISSIONE MODERATA E DI SUCCESSO: INIZIATA E TERMINERÀ CON ME"

Raiuno in attesa dell’autunno 2009 manda in onda repliche su repliche, come suo solito, come solito della televisione italiana, come solito per il piacere del popolo italico, visto che – come notammo in passato – cova una sottile incoerenza, una lieve ma netta discrepanza tra quello che dice e quello che vede. Insomma, si cercano programmi in prima serata, in preserale, in access prime time sempre nuovi, sempre innovativi, in diretta o magari registrati, ma comunque inediti, e alla fine trionfa La signora in giallo per la serie “viva la coerenza”, per l’appunto. La replica è un classico, come classici d’altronde sono tutti gli appuntamenti di Raiuno anche durante le restanti tre stagioni dell’anno. Uno di questi è senza dubbio Porta a porta, in onda ininterrottamente dal lontano 1996 in seconda serata, quattro giorni a settimana, diventato il salotto più popolare di tutta quanta la televisione italiana. Versatile ed eclettico, il programma di Bruno Vespa ospita ogni giorno tematiche e protagonisti diversi, per la creazione di un ambiente amatissimo dal pubblico italiano. Un marchio famoso resosi protagonista anche di approfondimenti speciali in prima serata laddove la cronaca ne richiedesse la presenza, in occasione di elezioni, di morti, di eventi particolari come ad esempio l’11 settembre 2001 in cui il servizio fu praticamente eccellente. Sulla falsariga di quanto avvenuto al programma concorrente, Matrix che ha visto l’avvicendamento di conduttori, con un Alessio Vinci che è subentrato a tutti gli effetti ad Enrico Mentana, il conduttore di Porta a porta ha voluto dire la sua a proposito di una sostituzione futura con protagonista la sua trasmissione, chiudendo le porte ad ogni possibile successione ereditaria. Ecco la notizia, tratta da Voce d’Italia.

Roma – ‘Porta a Porta’ è ormai diventato sinonimo di Bruno Vespa. Lo scultore e la sua opera sono indivisibili, ma oggi è giunta la consacrazione di questo rapporto: “I programmi non sono ereditari. ‘Porta a Porta’ finirà con me. Quando smetterò io, arriverà certamente qualcuno bravo a fare un'altra cosa”. Per la trasmissione di RaiUno non ci sarà la stessa sorte di ‘Matrix’, con un cambio di conduttore in corsa. E a proposito di Enrico Mentana e Alessio Vinci, i due giornalisti che si sono succeduti al timone del programma di approfondimento di Canale 5, Vespa dice: “Da quando il 'Corriere della Sera' sopravvisse all'uscita di Montanelli, ho imparato che nessuno di noi - a cominciare da me - è indispensabile. Vinci è un bravo professionista e sarà un avversario tosto”. Riguardo ad 'Annozero' di Santoro, invece, il giornalista aquilano dichiara: "L'ho visto qualche volta. Purtroppo vedo poco la televisione. Peccato, perchè mi sarebbe molto utile per imparare anche dalle peggiori"

In un’intervista al settimanale free press ‘Pocket’ il conduttore, responsabile di quello che viene definito ‘terzo ramo del parlamento’, si difende dall’accusa di essere un adulatore e dice: “Nella mia trasmissione sono venuti ospiti direttori di giornale di tutti gli orientamenti. Ti risulta che abbiano fatto domande più complete e scomode delle mie? Sono amico personale di alcuni politici di ogni estrazione da molti anni. Mi capita di incontrarli a qualche cena ogni tanto”.

Sul rapporto tra politica e giornalismo, spesso origine di raccomandazioni, Vespa dice: “Un giornalista molto appoggiato può avere più opportunità di uno che non lo è. Ma, come disse Paolo Frajese a un raccomandato somaro, ‘Adesso il microfono chi te lo regge?’”.

Per Vespa, portabandiera dei giornalisti televisivi, quella a cui appartiene è una vera e propria casta: “Basta vedere – afferma – come hanno reagito alla legge sulle intercettazioni telefoniche che ci mette sullo stesso piano degli altri Paesi europei”.
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AMICI IL VIDEOGIOCO PER NINTENDO DS: QUANDO UN FENOMENO TELEVISIVO DIVENTA ANCHE UNO DI MARKETING

Ebbene sì, Amici sta dilagando. Amici dilaga in televisione – gli appuntamenti nella stagione televisiva appena conclusasi erano da manicomio, con sette giorni in onda su sette, speciali di due ore al posto di Uomini e donne, presidio della domenica pomeriggio, un’ora e mezza al sabato, prime serate, Casting: un’abbuffata senza precedenti –, dilaga nelle piazze – prima Lecce, poi Torino e poi un tour che sta toccando le città più importanti d’Italia, basti pensare a Napoli il 4 luglio quando sarà presente anche Scavicchia la notizia a raccontarne i “dietro le quinte” –, dilaga sul web – fans forum, blog, siti ufficiali ed ufficiosi, newsletter e gruppi di ‘ascolto’ sono all’ordine del giorno quando sta per partire un serale o non appena sono state create le squadre – dilaga nelle librerie – sono stati pubblicati anche dei libri ad esso ispirati e scritti dagli autori storici della trasmissione, tra l’altro poi “marchettati” giustamente in casa – e, da oggi in poi, si può dire che il fenomeno Amici dilaga anche nelle consolle. Sì, perché sta per essere lanciato un videogioco di Amici per Nintendo DS. Dopo i giochi in scatola di Milionari vari, di Passaparola, dell’Isola dei Famosi (!), tra un gioco di calcio e un’avventura classica il popolo italiano potrà impersonarsi in un cantante, in un ballerino o un attore della scuola di Amici di tutte queste otto edizioni per iniziarne una virtuale e, perché no?, essere votato come il più bravo e amato, magari trionfando. Insomma, Amici si conferma con un grandissimo fenomeno, non solo televisivo, ma anche di marketing, che trova sbocchi a mio avviso come questi assurdi. Ecco la notizia nel dettaglio tratta da Tgcom:

Per Amici, ha inizio una nuova Sfida. Ora c'è il videogioco ufficiale del talent, disponibile per Nintendo Ds e Dsi, che ha come protagonisti molti dei personaggi più importanti di tutte le edizioni (compresa l'ultima), alcuni professori della commissione e diversi ballerini professionisti. Amici (prodotto dall'italiana Black Bean) ripropone virtualmente il cammino che gli alunni compiono all’interno del programma di Maria De Filippi.

Alice, Luca e Adriano saranno protagonisti insieme al giocatore lungo tutto il suo percorso all’interno del gioco e saranno proprio loro gli avversari da affrontare nelle diverse sfide con il pennino. Dopo aver creato il proprio profilo e delineato tutte le proprie caratteristiche fisiche, il giocatore sceglierà la sua disciplina principale tra Canto, Ballo e Recitazione e la sua squadra di appartenenza: Sole o Luna.

Dopo questo sarà a tutti gli effetti un alunno della “scuola virtuale” di Amici e sarà pronto per affrontare una nuova avventura all’interno del talent show. Saranno divertenti e reali tutte le modalità di gioco presenti nel videogioco di Amici: Carriera, dove il player dovrà compiere un lungo e non facile percorso, che attraverso molti mini-games lo porterà prima al serale e poi alle diverse sfide da dover affrontare per non lasciare la scuola; Gioco Libero, dove potrà esercitarsi in tutte e tre le discipline: Canto, Ballo e Recitazione, cercando sempre di dare il meglio di se stessi per poi passare per l’occhio critico dei professori tra i quali Fioretta Mari, Beppe Vessicchio, Garrison e Alessandra Celentano che saranno i “giudici” di ogni prestazione.

>Nella modalità Sfida invece il nuovo alunno dovrà sfidare oltre a Luca, Alice e Adriano – protagonisti di questa edizione – anche alcuni dei ragazzi storici della scuola di Amici: Federico, Francesco, Roberta, Susy, Agata e molti altri ancora. Infine con Amicipedia, che darà un ulteriore valore aggiunto al titolo, si potranno conoscere più da vicino i protagonisti presenti nel gioco, grazie ad una mini biografia di ciascuno di loro che svelerà alcune curiosità e gli inizi delle carriere dei vari protagonisti del gioco. Passi di danza, cultura musicale, esercizi di dizione, prove di recitazione, scala vocale, coreografie e prove di ballo saranno tutti gli esercizi da sostenere, che uniti ad altri del tutto esclusivi e molto divertenti come: Espressioni Facciali, Coppie di Star e Amici Puzzle, faranno rivivere al giocatore tutte le emozioni di Amici. Chi sarà il prossimo vincitore?
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RUMORS: ARRIVA SU CANALE5 AMERICA'S GOT TALENT AL SABATO SERA CON GERRY SCOTTI (CON UNA CORRIDA IN SOFFITTA)?

http://www.hoopgirl.com/blog/key_art_americas_got_talent.jpg
Molto probabilmente
a Canale5 stanno facendo acuta e lunga riflessione sui palinsesti futuri, visto che alcuni programmi storici hanno mostrato alcuni segni di cedimento nella scorsa stagione. Iniziano a circolare le prime voci alla luce della presentazione dei programmi e dei prodotti che si avvicenderanno a partire da quest’autunno su tutte e tre le reti Mediaset, che si terrà domani sera in un party esclusivo come ogni anno succede. Una di queste vorrebbe addirittura il pensionamento, almeno per quest’anno, de La Corrida, il format della Corima condotto da Corrado prima e da Gerry Scotti poi che ha molto sofferto la concorrenza con Ballando con le stelle 5, in uno scontro diretto in cui i punti d’allungo per lo show della Carlucci sull’avversario erano anche cinque, addirittura sei. Una voce che, qualora confermata, fa pensare ad una Mediaset che in maniera prudente ha voglia di salvaguardare il suo storico operato ma che, contemporaneamente, getta l’azienda nella più completa follia visto un rumor che si è fatto insistente nella giornata di oggi. Si dice, infatti, che Gerry Scotti non verrebbe salvato dalle fatiche del prime time, cui sarà soggetto con un nuovo prodotto da mandare in inverno/primavera 2010 che rappresenta l’ennesimo tentativo di colpire i concorrenti sullo stesso territorio: questa volta il talent show.

Cosa si può controprogrammare al fortissimo Ti lascio una canzone di Antonella Clerici? Logico: un altro talent show, che è praticamente una costola di X Factor. Ebbene sì, dovrebbe essere America’s got talent il programma alla cui conduzione andrebbe Gerry Scotti e che si assumerebbe l’onore e l’onere di sostituire La Corrida e di battere Clerici e bambini. Molti sono gli elementi che fanno pensare ad una Canale5 “dispettosa” e copiona: il format, creato nel 2006 da Simon Cowell – ideatore del talent show di Raidue che ritorna a settembre – ha come anteprima un casting itinerante di quattro settimane in cui vengono scovati i probabili talenti, che vanno dal canto alla recitazione passando per il ballo o per altre arti, il cui passaggio allo step successivo è figlio della decisione di tre giudici. Poi, semifinali ed elezione del più bravo. Una “simil-Corrida” riveduta e corretta, in cui spazio è dato alla bravura e non tanto alla derisione pur sempre con numeri colorati e divertenti, dove l’elemento “novità” è realmente spicciolo e piccolo di valore (tanto più che la versione originale è già passata su Sky nel 2008).

Sarà questa una delle “grandi novità” per la stagione 2009/2010 di Mediaset?
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lunedì 29 giugno 2009

TORNA REAZIONE A CATENA: IL QUIZ DI PUPO, DOPO LA PESANTE "EREDITA'" DI CARLO CONTI

Per il terzo anno consecutivo Pupo è pronto. Il cantante prestato oramai alla presentazione, per la terza edizione torna con Reazioni a Catena, il quiz estivo che quest'anno dovrà vedersela con la Sarabanda di Canale5 che, nonostante le repliche dell'Eredità di RaiUno, stenta a decollare. Avere risultati peggiori di una replica non credo fosse negli obiettivi della rete ammiraglia di Cologno Monzese. Da questa sera, torna Reazioni a Catena, e proprio a tal proposito, vi proponiamo l'articolo tratto direttamente da Digital-Sat.

Dopo il successo della scorsa estate, per il terzo anno consecutivo, dal Lunedi’ 29 giugno 2009 fino al 5 settembre 2009, Pupo tornera’ a condurre dalle 18,50 alle 20.00, su Raiuno “Reazione a Catena”, programma preserale prodotto internamente dalla Rai con proprie risorse creative e produttive , che si avvale di una squadra di autori Rai con studi di registrazione Rai.
E', inoltre, il primo quiz show senza domande della nostra televisione, dove protagoniste saranno le prove di abilita’ linguistica. Un’occasione di divertimento che permette a tutti, grandi e piccini senza distinzione di eta’ e cultura. di giocare e allenare la mente.
Una serie di giochi “da spiaggia e da ombrellone”, in cui sono importanti la fantasia e la capacità di mettere insieme le parole per analogia. Questi gli ingredienti che hanno permesso al programma di aggiudicarsi gli ascolti record della scorsa edizione. Ogni sera dal lunedì al sabato, due squadre (di tre concorrenti ciascuna) si sfideranno all’ultima parola in una serie di giochi che hanno come filo conduttore i legami logici, linguistici e semantici fra le parole.
Elemento di forza per vincere la sfida è l’intesa all’interno del gruppo. Sono amici, colleghi o familiari gli affiatati concorrenti che comporranno le squadre che si contenderanno il montepremi per un massimo di 170.000 euro. Oltre alle catene logiche torna l’emozione de “L’intesa vincente”, in cui i concorrenti devono dimostrare il loro affiatamento formulando frasi di senso compiuto una parola alla volta.

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SCAVICCHIALAVIGNETTA: VELINE E VALLETTE, UNICO OBIETTIVO. DIVENTARE FAMOSE!

Le veline, neologismo che quel geniaccio di Antonio Ricci ha introdotto nel linguaggio quotidiano e che, oramai, è al centro della cronaca politica, oramai indipendentemente dal colore politico della medesima. Il personaggio della velina infatti, "ahiloro", impersonifica sempre più l'emblema della "ragazza facile", disposta a tutto pur di giungere al traguardo tanto ambito; il mondo dello spettacolo o, oramai, anche quello politico, ad alti livelli, tra Europa ed Italia. Proprio per questo ci ha pensato lo straordinario Stefano Disegni, direttamente sulle pagine del Corriere della Sera Magazine, con una sua divertentissima vignetta che qui di seguito vi riportiamo, che fa seguito a tante altre creazioni dello storico vignettista del Corriere della Sera. Vi auguriamo buona lettura, e soprattutto buona visione!
E qui la fine del post.
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ROMA FICTION FEST 2009: ECCO IL PROGRAMMA


Dal 6 all'11 luglio si terrà la nuova edizione del Rome Fiction Fest, dopo il successo registrato l'anno scorso. Ufficializzato il programma delle proiezioni che vedranno la presentazione di molti prodotti italiani e stranieri (sia americani che europei).


Seguendo il link, potrete scaricare il programma completo.

Alcune produzioni saranno in concorso ufficiale, mentre altre saranno solo proiettate come eventi speciali.

Da segnalare sul fronte italiano: la sesta serie di Un medico in famiglia, la settima di Don Matteo , Le segretarie del Sesto, la nuova serie di Canale 5 con Boldi-De Rossi (argh!), la presentazione di Boris 3 e di Moana, la nona serie di Distretto di polizia e i nuovi film tv del ciclo Crimini.

Per quanto rigarda le produzioni europee, balzano immediatamente agli occhi la miniserie spagnola El Castigo, la serie poliziesca transalpina Flics, l'irriverente serie inglese Shamless, la serie BBC Survivors (acquistata da Rai 3), il tv movie francese L'homme aux cercles blues tratto dal romanzo della Vargas (presenti Charlotte Rampling e la mitica Josée Dayan) e i tv movies di Wallander con Branagh.

Dagli USA: Chuck, Supernatural, Lost (presente Damian Lindelof), Breaking Bad ("piccola" serie via cavo, rivelazione della scorsa stagione), CSI, Lie to me, Leverage, Grey's Anatomy (presenti Justin Chambers e Eric Dane), Big Love, Life on Mars, Harper's Island (in autunno su Rai 2), House (presente Lisa Edelstein), la sfortunata (in termini di audience) nuova versione di Supercar, e In treatment.

E molto altro ancora, come potete vedere dal programma ufficiale.






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ECCO LA NUOVA SISSI: RIUSCIRA' CRISTIANA CAPOTONDI A FAR DIMENTICARE ROMY SCHNEIDER?

Sono in corso le riprese della miniserie Sissi, una coproduzione da 12 milioni di euro prodotta dalla Rai con la televisione pubblica tedesca (ZDF) e austriaca (ORF). Era da alcuni anni che Carlo Bixio della Publispei (Medico in famiglia, Cesaroni, Tutti pazzi per amore) intendeva riportare sugli schermi la storia della principessa bavarese salita al trono d'Austria e ora il progetto è in fase avanzata, con la messa in onda prevista in Germania per fine anno e in Italia probabilmente nel 2010.
Tocca a Cristiana Capotondi tentare di confrontarsi con Romy Schneider, protagonista della celebre e replicatissima trilogia cinematografica degli anni '50 e volto per eccellezza a cui il grande pubblico pensa quando si parla di Sissi. Francesco Giuseppe è David Rott mentre nell'originale il ruolo era interpretato da Karlheinz Böhm (l'attore è il padre di Katharina Böhm, nota al pubblico italiano per il ruolo di Livia, la fidanzata di Montalbano).
Le riprese si svolgono tra l'Italia, l'Unghiera e ovviamente l'Austria, dove il mese scorso è stata girata a Vienna la scena del matrimonio nella Michaelerkirche, l'antica chiesa della corte a pochi passi dalla Hofburg che ospitò anche il matrimonio del film con Romy Schneider. Peccato che Sissi si sia sposata nella vicina Augustinerkirche...
Meglio Cristiana o Romy?

Il matrimonio di Sissi-Cristiana Capotondi

Il matrimonio di Sissi-Romy Schneider

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domenica 28 giugno 2009

SFOGO PERSONALE (#2): QUANDO UN DEGNO FINALE PER UN GIOIELLINO COME "LAS VEGAS"?

http://www.vegasenews.com/wp-content/uploads/laas-vegas-tvshow.jpg
Devo essere sincero
: amante della televisione italiana, ho sempre dato poco credito ai telefilm di matrice americana, pur essendo convinto del fatto che siano una spanna sopra alle produzioni e ai risultati nostrani. Il problema, o la ragione, è che il loro essere così accattivanti, il loro essere così incredibilmente perfetti, pur scadendo e “involvendo” nel corso delle stagioni, è motivo di attrazione massima per la mia persona. Dovrebbe essere una cosa positiva, invece tutto sommato non lo è. Amo la serialità, media o lunga essa sia, ma detesto il “to be continued”, non tollero quegli odiosi “alla prossima”, non amo i climax che si interrompono sul più bello. Sono avido, lo ammetto: devo scoprire subito come termina una cosa, devo essere sicuro del fatto che, terminata una puntata che mi ha preso, posso vederne un’altra, per capire come continua il tutto. Un difetto? Probabilmente. Bene. Allora, sono stato particolarmente colpito dal pilot di un telefilm mandato in onda in questo principio d’estate da Raidue e che si chiama Las Vegas. Un telefilm che è morto e sepolto, purtroppo, che arriva sulla tv generalista con ben sei anni di ritardo dalla prima assoluta sui circuiti americani, sulla NBC nella fattispecie, e che è stato trasmesso totalmente da FOX Italia, su Sky, con un solo anno di ritardo rispetto alla messa in onda americana. Nato nel 2003 e chiusosi nel 2008, Las Vegas creato da Gary Scott Thompson, è ad oggi l’unico dei prodotti mandati in onda da Raidue che timidamente si avvicina alla media di rete, con ascolti che ogni giorno registrato l’8% di share e superano costantemente i 600.000 telespettatori.

L’ho trovato sin da subito un ottimo prodotto e ho provato a vedere altri episodi, slegandomi dalla messa in onda di Raidue per i motivi sopra citati. E ho capito che stavo assistendo davvero ad un piccolo gioiellino. Personaggi ben definiti, belle personalità scritte rese eccellentemente dai vari attori – James Caan nei panni di Big Ed, Tom Selleck come A.J. Cooper e Vanessa Marcil alle prese con la hostess di casinò Sam Marquez quelli a mio avviso caratterizzanti, oltre ovviamente a Josh Duhamel come Danny McCoy –, una regia più che buona, delle storie – preferite quelle verticali con una totale assenza di una storyline orizzontale che accompagni una stagione o il telefilm tutto, ritrovabile però solo nell’evoluzione dei protagonisti – realmente pazzeschi, dei cliffhangers per la fine di ogni serie (cinque in totale) che mi portavano molto spesso a paragonare questi tipi di finali con quelli di prodotti del Belpaese e a riflettere su quanto fiato mi togliessero quelli di Las Vegas rispetto ad altre fiction prettamente italiche. Insomma, sono stato veramente felice di poter vedere i più di 100 episodi di cui consta tutto il telefilm. Ma…

Ma sono al contempo dispiaciuto. Prima ancora che mi tuffassi nel vortice di Las Vegas, di cui ho divorato avidamente tutte le puntate, sapevo che c’era un problema, una chiusura anticipata che aveva lasciato aperte tutte quante le storie dei vari protagonisti, annidatesi incredibilmente nel 106simo episodio intitolato Tre matrimoni ed un funerale. La NBC, infatti, lo scorso anno, visti gli ascolti in calo ma pur sempre soddisfacenti in quanto in bilico tra i 7,5 e i 9 milioni di telespettatori, pur sempre maggiori di quelli che si sono registrati con altri prodotti successivi, decise di chiudere la serie e di non produrne una sesta stagione, scatenando le ire dei fans di tutto il mondo, oltre che del produttore Thompson che tutt’oggi spera di – almeno – farne un film tv di due ore per poter completare tutte le storie in maniera degna. Ne è stato creato un sito à là fans-club (Las Vegas – The Series), è stata aperta una campagna di raccolta fondi con le vendite di scarpe da neonato – il riferimento, per chi ha visto la serie e il suo aperto finale è molto chiaro –, è stata aperta una petizione che però non ha trovato il successo sperato. Ad oltre un anno dalla chiusura, un degno finale per Las Vegas non c’è ancora. A volte pare che la tv americana sia anche peggiore di quella italiana. E il magone, ad essere sincero, mi prende, soprattutto quando leggo sul forum ufficiale della NBC che girano voci positive per una ripresa del telefilm...

Join the campaign – Fans deserve a Real Ending!
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NICOLA SAVINO: "COLORADO, UN PROGRAMMA BELLISSIMO DAL PUBBLICO MOLTO GIOVANE, E' STATO UN TRENO CHE E' PASSATO E SUBITO HO PRESO"

Nicola Savino è oramai pronto all'epocale salto: lasciare Raidue per approdare a Mediaset. Oddio, non che "epocale" sia un aggettivo da dare all'entità del passaggio, ma per il fatto che un'altra "bandiera" di una rete, non appena ha potuto, non appena ha ricevuto le cure più miracolose, decide di volare alto - senza o con capacità, adesso non c'entra -. E poco importa che si lasciano i direttori che hanno creduto in te, poco importa lasciare la rete dove c'è la tua madrina. Il tutto, per andare a condurre Colorado. Meglio non esprimersi, visto che lo abbiamo già fatto furentemente in passato. Ecco un'intervista che il neo conduttore del programma pseudo-comico di Raidue ha rilasciato a Il giornale.

Occhio a Nicola Savino: sarà uno dei protagonisti della prossima stagione tv: lascia Scorie su Raidue, va a presentare Colorado su Italia Uno e vedrete che farà centro. Intanto, pochi giorni dopo le nozze con la bella Manuela («Eravamo fidanzati da dieci anni»), trascorre l’estate a bordo dell’X Factor Tour, che ha debuttato ieri a Milano-Rho esibendo en plein air i talenti dello show di Raidue, da Noemi ai Bastard sons of Dioniso, tutti impegnati a cantare e, soprattutto, a far vedere che ci sanno fare anche senza telecamere. Successo garantito. «E molto entusiasmo da parte mia» dice lui, che è un tipo tosto: non parla mai a caso e, quando parla, piazza qui e là qualche battuta perché, dopotutto, è pur sempre un signor comico.
Caro Savino, ce l’ha scritto anche sulla carta d’identità?
«No, lì c’è scritto che sono un deejay. Ma passo da una professione all’altra e comunque sono sempre stato vicino alla comicità pura».
A proposito: quest’anno c’è una transumanza di comici. Aldo Giovanni e Giacomo vanno a Raitre, lei a Italia Uno, la Gialappa’s potrebbe ritrovarsi a Raidue.
«Di sicuro c’è un riassestamento in un mercato sopravvalutato ma pur sempre molto ambito».
Perché sopravvalutato?
«La comicità in tv è stata un po’ come gli hedge fund. La risata, come ha scritto anche il grande Antonio Ricci, è pur sempre di nicchia. È una sopravvalutazione pensare che piaccia a tutti».
Qualche volta si parla addirittura di censura. Ha seguito il caso Crozza, ridimensionato su La7?
«Se fosse davvero censura sarebbe condannabile. Ma credo sia altro. Certo, la comicità in tv ci deve essere ma io mi metto nei panni dell’editore. Se un programma come Exit (faccio un esempio a caso per rimanere su quella rete) fa più ascolti, un editore si deve inchinare e puntare su quel settore. Da vittima di questo sistema, non posso che confermarlo».
Intanto adesso fa il presentatore puro. Per di più senza tv.
«Non solo. Il palco dell’X Factor Tour è il luogo dell’improvvisazione e della sinergia. E non sarò solo presentatore: tante volte i gruppi si presenteranno anche loro da soli. Io celebro quello che è appena accaduto, racconto i duetti appena inscenati».
Ad esempio?
«Ambra Marie e Matteo duettano in The power of love, Jury e Ambra Marie si arrampicano su Wish you were here dei Pink Floyd e poi tutti insieme cantano Hey Jude dei Beatles».
La sua specialità?
«Spesso farò quelli che in gergo chiamiamo “i disannunci”. Dico: ecco avete appena visto il tale gruppo. Tutto molto genuino e spero divertente».
Così si prepara a debuttare a «Colorado».
«Mediaset mi ha chiamato, mi ha offerto quel bellissimo programma che ha un pubblico come piace a me: molto giovane. È stato tutto molto veloce: era un treno che passava e, se non l’avessi preso, mi sarei pentito. Sarò con Rossella Brescia e Deejay Angelo. Mi sono detto: perché no?».
Ma non poteva rimanere a Raidue?
«Una rete fantastica cui devo un grazie grande come un palazzo. E poi il direttore Marano per me è stato come un padre».
Però...
«Gli spazi erano quelli che erano e io andavo in onda molto tardi. C’era da pagare lo scotto del servizio pubblico e mi sono accorto che talvolta il direttore di rete e quello del telegiornale non remavano dalla stessa parte. Insomma, avevo voglia di altro».
E «Scorie»?
«Continuerà anche nella prossima stagione».
Sotto la guida di?
«Non ne ho idea. Intanto sono contento che Scorie rimanga. Però, esattamente come dopo aver partecipato a Zelig, alle Iene e al Festivalbar, ho la sindrome dell’ex fidanzata».
Ossia?
«Diciamo che durante le prime puntate delle nuove Scorie andrò al cinema per non soffrire troppo. Speriamo solo di trovare un cinema aperto all’una di notte... Il cinema Tavor, magari».
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sabato 27 giugno 2009

DIANA CURMEI, E' MISS ITALIA NEL MONDO 2009

E' tempo di decretare l'erede di Fiorella Migliore, la Miss Italia nel Mondo 2008. Proprio stasera infatti, Caterina Balivo e Biagio Izzo hanno presentato l'intera serata, pregna di messaggi promozionali per la regione Veneto che ha ospitato l'intera serata. Nel dubbio del se si trattasse di una puntata di Sereno Variabile, o di MissItalia nel Mondo, la serata è andata giù con molti singhiozzi. D'altronde la conduzione di Caterina Balivo non è di certo delle più affidabili, nemmeno con la regia di Roberto Cenci, divenuto oramai trasmigratore di emittente più di Paolo Bonolis. Tentativo di irruzione da parte di uno spettatore, per presentare un suo libro. Forse meglio dello spettacolo offerto da Caterina Balivo, in ogni casa tanti sono gli ospiti nelle giuria. A partire dal presidente Emanuele Filiberto di Savoia, passando per Costacurta, Amauri e Andrea Montovoli. Serata particolare anche per Fabrizio De Andreis, che dopo ben 30 anni nella Rai, ha deciso di andare in pensione. Arrivano in finale la num.1 e la num.31. Tra le due, vince la serata Diana Curmei, Miss Moldavia. Noi di ScavicchialaNotizia vi riportiamo una foto tratta dalla puntata di stasera, e vi riportiamo anche una foto di Diana prelevata dalla rete internet.
Non vi sembra che il naso della nuova MissItalianelMondo2009 sia cambiato?
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CULT TV: MARA VENIER ED IL QUIZ TRUCCATO DI DOMENICA IN.

Eccoci pronti di nuovo con la rubrica dei Cult-Tv, la rubrica che il nostro Bubino ha ideato, e che, tanto gradita, noi proseguiamo, anche in questi caldissimi giorni di estate privi di succulente notizie riguardanti il piccolo schermo. A chi tocca? A Mara Venier, (a cui vi rimandiamo al blog fan club) la "signora della Domenica" di RaiUno. Domenica In il suo trampolino di lancio. Barbara De Rossi sta ancora mangiandosi le mani. La conduzione di Domenica In le era stata affidata infatti, ed a quanto narra la "mitologia televisiva" solo il suo rifiuto ha dato spazio alla presentatrice veneziana in quel di Domenica In. Vogliamo andare al dunque?
Un vero e proprio cult televisivo, è innegabilmente quello in cui Mara Venier, in un periodo imminente il suo approdo fallimentare a Mediaset con Ciao Mara, scoprì una notevole magagna alle fondamenta del suo quiz finale. Una telefonata, una risposta, ed una domanda. Oddio! Il concorrente risponde alla domanda successiva ancora prima che questa venga formulata. Fulmini e saette in quel 14 aprile del 1997. Mara Venier tuona con irruenza inaudita. Una irruenza che, per molti, maligni, hanno giustificato visto il contratto con Cologno Monzese già firmato. Noi non ci crediamo, ma come non ricordare tutto ciò con la nostra rubrica dei cult? Ecco il resoconto del CorrieredellaSera:
Questi i fatti: sono le 19.54 e c'e' il consueto gioco telefonico finale che mette in palio ben 100 milioni. Mara e' al telefono con Marco da Roma che risponde esattamente alla prima domanda (gli esordi di Gabriella Carlucci in tv). Passa alla seconda domanda: qual e' stato il primo album di Franco Califano? Marco risponde: Juliette Mayniel. La Venier resta sbalordita. Realizza in pochi secondi che Juliette e' il nome della mamma di Alessandro Gassman, ovvero la risposta esatta a una domanda mai posta, che era prevista nel gioco, ma che poco prima era stata sostituita per volere degli autori. Mara non trattiene lo sdegno. Grida: "Marco, come ha fatto a rispondermi alla domanda che noi abbiamo sostituito? Chi glielo ha detto?". Marco balbetta qualcosa ("Me l'hanno suggerita"). La linea cade o Marco attacca il ricevitore. Scorrono i titoli di coda. La Venier conclude: "Ma come e' possibile? Questa e' la risposta a un'altra domanda. E' una cosa molto grave. Lo so che siamo in diretta. Adesso basta, interrompo qui il gioco. Via al telegiornale". Raggiunta poco dopo al telefono, Mara e' ancora sconvolta. La voce concitata, continua a ripetere: "E' uno scandalo, uno scandalo. Una cosa gravissima. Ci sono 100 milioni in palio. Non si puo' prendere in giro la gente. Sto chiamando la polizia, questa storia non finisce qui". E poco dopo ribadisce: "Voglio il nome del responsabile. Tutto questo getta un'ombra su chi lavora con onesta'. Pochissime persone conoscono le domande e le risposte". Poi spiega: "La domanda era stata cambiata proprio perche' gli autori avevano capito che c'era qualcosa di strano nell'aria. Posso comunque assicurare i telespettatori che e' la prima volta che accade una cosa del genere. Sono certa che le due precedenti vincite di 180 e 80 milioni del gioco finale sono state regolari". Poi si chiudono tutti in riunione, conduttrice e autori. C'e' molta tensione negli studi della Dear a Roma
Poco dopo la Rai fa sapere che Paolo De Andreis, curatore del programma, e' andato al commissariato Prati a presentare denuncia contro ignoti affinche' si apra un'indagine. Un esposto - denuncia verra' inoltrato oggi dalla Rai alla Procura. Ma la serata e' tutta all'insegna della tensione. I centralini del "Corriere" sono intasati: in tanti telefonano infuriati. Riferiscono che i centralini della Rai non rispondono, che sono stufi dei continui "inganni" perpetrati dalla tv, sono scandalizzati perche' "e' tutto combinato". Arriva anche un'agenzia dell'onorevole Borghezio (Lega Nord): "E' assolutamente necessario che, mentre doverosamente la magistratura fara' chiarezza sul gravissimo episodio, si attivi un'inchiesta amministrativa interna atta a fare chiarezza sulle modalita' dei concorsi a premio della Rai Tv. Bisogna mettere fine allo scandalo dei concorsi a premio truccati della Rai che e' lecito definire truffe di Stato".
Volevate il video? Non è possibile. Il video infatti è stato rimosso da Youtube per violazione dei termini di servizio. Una giusta conclusione? Il notaio, lo scorso ottobre, è stato condannato ad un anno di reclusione.
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MISS ITALIA NEL MONDO 2009: STASERA CATERINA BALIVO E BIAGIO IZZO CORONERANNO LA PIU' BELLA STRANIERA DI ORIGINI ITALIANE SU RAIUNO

Dite la verità – lei è abituata a chiederla, avendo condotto una trasmissione su di essa incentrata –: quanto vi era mancata Caterina Balivo in prime time, eh? Non bisognerà aspettare a lungo. La nostra cara Caterina, infatti, tornerà questa sera in compagnia di Biagio Izzo per presentare la nuova edizione di Miss Italia nel Mondo, lo spin off estivo dell’ex secondo evento più visto della televisione italiana, divenuto centro di recluta per nuove conduttrice e di aspiranti attrici – basti vedere l’elenco delle miss degli ultimi quindici anni per avere idea di quanto poi la vincitrice diventi “stella” del mondo dello spettacolo –. Un evento, quello di Miss Italia nel Mondo, che si conferma come senza appeal, visto che ogni anno sono più o meno quattro milioni di telespettatori a seguirne le dinamiche e la chiusura finale, con l’elezione della più bella “compaesana” all’estero. Riuscirà la stramba coppia a bissare il ‘successo’ dello scorso anno, quando si registrato 3,8 milioni di telespettatori con il 24% di share circa? Ecco il programma della serata, tratto da Digital News.

Sabato 27 giugno, dopo il grande successo dello scorso anno, su RaiUno da Jesolo, Caterina Balivo, con l’attore comico Biagio Izzo, decreterà la nuova Miss Italia nel Mondo 2009. La finale della 19a edizione del Concorso internazionale di bellezza, riservato alle ragazze di origini italiane che vivono all’estero, anche quest’anno, come di consuetudine, verrà trasmessa da RaiUno in diretta dal Palazzo del Turismo di Jesolo alle ore 21.00. Al termine del soggiorno di due settimane nella citta’ veneta, saranno 50 le finaliste che, provenienti da 50 nazioni, selezionate tra circa quattromila candidate in 80 manifestazioni, si sfideranno per il titolo assegnato lo scorso anno ad una ragazza paraguaiana di origini siciliane, Fiorella Migliore. Presidente di giuria il principe Emanuele Filiberto di Savoia, campione in carica di Ballando con le stelle. Non mancheranno momenti di risate affidati alla comicità di Max Vitale e Gigi Garretta, come anche momenti di grande suggestione dedicati alla musica e allo spettacolo. Raf, Zero Assoluto, e i tre giovani tenori rivelazione dell’ultima edizione di Ti Lascio una canzone, Ignazio Boschetto, Gianluca Ginoble e Piero Barone saranno i protagonisti musicali di questa edizione.

La manifestazione all’insegna della bellezza, quest’anno apre, per la prima volta, il sipario anche alle ragazze italiane di Guadalupe, Guatemala, Indonesia e Panama.Le 50 miss hanno partecipato stamattina alla conferenza stampa di presentazione della finale: “siamo seguite dall’alba al tramonto, ci avete fatto sentire delle regine e delle vincitrici ogni giorno”, hanno detto, e a fare loro in ‘bocca al lupo’ c’erano il vice presidente della regione Veneto e assessore al Turismo Franco Manzato, il Sindaco Francesco Calzavara, Caterina Balivo, il regista Roberto Cenci, Patrizia Mirigliani, il capostruttura Paolo De Andreis e la miss uscente Fiorella Migliore.La Regione ha regalato ad ognuna delle 50 candidate una collana di vetro di Murano a forma di cuore come ricordo della loro presenza in Veneto. Manzato – oltre ad avere espresso parole di apprezzamento per la manifestazione e per la valenza turistica che rappresenta - ha annunciato anche il riconoscimento dato alle Dolomiti come patrimonio dell’Unesco. I complimenti all’organizzatrice dei Concorsi arrivano dal capostruttura di Raiuno Paolo De Andreis: “Patrizia Mirigliani, ora più di prima, è pronta a fare in modo che Miss Italia non finisca mai”. Quindi, il saluto all’amico Carlo Conti, che ha condotto tante edizioni, e a Milly Carlucci, impegnata a settembre a Salsomaggiore. “Roberto Cenci? – aggiunge De Andreis – Se è conteso da più reti vuol dire che è bravo”. In grande forma Caterina Balivo, che scherza sull’assenza di Biagio Izzo, in arrivo nella città veneta e che dice: “il mio invito alle ragazze è quello di dimostrare la loro italianità a partire dal sorriso che al pubblico a casa piace tanto”. Miss Italia Nel Mondo e’ un programma prodotto da RaiUno in collaborazione con la Miren International di Enzo e Patrizia Mirigliani. Capoprogetto e regia curati da Roberto Cenci.

LE 50 RAGAZZE IN GARA:

  • Moldavia - DIANA CURMEI
  • Stati uniti - CHRISTINA MARIE MARRACCINI
  • Argentina - ANA PAULA RAS VITIELLO
  • Polonia - ANGELICA WROBLEWSKI
  • Venezuela - VANESSA E. MAGNETI VILORIA
  • Perù - SHARON MELISSA GARCIA CASIS
  • Francia - ELÉNA LIDIA D’ANGELO
  • Panama - TIZIANA MARIA MIDOLO
  • Repubblica Dominicana - FRANCIA M. SANTANA CRUZ
  • Olanda - DAPHNE ABBENHUIS ROMANI
  • Emirati Arabi - CHIARA K. CHANTAL FRASER
  • Ungheria - LAURA REDINI ARAGON FARKASH
  • Colombia - MARIA J. ESCOBAR FUENMAYOR
  • Africa - CHRISTINA CARMELA PANEBIANCO
  • Svizzera - MORGANA MINIOTTO
  • Bolivia - ALBA JIMENA BAGLIVO NUYTTENS
  • Caraibi - DULCITA LIEGGI FRANCISCO
  • Messico - MYRNAAJURIA ZECHINELLI
  • Balcani - DIANA IOANA VASILOIU
  • Amazzonia - NAYARA MELONI BOMBONATI
  • Spagna - JESSICA DE ANAIS LIMONI GARCIA
  • Repubblica Ceca - FRANCESCA ASTORINO
  • Germania - IVANA ABRUSCATO
  • Benelux - MARISA ESTER DE MARTINO
  • Lussemburgo - ALESSANDRA MAZZA
  • Australia - GABRIELA PASQUALON LUCIANO
  • Stati Uniti (Florida) - BRIGITTE MARIANNA LEMBO
  • Colombia (Bogotà) - YULY ESPERANZA ROJAS PRADA
  • Brasile - OSYANE PEREIRA PILECCO
  • Canada - SAMANTHAA. SANTONATO
  • Romania - SIMONA ELENA LUNGU
  • Belgio - FLORENCE MARRA
  • Thailandia - MARIA GIULIETTA CONSENTINO
  • Croazia - GALA BRIZIC
  • Guadalupe - DIAMILEX L.ALEXANDER GONZALEZ
  • Olanda (Amsterdam) - JESSICA JANE TOLDO
  • Cile - STELLA SOFIA VIACAVA
  • Nord America - ROSANNA CAPRIATI
  • Germania (Stoccarda) - CLAUDIA FERRARA
  • Svizzera (Ginevra) - NEILA EL AIDI
  • Malta - CLARISSA ELLUL
  • Paraguay - RENATA MARIA RUOTI
  • Slovenia - KATJA FLEGO
  • Sud America - ALESSANDRA R. REGINATO
  • Indonesia - LUCIA MACHINE’
  • Sud Africa - SIMONA FERRARI
  • Scozia - DAWN LOUISA FRENDO
  • Oceania - SARAH JOY HUGHAN
  • Argentina (Buenos Aires) - YASMIN M.ROMERO DEMELLI
  • Guatemala - YIULIANAALVAREZ MESA

Si possono esprimere le preferenze, con telefono fisso, chiamando l'89.48.48.48 e seguendo le istruzioni. Costo fisso della chiamata: € 0,75 Iva inclusa. Oppure si può inviare un SMS al 48404, sempre al costo di €0,75 Iva inclusa per ogni SMS di conferma ricevuto per il voto correttamente espresso.

Le votazioni (quelle della giuria presente nel Palazzo del Turismo e quelle del pubblico da casa con il televoto) ridurranno via via il numero delle ragazze in gara da 50 fino alla designazione della vincitrice.

IL REGOLAMENTO:

Dopo la sigla d'apertura con tutte le 50 ragazze e una loro doppia esibizione, attraverso la giuria e il televoto, le miss rimarranno in 25. Verranno rivolte alcune domande alle miss da parte del presidente di Giuria. Saranno domande volte a conoscere meglio le ragazze in gara: quesiti non per tutte perché sarà la sorte a decidere chi avrà questa ulteriore visibilità.

Attraverso il televoto passeranno il turno in 15. Le candidate verranno suddivise in gruppi di 5: in tre manches di gioco, le ragazze si sfideranno su quesiti tesi a vagliare la loro conoscenza dell'Italia: la Costituzione Italiana, l'arte della Regione Veneto, i personaggi storici e la musica. Le tre più brave passeranno di diritto alla fase successiva, mentre tre - tra le altre 12 - verranno scelte dalla giuria e dal televoto. Le sei ragazze rimaste in gara verranno abbinate tramite sorteggio ognuna a un componente della giuria e a Biagio Izzo: dopo un momento di gioco e di spettacolo, chi emergerà avrà accesso alla finale, mentre due miss - tra le altre cinque - saranno salvate dal televoto. Seguirà infine la sfilata finale, con le tre miss finaliste, alternata ad esibizioni canore. L'ultima votazione stabilirà la classifica e, quindi, la vincitrice di Miss Italia nel Mondo 2009.

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venerdì 26 giugno 2009

SCAVICCHIALAVIGNETTA: RAIDUE ED ANTONIO MARANO, E "L'ABITO NON FA...GIOVANI"

Oddio, che ridere! Quante volte vi abbiamo parlato di RaiDue come la rete del "paradosso"? Quante volte noi stessi di ScavicchialaNotizia vi abbiamo parlato di RaiDue come quella rete che cerca a tutti i costi di pescare nel pubblico giovane, rimanendo fortemente aggrappata a programmi (talvolta anche di innegabile successo) con target palesemente diverso? Tante, vi garantisco, tante. Ebbene, questa volta ci ha pensato lo straordinario Stefano Disegni, direttamente sulle pagine del Corriere della Sera Magazine, con una sua divertentissima vignetta che qui di seguito vi riportiamo, che fa seguito a tante altre creazioni dello storico vignettista del Corriere della Sera. Un Antonio Marano, ex direttore della seconda rete e fautore del prossimo palinsesto, che ElBarto ed AndreaP82 vi hanno ampiamente presentato per ScavicchialaNotizia. Vi consiglio vivamente di leggere questa vignetta non ve ne pentirete!





E qui la fine del post.
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RAITRE - AUTUNNO 2009: IL PROSPETTO DELLE PRIME SERATE. GLI APPUNTAMENTI CON I CLASSICI NEL SEGNO DELLA CONTINUITA'

Ed anche la rete di Paolo Ruffini ha definito le carte in tavola per la stagione autunnale 2009. Un palinsesto nel segno della rigorosa continuità, che trova suoi capisaldi in collocazioni ferree e marchi stabili, che ruoteranno ancora una volta per offrire al telespettatore un vero servizio pubblico. Ecco come si alterneranno le trasmissioni classiche di Raitre in quest’autunno [fonte Sipra] (Cliccare per ingrandire l’immagine):

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RAIDUE - AUTUNNO 2009: IL PROSPETTO DELLE PRIME SERATE: X FACTOR INIZIA AL GIOVEDI' E POI SI TRASFERISCE AL LUNEDI'. CASALINGHE E B&S AL VENERDI' SERA

Raidue scalda i motori per l’autunno 2009, anche se non si sa ancora chi avrà l’onore e l’onere di dirigerla e di cercare una via da seguire, per la definizione di una netta identità di rete. Il nostro AndreaP82 ci aveva già mostrato il palinsesto che sarà regolare a partire da questo settembre e quest’oggi vi mostriamo il prospetto delle prime serate che regala, a mio avviso, due grandissime novità: la prima è quella di testare in rigorosa garanzia Brothers & Sisters, trainato da Desperate Housewives che torna in prima serata assoluta. La seconda è la partenza, fissata per il 17 settembre, della terza edizione di X Factor, che parte di giovedì per poi trasferirsi al lunedì sera dalla settimana successiva. Ecco in breve cosa accadrà [fonte Sipra] (Cliccare per ingrandire l’immagine):


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SCAVICCHIALANOSTALGIA: IL GRANDE PICCOLO PINGUINO, PINGU!

Torniamo con la nostra rubrica ScavicchialaNostalgia, e questa volta incentriamo il nostro discorso su un cartone animato indimenticabile! Sarà un discorso personale? Non so, certamente Pingu è un personaggio che ha caratterizzato l'infanzia di molti e moltissimi bambini. Quel simpaticissimo musetto, la sorellina Pinga (che originalita!), ed il piccolo nucleo familiare; una madre sempre affacendata tra le vicende di casa, e un padre sempre dedito al lavoro, ed a leggere il suo quotidiano, in santa pace, nella comodità della sua poltrona. In onda sin dal 1986, l'avventura mediatica del nostro Pingu è cominciata con ben 105 episodi, dalla brevissima durata. La particolarità di tale cartone? Non esiste alcun linguaggio! Un prepotente risparmio in termini di doppiaggio, ed una sempre maggiore accessibilità per il mondo dei bambini.
Prodotto da Claymation, (tra i cui lavori spiccano Wallace e Gromit, Galline in fuga di Walt Disney, oltre che i due lavori cinematografici di Tim Burton, di titoli Nightmare Before Christmas e La sposa cadavere). Un amico foca con cui combinare questo e quel pasticcio, una sorellina da sopportare, e dei genitori da "sopportare". Pingu è un personaggio tanto semplice ed infantile, quanto simpatico e prepotente. Con il becco, in perfetta posizione da trombetta, esterna tutto il suo disappunto verso vicende e questioni.

Nella immane nostalgia che mi attanaglia, vi rimando l'attenzione alla brevissima sigla del cartone animato. Non ne avete mai visto una puntata? Non perdete tempo allora. Esistono tante collane di DVD al tal proposito, ed i vostri bambini non possono mica aspettare, no? E se avete altre curiosità, ecco il canale Youtube per lui appositamente creato!



Ed uno dei più famosi episodi,: "Pingu il pittore"

E qui la fine del post.
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CLASSIFICA FIMI 12/06 - 18/06: SUPER AMOROSO RESISTE ANCORA AL SESTO POSTO TRA GLI ALBUM PIU' VENDUTI

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In una giornata così particolare per la musica mondiale, caratterizzata dalla morte del Re del Pop Michael Jackson, torna su Scavicchia la notizia l’appuntamento con la classifica FIMI, Federazione Industria Musicale Italiana, per quanto riguarda settimana scorsa, e in particolar modo i seguenti lassi cronologici:
  • 12/06/09 – 18/06/2009 (Negozi specializzati)
  • 08/06/09 – 14/06/2009 (Grande distribuzione)
ALBUM
Primo posto assoluto per Eros Ramazzotti con il suo bell’album Ali e radici. È sesta Alessandra Amoroso con Stupida, confermando un trand a dir poco eccezionale. Incredibile Marco Carta, che addirittura risale di una posizione, arrivando alla numero 22 con La forza mia, trascinandosi più che bene avendo alle spalle ben diciassette settimane di permanenza in classifica. Stesso discorso anche per Giusy Ferreri, che dalla numero 30 arriva alla 29, con la differenza che sono addirittura trentuno le settimane in classifica. Giusto un gradino sotto L’amor carnale dei Bastards sons of Dioniso, che salgono di una posizione. A cascata, alla trentuno, trentadue e trentatre, Morgan con Italian songbook Vol.1 (risale dalla 52), Noemi con l’omonimo cd (sale dalla 34) e Luca Napolitano con Vai (dalla ventisei, cala). Alla trentacinque c’è Valerio Scanu con il suo Sentimento. Sale anche Matteo Becucci che dalla sessantotto ritorna alla cinquantanove con Impossibile.

COMPILATION E TOP DIGITAL DOWNLOAD
Ti lascio una canzone Compilation è irrecuperabile e invincibile. Il doppio disco della trasmissione di Antonella Clerici è per la sesta settimana consecutiva al primo posto, dietro di cui si trova Striscia la compilation ’09. Sale di una posizione Scialla, oramai must delle vendite Compilation con ventidue settimane di presenza: dalla tredici alla dodici. Perde otto posizioni la Compilation Finale di X Factor che arriva alla venti, mentre ne perde cinque Sanremo 2009 che giunge alla ventritre. Alla Top Digital Download da segnale solamente Domani 21.04.09 alla prima posizione.
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E' MORTO MICHAEL JACKSON PER ARRESTO CARDIACO

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Dopo tante notizie poi smentite, e dopo tanti rumors, è di pochissimi minuti fa la notizia riguardante la morte di uno dei più grandi protagonisti del mondo musicale mondiale; è morto infatti, a Los Angeles, Michael Jackson. A 50 anni, la stella della musica degli anni 90 e non solo, è deceduto per motivi cardiaci, almeno per quanto trapela grazie alla massiccia presenza di giornalisti nella clinica americana. Folle di fan si stanno radunando proprio nel luogo in cui Michael Jackson è deceduto. Avrebbe compiuto, fra un mese, 51 anni, ed aveva promesso ai suoi fan, nel prossimo mese, una mini-tournèe a Londra, quella che doveva essere l'"ultima salita sul palco". Noi di ScavicchialaNotizia, profondamente amanti di tutto ciò che è mediatico, musica compresa, ci sentiamo di salutare un protagonista mondiale della musica. Ecco la notizia:
MORTO MICHAEL JACKSON -

(ANSA) - WASHINGTON, 26 GIU - Michael Jackson, il re del pop e' morto per arresto cardiaco. Lo riferisce il sito Tmz. Quando l'ambulanza e' giunta nella abitazione del cantante a Los Angeles il cuore di Michael Jackson aveva smesso di battere e il personale paramedico non e' riuscito a rianimarlo. 'Quando Jackson e' giunto in ospedale non aveva piu' un battito cardiaco'', afferma TMZ. La notizia e' confermata da diversi media americani.

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giovedì 25 giugno 2009

E' MORTA FARRAW FAWCETT, INDIMENTICATA CHARLIE'S ANGEL

E' morta Farraw Fawcett, arresasi a 62 anni alla lotta contro il cancro. Al suo capezzale l'attore Ryan O'Neil, protagonista di Love Story (dove scopre che la sua amata è affetta da leucemia fulminante e la sposa poco prima della morte), che pochi giorni fa aveva annunciato di voler sposare l'amore della sua vita.
La popolarità internazionale nacque negli anni '70 quando venne chiamata da Aaron Spelling a recitare nel nuovo telefilm Charlie's Angels, una delle serie cult della storia della televisione mondiale. Nei panni di Jill Munroe divenne ben presto un'icona sexy, protagonista di copertine e calendari, una diva amata in tutto il mondo. Rimase nel cast sono nella prima stagione (1976-77) per poi ritornarvi saltuariamente dal 1978 al 1980.
Sono poi seguiti altri telefilm, spettacoli teatrali e film ma quella fama immensa - il suo taglio di capelli venne copiato da milioni di ragazze - raggiunta come Charlie's Angel le bastò per ritagliarsi un ruolo nel libro dei miti dello spettacolo, intramontabile grazie alle numerose repliche del telefilm che la renderanno sempre viva nei telespettatori.

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MENTANA IN STAND BY: QUANDO UN “FUORICLASSE” DELL’INFORMAZIONE ITALIANA RIMANE IN PANCHINA

Ufficialmente proprio ieri, con la sistemazione delle ultime firme, che hanno definitivamente stabilito la chiusura ufficiale e consensuale del suo rapporto di lavoro con Mediaset, come ha lui stesso riferito, Enrico Mentana chiude 17 anni di storia televisiva italiana che lo hanno visto prima come fondatore del TG 5 e poi, dopo la polemica sostituzione nel primo telegiornale privato italiano, come creatore di un talk–show di approfondimento di seconda serata, appunto Matrix, che ora come ben sapete, continua senza di lui, con la conduzione riconfermata anche per la prossima stagione, dell’ex-giornalista della CNN, Alessio Vinci. Quest’ultimo con l’ingresso in Mediaset è diventato anche il vicedirettore della testata news del gruppo, trasversale alle 3 reti, ovvero Videonews, diretta da Claudio Brachino.
Il buon Enrico, colonna portante e autorevole dell’informazione del gruppo appena lasciato, ora è fermo, in cerca di una nuova sistemazione in tv e aspetta eventuali proposte.
Si rincorrono molte voci sul futuro di Mentana: un approdo a Sky o forse a La 7, dove tra l’altro lo vedrei proprio molto bene, ma sono state tutte smentite dalle parti interessate.
E’ certo che in un panorama televisivo come quello attuale, decisamente schierato, da una parte o dall’altra, senza il bisogno di fare nomi( tanto sono chiari a quasi tutti quelli che seguono con attenzione l’informazione televisiva) , si sente l’assenza di un attento osservatore, un abile e intelligente giornalista come lui … ancor più in questi ultimi mesi, caratterizzati dai tristi fatti d’Abruzzo e da una brutta, accesa e infuocata campagna elettorale …
In mezzo a tanti giornalisti, alcuni poco carismatici e altri per niente autorevoli, e in altri casi ancora, troppo faziosi, la sua equidistanza ( vera o finta ? ), il suo punto di vista e la sua puntuale ironia, sono decisamente mancate .
Quando riusciremo a vederlo nuovamente in tv ? A prescindere dai gusti e dalle simpatie, ma anche dagli orientamenti politici, personali e dei nostri cari lettori, va sottolineato che è davvero un grave errore che un professionista impeccabile, di prim’ordine e di grande esperienza della nostra tv sia destinato a rimanere in panchina.
Speriamo di poter dedicare presto un post, qui a Scavicchia, al suo ritorno in tv, da noi fortemente auspicato, per vincere altre sfide e regalarci nuovamente il suo punto d’osservazione nel nostro attuale asfittico panorama informativo italiano.
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RAIUNO - AUTUNNO 2009: IL PROSPETTO DELLE PRIME SERATE. UN MEDICO IN FAMIGLIA 6 TORNA ALLA DOMENICA, DON MATTEO 7 AL GIOVEDI', SPUNTA MONTESANO

Non dite a Fabrizio Del Noce che per quanto pronto e preparato, il suo palinsesto per l’autunno 2009, presentatoci ottimamente dal nostro Bubino, è stato in parte ritoccato dal neodirettore Mauro Mazza, il quale si è divertito a sconvolgere un po’ le carte in tavola, segno che da gennaio, quando i suoi progetti e i suoi desideri potranno diventare realtà, "cambiamento" e "modifica" saranno le key words per una nuova Raiuno, rispettosa di artisti e di curricula vitae. Le principali mutazioni riguardano la serata della domenica, che sarà tutta dedicata alla trasmissione de Un medico in famiglia 6, quella del giovedì, che vedrà la settima serie di Don Matteo con Terence Hill, e una serata a sorpresa, il 25 novembre, di one man show con Enrico Montesano. Ecco il prospetto delle prime serate previste per quest’autunno [fonte Sipra] (Cliccare per ingrandire l’immagine)


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WIND MUSIC AWARDS: IL DEGNO SUCCESSORE DEL FESTIVALBAR CHE FU?

La musica in televisione ha fatto il suo tempo. Non c’è evento del genere, infatti, che mantenga ad alti livelli interesse e aspettative del pubblico italiano, per carenze di nomi, di qualità, della concezione di “evento” fruito dal mezzo televisivo. Ne conseguono la morte di brand storici o la rivisitazione di altri marchi famosi e nazionalpopolari: pensiamo a Sanremo, diventata la ‘settimana santa’ della tv e non il tempio sacro della musica leggera, o al Festivalbar, kermesse andata in onda negli ultimi anni su Italia1 che ha visto morte dal 2007, con l’ultima edizione andata in onda che aveva come conduttori Elisabetta Canalis, Enrico Silvestrin e Giulio Golia. Proprio la manifestazione della famiglia Salvetti, saltata per il secondo anno consecutivo per problemi di budget, pubblicità o affini, sembra aver trovato negli ultimi tempo il suo degno erede, per attrattiva e per resa, non sicuramente per percorso e per storia, il cui nome è quello dei Wind Music Awards. Ripreso nelle sere del sei e del sette giugno dall’Arena di Verona – storica sede della serata finale di ogni edizione del Festivalbar, creando un primo punto di contatto tra le due diverse manifestazioni – per poi essere trasmesso per tre lunedì dall’8 c.m., la kermesse giunta alla sua terza edizione e condotta da Vanessa Incontrada ha saputo resuscitate un minimo di appeal per il genere della manifestazione canora.

Più e più sono gli elementi a favore della concezione di questi Awards come ‘successore’ del Festivalbar. Prima di tutto una conduzione brillante: anni di palestra a Zelig in prima serata su Canale5, che si sommano ad una predisposizione di base più che buona, all’estro e alla simpatia della spagnola, fanno della Incontrada un’ottima intrattenitrice, umana e professionale allo stesso tempo. Non a caso, assieme a Fabio De Luigi, ha rappresentato nel 2005 il punto più alto del Festivalbar dopo il declino assoluto dell’evento. Poi, una carrellata di cantanti non indifferente, a confronto di cui le ultime edizioni della vecchia kermesse itinerante paiono ancora più scarne e più sciape di quanto in realtà non lo siano state. Nomi vecchi e nuovi, storici e recenti, che creano il giusto cocktail per appagare i gusti di tutti, radunatisi come non mai nella favolosa cornice dell’Arena di Verona. Da Pino Daniele a Marco Carta, dai ragazzi di Amici a Claudio Baglioni. Non per ultima la cornice stessa: le affinità create dalla stessa località, che getta l’occhio sul passato, quando i vari Gerry Scotti, Amadeus, Fiorello ecc, si aggiravano sul palco costruito ad hoc nell’anfiteatro veneto.

Passato, “corazza” formata con il tempo e con la diffusione del marchio, il non essere itineranti – cosa che però non riguardava più di tanto il Festivalbar degli ultimi anni, con solo due o tre tappe in totale, tanto che il Trl on tour estivo copriva più zone, pur essendo più piccolo e di meno pretese – ma stabili ed autocelebrativi, le principali differenze. Dal 2007, quando alla conduzione c’era una allora fortissima Cristina Chiabotto e la manifestazione era “poca cosa”, ad oggi che ne sono state create addirittura tre serate baciate dal successo del pubblico (oltre tre milioni e il 13% di share di media), a tutti gli effetti, quindi, i Wind Music Awards si candidano come successori del Festivalbar che fu e che difficilmente tornerà ad essere. Appuntamento all’estate 2010?
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mercoledì 24 giugno 2009

PUPO TORNA CON REAZIONI A CATENA NELLA ESTATE 2009 E BACCHETTA LA RAI "TROPPE REPLICHE!"

Non mi sarei mai sognato di dover dar ragione a Pupo. Oddio, mi spiego meglio. Ufficialmente non gradisco molto il suo stile di conduzione, ma la notizia di fonte AffariItaliani, però, mi permette di riavvicinarmi al personaggio, condividendo ogni parola ed ogni virgola di quanto dichiarato. Croce e delizia infatti della televisione è l'estate. La calda stagione infatti, svuota il piccolo schermo, non considerando, minimamente, il semplice fatto che la maggior parte delle persone è sprovvista di yacht e di ville con giardino, e che preferiscono rifugiarsi nel sempre conviviale piccolo schermo. Piccolo schermo che però, svilisce, con la volontà dei direttori di rete, il proprio palinsesto. La crisi economica? Lasciamo perdere. Un velo con il quale spesso si sta coprendo questa o quella carenza. Parliamo di un problema che oramai sovviene ai nostri occhi da anni ed anni, e non sembra aver alcuna intenzione di risolversi, anzi. Una responsabilità, a parer mio, soprattutto di Viale Mazzini. La televisione pubblica, che preferisce annullare quattro mesi di programmazione. E proprio alla vigilia della terza edizione di Reazione a Catena 2009, Pupo rilascia questa caustica dichiarazione. Vi riportiamo l'intera esternazione di Pupo al riguardo, gli si può mai dar del torto?
Pupo: "La televisione italiana d'estate è vergognosa. Propone solo repliche"
'La tv che d’estate si ferma per quattro mesi, da metà maggio a metà settembre, è una vergogna soltanto italiana. Una vera indecenza. Penso che neppure i Paesi africani siano ridotti così' Sono le parole indignate di Pupo, alla vigilia del ritorno in video su Raiuno con il programma 'Reazione a catena', raccolte dal settimanale 'Tv Sorrisi e Canzoni'. Il comico prosegue: 'Non si fa così. In un’Italia alle prese con la crisi, con tanti anziani, malati, gente che d’estate deve stare per forza a casa, non si può fare finta di niente. Vale per la Rai come per gli altri. Penso a mia madre, a chi ha davvero bisogno di compagnia. Dovrebbero effettuare un serio intervento legislativo. È una vergogna inaudita: si vedono solo un campionario di film replicati per la 1.800ª volta e spezzoni di vecchi show. Succede solo in tv, il resto del paese non si ferma. Visto che Endemol, Ballandi, Magnolia e compagnia bella lavorano per il resto dell’anno, anche perché spesso gestiscono risorse artistiche fondamentali, in Rai d’estate dovrebbero approfittarne per far lavorare gli interni, che non di rado sono lasciati a far nulla. La Rai dovrebbe imparare a distinguere fra gli appalti indispensabili e quelli che non lo sono'.

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GIALAPPA'S BAND E ALDO GIOVANNI E GIACOMO IN RAI, PER UN NICOLA SAVINO A MEDIASET? CHE GUADAGNO PER VIALE MAZZINI!

Se fosse vero, si potrebbero già preparare calici e calici di champagne in quel di Viale Mazzini. Un eventuale trasferimento di Nicola Savino, a fronte degli ingaggi di Aldo Giovanni e Giacomo, oltre che della pluridecorata Gialappa's Band infatti, renderebbe sicuramente felici tutti i dirigenti di Viale Mazzini, che si ritroverebbero tra le mani un patrimonio comico di indubbio valore. Nicola Savino ha preferito Italia1 a RaiDue, proprio ora che la seconda serata della rete nazionale potrebbe volgere ad un interessante rivoluzione. Un eventuale ingaggio di tali artisti infatti, oltre ad incrementare un interesse giovanile, catalizzerebbe l'attenzione del pubblico su programmi traino. Difficile infatti pensare ad un Mai Dire Isola dei Famosi o un MaiDire XFactor? Per quanto riguarda invece il trio Aldo Giovanni e Giacomo, sembra oramai sicuro l'approdo a RaiTre ed il talk show, di gran successo di Fabio Fazio, Che tempo che Fa. Ecco l'articolo che oggi pubblicato su IlGiornale, vi proponiamo:
La Gialappa, AG&G e Savino scavalcano le reti
Milano - Accidenti, stai a vedere che, per ridere un po', dovremo inseguirli per i canali. Nei palinsesti fotocopia (di quelli della passata stagione) che ci aspettano a settembre, a guizzare un po' sono i comici. Si sa, quando la realtà è un po' plumbea, la satira non ha vita facile. E, allora, per chi di questo vive, si aprono le danze. Basta osservare i passaggi o i sussurri di cambiamenti dei comici più noti.
Per un trio come quello di Aldo, Giovanni e Giacomo che ha compiuto un balzo incredibile passando da Canale 5 a Che tempo che fa di Raitre, c'è ne è un altro come quello della Gialappa's che sta meditando di uscire da Mediaset per sbarcare, magari, su Raidue o su Sky.
Per un Savino che dopo essersi provato a Scorie sul secondo canale passa stabilmente a Italia Uno per condurre Colorado, c'è un
Crozza che si vede chiudere il suo Crozza, Italia e naviga verso un futuro incerto a La7, dove gli è stato promesso un nuovo show a gennaio, ma lui non è affatto contento. E poi c'è un Max Giusti, che lascia la casa che lo ha lanciato, Quelli che il calcio, perché si fanno sempre più pesanti gli impegni su Raiuno, dove, oltre ad Affari tuoi in striscia quotidiana, sarà alla guida degli speciali dei pacchi al sabato sera legati alla Lotteria Italia.
E tutta la banda di Zelig? In autunno si riposa (tranne alcuni speciali one-man-show) e torna a gennaio. Ma cerchiamo di capirne di più. I tre amatissimi attori (Baglio, Storti e Poretti) hanno accettato la proposta di Fabio Fazio di partecipare al talk al sabato sera su Raitre. Insomma dalla prima e popolarissima serata di Canale 5 (Tel chi el Telùn, Anplagghed, per citare alcuni loro famosi show) al salotto chic di Che tempo che fa, dove, comunque, riproporranno i cavalli di battaglia.
I loro colleghi di scorribande della Gialappa's (Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci) invece non sanno ancora dove approderanno. Scaduto il contratto con Mediaset, sembrano intenzionati (ma, mai dire mai!) a non rinnovarlo e, si vocifera, che ....
i tre avrebbero aperto trattative con Raidue e anche con Sky. Insomma, a settembre potremmo trovarci con un Mai dire X Factor (e a gennaio con un Mai dire Isola dei famosi) sul secondo canale invece che con un Mai dire Grande fratello su Canale 5. Certo sarebbe incredibile per Mediaset lasciarli fuggire: lo share della trasmissione che prende per i fondelli i reality ha toccato vette inimmaginabili. Comunque, sembra che i tre tengano molto anche ad affrontare a modo loro i Mondiali (estate 2010) che sono appannaggio di Sky. Che riescano a mettere insieme tutto quanto? Mah, si starà a vedere...
Cambiamenti in vista (come già qui raccontato) anche per lo show comico più in vista di Canale 5: Zelig. In autunno sono previsti solo degli speciali - firmati sempre dalla ditta Gino, Michele e Bozzo -, degli one-man-show ripresi a teatro con protagonisti Enrico Brignano, Checco Zalone e Ale&Franz. Lo Zelig classico, con tutta la nota banda dei comici e la conduzione di Claudio Bisio e Vanessa Incontrada, tornerà da gennaio. Lo hanno confermato due degli autori, Gino e Michele, l'altro ieri durante la presentazione della nuova agenda Smemoranda. «Zelig richiede una accurata preparazione - hanno detto- non si può semplicemente fare un casting, quindi pensiamo di aver bisogno di un po' più di tempo». E hanno aggiunto: «Ci piacerebbe andare in scena ancora al teatro Arcimboldi (di Milano) per il terzo anno, ma dobbiamo prima superare alcuni problemi tecnici».
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