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venerdì 9 maggio 2008

L’ALTA TENSIONE DI CARLO CONTI CHE FA A META’ GERRY SCOTTI: GIUDIZI E COMMENTI

Ho atteso due settimane per dare un mio personale giudizio sui due nuovi preserali che RaiUno e Canale5 ci propongono in sostituzione dei ben collaudati L’Eredità e Chi Vuol Essere Milionario. Cominciamo ad “analizzare” il primo, giungendo poi fino al secondo.
L’Alta Tensione di Carlo Conti, come i più informati o dotati di maggior memoria sapranno, è un quiz che è stato già proposto nella calda estate 2006 e, dopo aver già esposto mie personali perplessità, RaiUno, con l’arrivo della bella stagione, bella ma comunque di “garanzia”, ha preferito sostituire una sicurezza dell’Eredità, con una palese incertezza. Le mie perplessità provenivano dai dati di ascolto che hanno segnato l’esordio di questo quiz in tv, ben al di sotto di quelli iridati dell’Eredità. Speravo allora in, come ancora di salvataggio,una piccola rivoluzione di idee del quiz stesso, rendendolo maggiormente appetibile per il pubblico da casa. Ed invece no. La voglia di trovare un sostituto, di cui ancora nessuno sentiva il bisogno, dell’Eredità, ha prevalso su qualsiasi altro ragionamento. Alta Tensione è un quiz, personalmente, strano. Mi spiego meglio. A tratti la trasmissione è gradevole e scorrevole, e soprattutto ritmata, a tratti invece appare lenta e priva di alcuna suspence. E, paradossalmente, quello che era divenuto il momento più gradevole dell’Eredità, con la quotidiana proposta di una “ghigliottina” da risolvere, è divenuto un gioco senza senso, privo di alcun appeal, semplicemente banale. Il cosiddetto “codice per vincere” rappresenta l’unica idea degna di originalità. Ovvero, il numero di risposte fornite nei primi tre giochi, che rappresenta il montepremi in palio nel penultimo gioco. Ma la forte staticità della trasmissione la fa da padrona. Sarà che si è pur abituati a veder Carlo Conti girovagare con il suo tavolino roteante, ma, a prima vista, il gioco appare stanco, debole.
Per quanto riguarda Fifty-Fifty e Gerry Scotti, credo che si tratti semplicemente di un brutto format. Sciapo, insignificante, ripetitivo. Probabilmente solo la presenza del notissimo presentatore fa in modo che gli ascolti, seppur bassi e non sufficienti a vincere la concorrenza, rimangano a galla. Il gioco realizzato per la costituzione del montepremi, quello del “Mi fido” appare stantio, già visto. Lo stesso meccanismo infatti, veniva utilizzato nel format Il Malloppo, access prime time di RaiUno, condotto prima da Pupo e poi da Alda D’Eusanio. Era stato poi tanto pubblicizzato il cosiddetto “gioco finale“, ovvero quello in cui la suspence dovrebbe prevalere così come accade nella ghigliottina o nella nota ruota di Passaparola, a beneficio dei successivi telegiornali. Ebbene, sinteticamente mi esprimo: non mi piace. Un gioco lungo quasi trenta minuti, che fa il verso del “Lei o l’altra” dell’Eredità, si conclude semplicemente con cinque risposte di cui bisogna verificare l’esattezza in complicità alla cosiddetta “previsione” del concorrente “parlante” della coppia. Probabilmente sono troppo drastico, ma sinceramente credo che il format 1vs100, seppur con i suoi difetti, fosse di gran lunga superiore a questo Fifty-Fifty dal resoconto personale deludente.
Che dire? La fascia preserale delle due reti ammiraglie si sono indebolite in qualità, ma soprattutto in ascolti, Entrambe le trasmissioni infatti stentano a giungere ai risultati che, con gli stessi presentatori, RaiUno e Canale5, toccavano con i quiz collaudati, Alta Tensione è ancora più lontano dall’Eredità, di quanto Fifty Fifty sia lontano da un Chi Vuol Essere Milionario che quest’anno ha dimostrato qualche segno di stanchezza. Le idee nuove fanno bene alla televisione, ma forse, oltre che nuove, c’è bisogno di un po’ di originalità...

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Boris! Prima di commentare questo articolo, voglio fare solo una piccola digressione, una minuscola parentesi sulla mia decisione di non commentare più su Tvblog, qualora ne sia venuto a conoscenza tramite il mio ultimo commento lasciato in succitato sito. Se invece apprendi ora la notizia, beh, mi sembra doveroso, quantomeno, spiegarti il perchè. Ho appreso dello schifo accaduto sabato pomeriggio mediante la lettura a sprazzi di commenti vari dei giorni successivi. E come se non bastasse, dopo aver toccato il fondo quel giorno, dopo essersi trovati sull'orlo dell'oblio non si è cercata una svolta per impedire ciò, anzi. Mi è sembrato quasi che si volesse precipitare sempre più giù, verso l'oscuro, verso l'infinito. Sinceramente, per quella mezz'ora o al massimo un'ora che al giorno posso dedicare alla navigazione in Internet preferisco girovagare senza commentare, anche perchè chi me, chi ce lo fa fare di leggere insulti e zittite varie da parte di miei stessi coetanei verso persone anche più grandi, venendo meno quindi a regole che dovrebbero essere caposaldi nelle esistenze di ognuno di noi, come ad esempio il rispetto. Ovviamente questa decisione è revocabilissima, non certo adesso dal momento in cui sono impossibilitato ad accedere ad Internet per un periodo lungo, causa impegni vari e motivazioni prettamente personali. Ma anche se ciò non vi fosse stato, la mia decisione sarebbe la stessa, credimi. Non voglio ora fare puro e mero vittimismo anche perchè è un qualcosa che non mi si addice, ma mi dispiacerà non poter più "relazionarmi", seppur virtualmente, con quelle persone che da un anno a questa parte ho avuto modo di conoscere e di, come ho scritto nel commento, stimare. Mi dispiace, ma il livello è divenuto basso basso e me ne tengo lontano fin quando non vi saranno soluzioni, purtroppo. Ribadisco, mi dispiace anche nei confronti di chi butta l'anima sia per scriverci che per commentare, ma per ora va così. Spero di cambiare idea un giorno neanche troppo lontano. Ah, ovviamente letto lo "schifo", io un'idea me la sono fatta, e non fa altro che confermare le mie idee secondo cui alcuni miei coetanei - senza fare nome - non dovrebbero neanche avere la possibilità di scrivere il nome del sito nella barra apposita. Detto ciò, preferisco dedicare tutto il mio tempo a questo sito piuttosto che dividerlo equamente come fatto sinora. Chiusa questa (purtroppo lunga) parentesi, passo all'analisi dei due preserali, cominciando da quello di RaiUno. Alta Tensione è sicuramente, sulla carta, più forte di Fifty Fifty, che reputo un vero e proprio squallore televisivo. Il programma di Conti paga dazio della forte eredità lasciatagli dall'Eredità (scusa per il gioco di parole ma non è voluto, anzi è dovuto), e non riesce nell'impresa di confermare gli eccellenti ascolti. Paga anche il fatto che è, per il target della prima rete italiana, troppo complesso. Complessità dovuta ad una non immediatezza del capire delle regole del gioco, soprattutto nel momento della scelta della cifra finale dove maggior rilievo copre la costante fortuna piuttosto che furbizia, come dovrebbe essere. Non parliamo poi del gioco finale, pessimo. Pessimo nel momento del percorso, dove suddetta costante deve essere elevata alla n-sima potenza, e anche in quanto gioco stesso. Non è fatto in modo da appassionare il pubblico, soprattutto per la miriade di parole che possono essere offerte come soluzione. Insomma, se dovessi dare un voto, darei un 5,5. Poteva essere fatto meglio, forse. Bravo, comunque, come sempre, Carlo Conti. Passando dall'altra parte ritroviamo il solito Scotti, reo di essere evidentemente inflazionato in quanto figura televisiva data una sovraesposizione ora divenuta inaccettabile. Il gioco è e risulta orrendo, roba che quasi quasi gli preferivo il primo game su Canale 5 in fascia preserale del mio amato Amadeus. Scopiazzature evidenti, scenografia così tanto acclamata come da me al centro di primarie critiche e uno Scotti sciapo, svuotato, che non fa appassionare così come nella lentezza del Milionario, il quale ha, rispetto al suo "figliastro" 50-50, un perchè, cosa non rinvenibile nel suo spin-off. Gioco finale tirato eccessivamente per le lunghe e riflesso di tutto ciò negli ascolti, che stentano a stare sopra la soglia del 20%. Roba che per un Amadeus costa una duplice sospensione di 1 contro 100 (Dio, quanto era bello quel gioco!!! :D), ma che a Scotti consentono la naturale chiusura per fine maggio, a scapito di una fascia, quella preserale, che in questa stagione non ha mai particolarmente brillato. Al grido di "Aridatece Amadeus", ti lascio. Scusami per la mia eccessiva prolissità :( Non so se qualche utente di Tvblog legge anche il tuo blog. Se sì, spero capiscano per quali utenti io abbia deciso tutto questo. Anche se non ho fatto nomi, spero di essere stato chiaro ;) Nel caso di maggiori informazioni provvederemo ad usare altri mezzi per chiarirci, Boris :) Ok, è ora di andare!
Un salutone... e alla prossima!!!

Anonimo ha detto...

> Ale 93

Stasera tutti come al solito da Carlo!

Non mancate all’avvincente appuntamento che coinvolge milioni e milioni di telespettatori ogni venerdì della settimana.
Carlo Conti affiancato dalla bellissima Alessia Ventura, condurranno una nuova puntata de I RAccomandati che si conferma come sempre il leader del prime time.

Dopo aver sbancato l’auditel la scorsa settimana sterminando la concorrenza di Canale 5 con 5 milioni e il 22% di share abbondante,Conti si prepara a un nuovo boom di ascolti con Raccomandati e raccomandatori davvero speciale.
Vi rinnovo l’appuntamento

...............STASERA.............
I RACCOMANDATI ORE 21.10 circa SU RAI UNO.

Anonimo ha detto...

> Ale 93

I RACCOMANDATI 5.453 24,61%

Ottimo risultato per il varieta’ di Rai Uno “I Raccomandati” che giunto alla sua sesta edizione non risente in alcun modo del passare del tempo.

Conclude infatti un’ottimo 25% con 5.5 milioni…risultato pazzesco.

Carlo Conti stermina la concorrenza di circa 8 punti percentuali in share e circa un milione e mezzo in valori assoluti e si riconferma LEADER del prime time.

Anonimo ha detto...

E' vero. Entrambe le trasmissioni sono brutte. Quella di Carlo Conti non capisco perchè l'hanno messa di nuovo.

Expedit ha detto...

Barto
prima di tutto CIAOOOOO..:D
Mi fa molto, molto, molto piacere che tu mi abbia scritto.
Avevo infatti letto il tuo commento, ed avevo anche scritto a proposito, ma sapevo che non l'avresti letto, e non avevo altro modo per parlarti.

Non sai quanto mi è dispiaciuto. Sai bene quanta stima io abbia di te. E quanto apprezzi il tuo modo serio e composto di commentare.

In ogni caso, hai ragione. Negli ultimi giorni si è raggiunto un limite che ha provocato non pochi dissapori. Ora voglio dirti una cosa.

Se i tuoi problemi sono tali che non ti permettono di scrivere, ti auguro una prontissima e rapidissima risoluzione. Sei una persona intelligente e matura per la tua età, sai bene cosa fare.
Nel caso in cui il tutto si limita all'aria un pò pesante che si è respirata in questi giorni, ti consiglio di non farci caso, di lasciar correre....:) E' pur vero che talvolta "fa bene" prendere un pò di ossigeno, l'ho provato sulla mia pelle. Il blog, e lo scriverci, deve in ogni caso essere una semplice occasione di divertimento e confronto. E talvolta, ciò non accade, in questo hai perfettamente ragione. Sono pronto io stesso a prendermi le mie responsabilità, semmai me ne dovessero essere riconosciute.
Ti ringrazio per aver scritto, e questa volta per due motivi. Il primo è sempre il solito. Il fatto che ci siano persone che scrivano anche qui, oltre che ovviamente in TvBlog,per me è una grande soddisfazione. Vuol dire che, almeno per qualcuno, il mio "impegno" quotidiano, è apprezzato..:)
Il secondo è strettamente relativo a te. Non avevo modo di parlarti e volevo darti il mio sostegno, semmai ce ne fosse bisogno.
Nel caso in cui, gradisci parlare con me anche in altro modo, posso tranquillamente darti la mia mail..:)

Di nuovo In Bocca al Lupo per tutto, Bartolomeo!
Saluti, e fatti sentire!..:)

Il tuo fratellone, Boris..:D

Expedit ha detto...

ahahahah...Ale93, oramai sei un Contidipendente..:D:D:D:

Anonimo ha detto...

A me piace Fifty-Fifty. La trovo leggera e simpatica. E poi il gioco finale è divertente.