Giustizia: premier contro AnnozeroDa una parte la libertà di cronaca e di informazione; dall'altra la necessità di dover regolare un modo di fare televisione che non sembra gradito, viziato da gusti politici fin troppo spiccati ed evidenti. Sempre questi i temi che si scontrano e che comportano tante parole, tante querelle e pagine di giornale. Ed ora? E' inutile negarlo, l'attesa per la controreplica c'è. Nella speranza che, indipentemente dalla pendenza della "bilancia della giustizia", qualcuno possa rendersi conto che, gli italiani, seppur illudendosi, vorrebbero vivere in tranquillità il proprio Natale....
No ai processi in Tv
(ANSA) - ROMA, 19 DIC - Basta con i processi mediatici in tv. Lo ha detto il premier nel corso del pranzo con gli eurodeputati azzurri, riferendosi ad Annozero.Secondo quando riferito da diversi partecipanti, il premier si sarebbe soffermato sulla parte in cui due attori hanno recitato i testi delle intercettazioni alla base delle indagini in corso a Napoli. 'E' una cosa inaudita a cui bisogna porre un rimedio. Nel nostro Paese ci sono tre gradi di giudizio, non e' possibile assistere a certe cose'.
sabato 20 dicembre 2008
IL PREMIER SILVIO BERLUSCONI: "NO AI PROCESSI MEDIATICI IN TV. E' UNA COSA INAUDITA"
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