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Vi invio cronistoria di Tizio e Caio, precisando che il nostro Avvocato è disponibile ad inviarvi altra documentazione.
Aggiungo che il danno da noi subito è stato notevole, dovevamo comperare un’appartamento in zona X dove risiedevamo, non ci è stato possibile in quanto la “CASSA DI RISPARMIO Y” si è rifiutata di erogarci il mutuo, pur riconoscendo per iscritto che l’errore di segnalazione era partito da loro e che avevamo sempre ottemperato ai pagamenti. (tutto ciò è agli atti). Non si capisce come mai nonostante le loro dichiarazioni di errore, (sembra per omonimia di mio figlio Caio con altra persona. Non abbiano provveduto immediatamente a fare la cancellazione. Che come vedete è stata fatta ben 4 mesi dopo (tempi tecnici dicono…) Nell’attesa però non abbiamo potuto accedere a nessuna altra banca. Finalmente dopo circa 6 mesi la situazione si è sbloccata, ma l’appartamento interessatoci era già stato venduto ad altri. Risultato cambiato completamente zona con acquisto di appartamento molto più caro di conseguenza richiesta di un mutuo bancario più elevato.
Inoltre il notevole dispiacere di doverci spostare, in quanto la nostra residenza in località Y era di ben 20 anni, quindi amicizie abitudini perse etcc..oltre alla VERGOGNA non giustificata subita, come si suol dire il paese è piccolo e la gente mormora…Dire che io e mio figlio abbiamo passato sei mesi di inferno è dir poco.
A questo punto mi chiedo: come può un Giudice sentenziare che la nostra causa era ingiustificata…e condannarci addirittura a ben ........... euro di spese ???
Forse è vero che vige la LEGGE DEL PIU’ FORTE?
Aggiungo che il danno da noi subito è stato notevole, dovevamo comperare un’appartamento in zona X dove risiedevamo, non ci è stato possibile in quanto la “CASSA DI RISPARMIO Y” si è rifiutata di erogarci il mutuo, pur riconoscendo per iscritto che l’errore di segnalazione era partito da loro e che avevamo sempre ottemperato ai pagamenti. (tutto ciò è agli atti). Non si capisce come mai nonostante le loro dichiarazioni di errore, (sembra per omonimia di mio figlio Caio con altra persona. Non abbiano provveduto immediatamente a fare la cancellazione. Che come vedete è stata fatta ben 4 mesi dopo (tempi tecnici dicono…) Nell’attesa però non abbiamo potuto accedere a nessuna altra banca. Finalmente dopo circa 6 mesi la situazione si è sbloccata, ma l’appartamento interessatoci era già stato venduto ad altri. Risultato cambiato completamente zona con acquisto di appartamento molto più caro di conseguenza richiesta di un mutuo bancario più elevato.
Inoltre il notevole dispiacere di doverci spostare, in quanto la nostra residenza in località Y era di ben 20 anni, quindi amicizie abitudini perse etcc..oltre alla VERGOGNA non giustificata subita, come si suol dire il paese è piccolo e la gente mormora…Dire che io e mio figlio abbiamo passato sei mesi di inferno è dir poco.
A questo punto mi chiedo: come può un Giudice sentenziare che la nostra causa era ingiustificata…e condannarci addirittura a ben ........... euro di spese ???
Forse è vero che vige la LEGGE DEL PIU’ FORTE?
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