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domenica 9 marzo 2008

NON ESISTE PIU' LA MEZZA STAGIONE....CRITICHE E COMMENTI SULLA PRIMA PUNTATA

Ebbene, credo di aver dimostrato, con numerosi post e con una grande e trepidante attesa, di essere una delle persone a cui il ritorno del trio Lopez-Marchesini-Solenghi faceva davvero piacere. Consapevole del territorio improbo in cui andavano a pescare, la concorrenza de LaCorrida è quanto di peggiore e più forte potesse esserci per uno show del sabato sera nuovo di zecca, credevo che il loro ritorno in tv, dopo oltre 15 anni di assenza potesse essere una arma da non sottovalutare. Un evento da non perdere, di quelli che attirano l'attenzione anche a chi inizialmente storceva il naso alla notizia del loro nuovo progetto. Ed invece? Invece lo show del trio, devo essere sincero, non è mi parso grande cosa. Un progetto dove, a differenza di altro, eccelle la materia prima ma manca tutto il resto. Innegabile e palese la bravura e la comicità dei tre artisti. Palese come la tristezza della scenografia scelta. Una aula, triste, spoglia, senza alcuno mordente, artisticamente bellissima, ma televisivamente degna della peggiore e della più lenta seconda serata di RaiTre. Niente luci, niente costumi. Nessuna cura dei particolari. Una alternanza di brevi gag moderne, con le notissime e divertentissime scenette degli anni passati, aventi con protagonisti proprio Anna Marchesini, Tullio Solenghi e Massimo Lopez. E proprio questo che non mi quadra. E non mi quadra parecchio.
La trasmissione scorre come una sola celebrazione del passato, senza alcuno spiraglio per un futuro professionale insieme. Nelle loro gag nessun riferimento all'attualità. Nè quella che viviamo noi stessi tutti i giorni, nè quella televisiva. Eppure sono nati tantissimi i generi televisivi contrastanti con il modello di piccolo schermo che li vedeva protagonisti. Tanti da avere l'imbarazzo della scelta nel caso di un progetto di parodia. Possibile che tre menti cosè geniali non abbiano compreso quanto autolesionismo è contenuto in quei poco più 180 minuti di trasmissione?. Divertentissimi, per carità. Intoccabili per me, sin dalla prima scenetta insieme. Lungi da me lo svilire quanto abbiano fatto nel loro passato professionale. Tuttora non fatico a divertirmi dinanzi alla loro surreale trasposizione dei Promessi Sposi. Ma è qui il problema. Quest'oggi non mi volevo ritrovare a giudicare o commentare il loro passato. Avrei preferito commentare qualcosa di nuovo, seppur sulla loro stessa geniale falsariga.
Uno studio maggiormente luminoso, un maggiore coinvolgimento e novità. Chiedo troppo a tre persone così preparate come quelle costituenti il trio? Non credo, sinceramente, non credo.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Io c'ero e vi assicuro che le emozioni che ho provato sono indescrivibili...nell'applauso iniziale ero commosso.
Attenzione a non confondere le vostre aspettative con le intenzioni che invece qsto spettacolo aveva.
Non doveva essere un gran varietà, niente paiet e lustrini, nessun ritorno alla...ricominciamo! ho trovato molto più signorile un atteggiamento così rispetto a chi dopo anni cerca sempre d riproporsi come nuovo (stile 80% dei cantanti italiani che ancora nn s'arrendono e sfornano nuovi album vuoti). una trasmissione per poter ricordare a chi li ha vissuti, e per far conoscere a chi non c'era, da dove nasce gran parte della comicità di adesso...da luca e paolo a lucia ocone. praticamente tutte le donne comiche di adesso si sono ispirate alla grande Anna, per non parlare di tantissimi altri stili comici da loro inventati.
qsto era il programma.....tornare in un tempo in cui l'auditel, lo share e la competizione tra reti nn c'era, dove si guarda un programma per il gusto di guardarlo senza gare nè pretese scintillanti. tre esseri umani che ci ricordano cosa sia la comicità e cosa significhi essere attori e comici.

Expedit ha detto...

Prima di tutto ti ringrazio per aver scritto questo commento. Il fatto che una persona lì presente possa aver, su questo post, esprimere le proprie sensazioni è un motivo di felicità per me.
E sono anche consapevole che le sensazioni che possono provarsi dal vivo in una situazione sono completamente diverse da quelle che possono trasparire da uno schermo, per quanti pollici questo possa essere grande.
E' vero. Il trio rappresenta l'emblema per me di grande comicità. Di una comicità semplice ed intelligente, simpatica e che porta a riflessione.

Ti posso però garantire però che, da casa, la sensazione non è stata bellissima. Credo che queste tre persone siano iscindibili. Sono grandiosi quando sono insieme. E proprio per sfruttare questo loro valore aggiunto doveva essere la stessa rete a valorizzare di più il loro ritorno, più di tante altre trasmissioni che la stessa rete talvolta ci propina in prime time.

La televisione ha dei dictat. In prima serata il pubblico è abituato ad un certo tipo di trasmissioni, sempre più spesso con protagonisti di basso livello. Ed ora che c'è il Trio? Cosa succede? Che non si ha a disposizione uno studio all'altezza? Che non è stata possibile una campagna pubblicitaria più imponente? Che non ci fossero i mezzi per fare in modo che il glorioso passato si potesse alternare ad una divertente interpretazione del presente, da parte di tutti e tre i comici?

Proprio per il discorso dei dictat, la stessa trasmissione, in seconda serata sarebbe stata stupenda. Quindi io non critico assolutamente i contenuti. Anzi. Io adoro questi artisti.

Anonimo ha detto...

prima serata, seconda serata.. mi sembra un discorso senza alcun senso, in tutta franchezza!!!!! chi li voleva rivedere davvero secondo voi è stato lì a pensare se il loro era uno show da prima o seconda serata?? e come sono gli show in prima serata? hanno più.. luce?? propongo al Trio di realizzare la prossima puntata in qualche deserto assolato!! PS: io l'ho visto da casa, ma l'emozione era la stessa che ha descritto sopra "anonimo"

Expedit ha detto...

Se il discorso deve essere serio, e senza inutili ironie, bene. Altrimenti non ha senso parlare.

Non esistono trasmissioni da seconda serata? Infatti, lo stesso Roberto Benigni che con il suo Dante è andato bene in seconda serata, ha fatto flop in prime time.
Paolo Bonolis, nonostante il grande successo in seconda serata con il suo Senso della Vita, ha sempre avuto il rifiuto da parte della direzione di Canale5 per un prime time.
Piero Chiambretti ha dichiarato di voler fare una seconda serata sulla Rai, perchè?
Perchè la televisione della seconda serata è diversa. E' più lenta, più ovattata, più essenziale.
E se addirittura io, che adoro il trio, sono arrivato a porre qualche critica, vuol dire che qualche difetto c'è. E non me ne sono accorto solo io. Basta guardare gli ascolti, e ti consiglio il sito TvBlog che ti propone la curva minutoxminuto.

Anonimo ha detto...

considerato il famoso pagamento del canone, i cachet percepiti, e quant'altro riguardi l'aspetto economico, queste persone, dal regista alla produzione, agli artisti stessi, hanno avuto un comportameno molto poco professionale. costo delle scene zero, regia al minimo, costumi zero, poca organizzazione, nessuna innovazione, sceneggiatura, novita'... gli stessi artisti davano l'impressione di essersi ritrovati 5 minuti prima dell'inizio, e nn avessero nemmeno concordato il minimo indispensabile.

tutto al risparmio, nulla di nuovo, e quel poco di nuovo attingeva dalle esperienze dei singoli, e a nulla di preparato insieme.

al termine , dopo l'esibizione di francesco de gregori, lo stesso ha dovuto prendere l'iniziativa di salutare e congedarsi, resa inutile la sua presenza in scena

Anonimo ha detto...

Unici e inimitabili!! Lo scenario non fa l'artista. Ho visto la Marchesini in un monologo teatrale, senza scenario bastava lei da sola. Sono personaggi da seguire con la testa senza tormentoni, inoltre la figura di Anna provata mi ha fatto male. Nell'auditel con la corrida in testa mi chiedo ma chi è che fa questi confronti? Dal giorno alla notte se la guardano loro la burla dei poveri uomini presi per i fondelli che si degradano solo per comparire in tv e per rimanere perennemente nella burla, mah che gusti! Avrei voluto ancora rivedere il trio, speriamo che escano collane da acquistare dei loro lavori nascosti, nelle teche... me li compro tutti!!

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu