FRANCESCA SENETTE SU RAIDUE CON "ITALIA ALLO SPECCHIO": "TORNO A CASA"

I promo che reclamano il cambiamento radicale del day time della rete iniziano a farsi spazio tra una pubblicità e l'altra, ed è giusto che sia così sia per informare i telespettatori delle date di partenza delle trasmissioni sia alla luce del fatto che, praticamente, un solo programma andato in onda la scorsa primavera troverà conferma anche in questa nuova stagione televisiva di quella Raidue che, a partire da oggi, con la cerimonia d'apertura della XXIX edizione delle Olimpiadi, si appresta a divenire la rete olimpica per eccellenza. I palinsesti avevano già avvertito gli appassionati del mezzo e gli spettatori: la rete diretta da Antonio Marano è intenta a svecchiarsi e a togliersi di dosso tutto ciò che la rendeva una mera e povera succursale di RaiUno. Via Piazza Grande, via Italia sul 2, riduzione a Ricomincio da Qui. Dentro Insieme sul due, una versione quotidiana di Scalo 76 e Italia allo specchio - da notare il ritorno, una sorta di deja vu, nella lettura dei titoli delle nuove trasmissioni: che sia solamente un semplice cambio d'abiti e tutto ritornerà come prima? - Ed è proprio relativamente a quest'ultimo che iniziano a trapelare le prime notizie e le prime anticipazioni, dalla voce della sua stessa conduttrice, in procinto di affermarsi come uno dei nuovi volti della rete e non più di rimanere come uno di quelli identificatori della redazione che l'ha cresciuta sinora, ovvero quello del Tg4, Francesca Senette. Le prime impressioni e le prime news di seguito, tratte direttamente da Tgcom

Senette saluta Fede e va in Rai

Già 'pupilla' di Emilio Fede, al punto da ispirare una gag di Striscia la notizia, Francesca Senette dice addio al Tg4 e a Mediaset per passare a Raidue: dall'8 settembre condurrà, dal lunedì al venerdì dalle 14:40 alle 16:05, il nuovo rotocalco Italia allo specchio, che promette di puntare più sulla cronaca che sul gossip, sull'approfondimento dei fatti del giorno e in particolare sui temi di rilevanza sociale.

''Al Tg4 ho vissuto otto anni molto intensi, che mi hanno formata non solo professionalmente'', racconta la Senette, 33 anni, originaria di Tradate (Varese), lanciata da Antenna 3 Milano, in questi giorni in vacanza negli Stati Uniti con il marito e la figlia Alice. ''Fede", sottolinea, "è stato il mio maestro e non mi è stato di alcun ostacolo in questa delicata fase della mia vita. Quando ho ricevuto la proposta di passare a Raidue, ha dato il suo benestare e mi ha detto di informarmi, di vagliare e poi scegliere bene: un passaggio radicale, un contratto diverso, un lavoro a tratti nuovo, l'addio a Mediaset e l'ingresso in Rai''.

Per Francesca, comunque, si tratta di ''una sorta di ritorno a casa. Mio padre è da poco in pensione: era giornalista telecinereporter proprio nella sede Rai di Corso Sempione, a Milano. E io, fin da piccola, sono andata moltissime volte a trovarlo, ad aspettarlo lì fuori. Entrare ora, con il mio badge 'Senette', mi fa effetto. Ma avverto una sorta di aria familiare, quasi un senso di appartenenza''. A convincerla a raccogliere la sfida del passaggio a Raidue, è stato ''il progetto di un contenitore quotidiano, due ore in diretta, la conduzione da sola con ospiti in studio e argomenti di attualità con taglio giornalistico: elementi che mi hanno spinta a credere", spiega, "che si trattasse di un'occasione importante per mettermi alla prova come giornalista e come conduttrice''.

L'idea del programma, che si inserisce nella nuova mission attribuita a Raidue dal piano editoriale, cioè puntare sulla contemporaneità e intercettare le fasce di pubblico più giovani e anche più lontane dalla Rai, "è quella di ''uno spazio di approfondimento, di riflessione e di analisi delle notizie che già sono state date dai telegiornali. Un momento di pacata rilettura dei fatti'', sottolinea la Senette, che per modello ha Maria Luisa Busi. Senette sente di aver ''molto da dimostrare'' a se stessa, ma anche ''a chi ha creduto in me e a chi in me non crede. Ci sono preconcetti, pregiudizi anche. Bene, io vorrei solo lavorare con serenità, serietà e onestà intellettuale. Spero", conclude, "che i risultati possano premiare la mia scelta. Io sono entusiasta e fiduciosa''.