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venerdì 10 ottobre 2008

LA TALPA 3: SIAMO PROPRIO SICURI CHE NON SI TRATTI DEL PAOLA BARALE SHOW?

L’avete amata, l’avete aspettata, l’avete cercata e finalmente adesso è qui - Paola Perego, La Talpa 3, 09/10/08.
Aspiranti detective, amanti del reality game, appassionati di un buon giallo: siete stati tutti accontentati (anzi, per non tenere celati i gusti di chi scrive: siamo stati tutti accontentati). La talpa, edizione numero 3, è ritornata, pronta a sabotare piani, a sovvertire dinamiche, a gettare sospetti su innocenti e a far riflettere il pubblico che la vuole incondizionatamente scovare. Finalmente è ritornata, diremmo, con le emozioni che l’investigazione e un pizzico di squisito trash insiti imprescindibilmente nella trasmissione sa solo essa regalare. Ed eccoci pronti a fare il punto della situazione, sia da un punto di vista strettamente legato al gioco in quanto tale, e quindi per ciò che è accaduto in questa prima puntata, sia per commentare e, laddove ce ne fosse veramente bisogno, di criticare quanto abbiamo avuto modo di vedere.

L’ora x scatta alla fine della puntata quotidiana de La ruota della fortuna, purtroppo non forte dei fasti della scorsa edizione pur rimanendo su ascolti accettabili, alle 21.10. Ed è, come naturale aspettarsi, la padrona di casa, una Paola Perego più emozionata che mai, a dare il benvenuto ai telespettatori soliti seguire il game, dopo ben tre anni di stop. Ed è proprio quell’ansia, quella paura del debutto che forse maggiormente colpisce della puntata: una Perego abituata a gestire arene e ring in maniera apprezzabile, è assoggettata dal pathos, e ne rimane colpita. Per sciogliersi impiega un po’ di tempo, lo stesso che utilizza Paola Barale ottimamente per impossessarsi, con il suo simpatico divismo e la sua così totale inadeguatezza, della scena sovvertendo una gerarchia data per scontata. L’impressione, dopo neanche mezz’ora, è che la Perego viva in ombra e faccia l’inviata da Roma e che la Barale, ingiustamente tenuta e tenutasi nascosta per così tanto tempo dalla televisione, conduca il reality dal posto. Il ruolo di inviato è totalmente svanito, fatto posto a quella della co-conduttrice.

La prima parte di puntata è sciolinata via a forza, data anche la richiesta di olio nei meccanismi tenuti fermi per bene trentacinque mesi. Un po’ prevedibili le situazioni createsi, come la punizione per il non superamento della prima prova di pura resistenza, quella in cui bisognava resistere dieci minuti in gabbia in mare con in giro un grande squalo (di 3300 chilogrammi, davvero?) con l’esplosione di una casa in cartonato, così come la non restituzione degli zainetti contenenti le cose e gli oggetti a cui i concorrenti tenevano di più (il che faceva sfacciatamente eco alla Nadia Rinaldi de La talpa 1). Ma è con l’inizio dell’investitura del sabotatore che l’emozione cresce sino a toccare le stelle. Ed una impressione diventa pura realtà: la vera rivelazione è firmata Paola Barale, sprecata per essere inviata. È la vera linfa di un genere, il reality, dato sempre per morto. Irriverente, sopra le righe, incredibilmente nuova. Da rivalutare, assolutamente. La cerimonia, come ogni edizione che si rispetti de La talpa, è il vero fulcro del gioco. L’espressione facciale, il modo con cui si getta la busta nel braciere, l’emozione trasparsa, tutto fa brodo per capire la reazione oggettiva del vip chiamato a leggere la propria. L’unica certezza è che la talpa, volutamente o no, non è Fiordaliso. Distrattamente parte del contenuto della lettera è tirato fuori, ed il tondo di una O, quella di NO, è visto. Ma tant’è, se si tratta di un modo per sviare i sospetti? Chissà.

È subito tempo di prova d’accesso, quella che nel 2005 era stata al centro delle mille e più critiche rivolte al reality game. Almeno per questa prima puntata, niente cibo. E se quella volta, all’esordio, ci fu un bel mix di sangue di mucca e di latte proveniente dallo stesso animale, una “semplice” marchiatura a fuoco è il pass per la grande prova. La Barale, inutile dirlo, sempre più protagonista. Bettarini è solo un lontano ricordo; Bagatta, invece, non ricordiamo neanche cosa c’entri con il reality. Eccellentemente gestisce le prime dinamiche in SudAfrica, mentre alla Perego resta da chiedere opinioni in studio, in maniera funerea. È però in quella che è denominata la prova degli Uomini fango il luogo in cui l’ex (?) di Raz Degan dà il meglio di sé. Il commento alla prova, seppur con un’eccessiva ripetizione dell’aggettivo tremendo, è così di parte, così attinente al vivo del gioco, che è tremendo, giustappunto, ma in senso buono. Consiglia, urla, si sbraccia per quanto possibile con il suo vestito da sciantosa. La Perego resta a guardare, ma non ancora per molto. Nonostante una volontà di essere sadici promessa, questa non è mantenuta: altro che restare legati per una settimana, sciolti nel giro di un niente. Che peccato, verrebbe da dire. Un altro po’ di tempo scorre nel vedere qualche clip e al consueto commento alla prova, nel momento in cui il Paola Barale show regna. Nomination, come abbiamo già avuto modo di dire presentando la prima puntata, scoperte, abbastanza teatrali, soprattutto nel caso di Fiordaliso. Ricordiamole, per chi non le ha viste o per chi vuole tirare le somme, traendole gentilmente da Tvblog.it:

Per Natalia Bush la Talpa è Emanuela Tittocchia;
Per Pamela Camassa la Talpa è Emanuela Tittocchia;
Per Karina Cascella la Talpa è Emanuela Tittocchia;
Per Kamilia Dupont la Talpa è Emanuela Tittocchia;
Per Fiordaliso prima la Talpa poteva essere Clemente Russo, ma ora è Franco Trentalance;
Per Pasquale Laricchia la Talpa è Emanuela Tittocchia;
Per Clemente Russo la Talpa sono i fratelli Angelucci;
Per Matteo Tagliariol la Talpa è Emanuela Tittocchia;
Per Emanuela Tittocchia la Talpa è Pasquale Laricchia;
Per Melita Toniolo la Talpa è Franco Trentalance;
Per Franco Trentalance la Talpa è Clemente Russo;
Per i fratelli Angelucci la Talpa è Matteo Tagliariol.

La più sospettata è, per questo motivo, con ben sei voti, Emanuela Tittocchia che si scontrerà, al test composto da 10 domande al fine di capire qualcosa in più sull’identità della Talpa e utile anche per l’eliminazione di un concorrente, con chi è la più votata da parte del pubblico che è, con il 18%, Karina Cascella. Da sempre l’interrogatorio è il momento cruciale, ancor più che nelle prove, per scovare il sabotatore. Ringraziando ancora una volta l’informatissimo Tvblog.it, da cui traiamo ciò che di seguito è riportato, ecco cosa hanno risposto le due ragazze, le cui risposte sono state diffuse fino alla domanda numero sei, dopo la quale il silenzio è calato.

1) La talpa è un uomo o una donna?
Un uomo / Una donna
2) La talpa ha gli occhi chiari o scuri?
Chiari / Chiari (la Barale dice che la risposta è sbagliata. Le risulta che una ha risposto chiari e un’altra non ha risposto)
3) La talpa ha superato la prova degli Uomini fango?
Sì / No
4) La talpa ha i capelli lunghi o corti?
Corti / Corti
5) La talpa ha più o meno di trenta anni?
Più di trent’anni / Meno di trent’anni
6) Durante la cerimonia di investitura era tra i primi sei?
No / No
7) La talpa è nata all’estero o in Italia?
8) Nella missione degli squali la talpa è scesa nella gabbia?
9) La talpa è alta più o meno di 1.75m?
10) Chi è la talpa?

L’esito, a favore della polemista di Uomini e donne, è di tre domande risposte esattamente in più rispetto a quanto totalizzato dalla Tittocchia. Ed è proprio qui che si consuma il dramma, l’attimo trash per eccellenza: mentre l’eliminata promette scintille e verità per la sua toccata e fuga costretta dagli altri del gruppo, la Cascella vuole andarsene, tra lacrime ed urla da gallina sgozzata. Sorvolando sull’opera di convincimento, attuata anche utilizzando parolacce, da parte della Barale, fatta dalle due conduttrici, forse il fatto che dovrà convivere per una settimana con un’autentica famiglia Zulu è predominante nel suo cambio di scelta. Karina c’è.

A fine puntata è chiaro come la Perego sia leggermente adirata dalla presa di posizione della Barale, e chiude la trasmissione, verso l’1 di notte, senza neanche salutarla (il tutto giustificato con un problema audio/video). Commenti altri? Nessuno. L’unico dubbio è che si sia trattato della Talpa o del Paola Barale Show. Il prezzo del biglietto vale lo spettacolo. Ci saranno cambiamenti in vista nei rapporti tra le due Paole? La talpa inizierà a sabotare? Ma soprattutto, per voi, chi è la Talpa?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

eh si, la Barale si atteggia a primadonna , sovrasta la Perego che era abituata a Bettarini che era il suo servitore ... comunque sono troppo felice che sta talpa è tornata , 3 ore di show che non mi sono pesate per niente... sospetto di kamilia e trentalance.
Le critiche pero' sono per il cast che non sembra adatto , è gente che vuole visibilita' , non sa nemmeno che deve fare e cosa potrebbe succedere.

El Barto ha detto...

Filippo, ho avuto la tua stessa impressione. Non vedo nessuno che sappia ricoprire il ruolo di Talpa, li vedo così troppo mossi da altro. Io, per la cronaca, sospetto Dupont e Bush :)

Expedit ha detto...

Faccio pubblicamente i miei complimenti a Barto per questo post! Bravo!

Cmq hai ragione sulla Barale. Un asso nella manica. Il ruolo dell'inviato, a mio parere, è stato un pò improvvisato in questi ultimi anni, con Bettarini, Magnini e Dj vari....

L'interazione tra presentatore e inviato conta molto, a mio parere...

Cmq per me la Talpa è Predolin!..:D

Anonimo ha detto...

secondo me è Tagliariol

El Barto ha detto...

Ahaha Boris :) Grazie mille :P
Secondo me invece è Vallesi... Mumble mumble...:)

Anonimo
Hai votato nel sondaggio a lato? ;) Grande Boris per averlo messo :D Io devo fare i complimenti pubblici, non te ahahah