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lunedì 11 agosto 2008

INTERVISTA A MARCO CARTA: "GRAZIE MARIA, ORA SONO UNA STAR!"

Ed eccoci di nuovo dedicare un post ad uno dei nuovi talent che, proprio in questa estate, hanno trovato il successo e la grande popolarità. Abbiamo parlato di Giusy Ferreri, degli AramQuartet, di Roberta Bonanno, ( e qui una intervista anche ad Ilaria Porceddu) non si può evitare di riportare una intervista che DivaeDonna ha questa settimana dedicato a Marco Carta, (di cui abbiamo riportato anche una recente intervista ed il suo desiderio di Sanremo)il vincitore della scorsa edizione di Amici di Maria De Filippi. Buona lettura.
"Mi sentivo in credito con il destino per tutto quello che la vita mi aveva tolto, ma ho sempre creduto che avrei rimesso i conti in pari. Quel giorno finalmente è arrivato, sono stato risarcito. Sto vivendo un momento fantastico, sono salito sulla giostra della felicità e vorrei non scendere più!" . Come non capirlo. Marco Carta, il vincitore dell'ultima edizione del fortunato programma di Maria De Filippi, Amici, è la rivelazione musicale di quest'estate: il suo cd Ti rincontreò, a poche settimane dall'uscita, ha venduto più di 50.000 copie, ed è entrato nella top10 ed è gia disco d'oro. La nuova promessa della canzone italiana ha un calendario fitto fitto di appuntamenti: un tour che proseguirà fino ad ottobre, continui arrivi a partenze dagli alberghi, veloci spostamenti da un aereo all'altro, inviti ed ospitate. Tutto come si conviene ad una star. E dire che solo un anno fa Marco era un ragazzo come tanti, con una ferita in più da rimarginare: la prematura scomparsa dei genitori. Si manteneva facendo il parrucchiere nella sua città, Cagliari, ed appena tornava a casa affidava alla musica il suo dolore, le sue speranze, tutti i suoi sogni.
Questo straordinario improvviso successo, crede sia solo merito suo? "No, la mamma dal cielo mi sta guidando, la sento. Dopo cinque anni di inutili tentativi e fallimentari provini, per entrare nell'Accademia, finalmente quest'anno mi sono trovato al posto giusto, nel momento giusto, con le persone giuste. Tutto il resto è arrivato senza che me ne rendessi conto, ma io ci ho sempre creduto: evidentemente il mio percorso era segnato. Sapevo che prima o poi qualcosa di bello sarebbe accaduto. Quando sono tornato a casa in Sardegna dopo aver vinto Amici, sono corso al cimitero e sono andato a dire alla mamma: "Lo vedi, ce l'abbiamo fatta!", sono convinto che in quel momento stesse sorridendo"
E' ancora così grande il vuoto che questa perdita ha lasciato dentro lei? "Si, anche se sono sicuro di essere stato fortunato, rispetto ad altri bambini che perdono i genitori. Ho avuto una famiglia che ha fatto quadrato intorno a me: i nonni e gli zii hanno vissuto per me. Nonna Elsa e poi Zia Sabrina e zia Cristina, sono state tre mamme; mio zio, che non era neanche diretto ma acquisito, si è comportato meglio di molti padri di miei coetanei. Non finirò mai di ringraziarli, non avrebbero potuto essere migliori. Io, però, sentivo lo stesso la mancanza della mamma."
Qual è stato il periodo più brutto? "Quello dell'adolescenza, verso i 14 anni. Prima ero troppo piccolo per capire fino in fondo quello che era successo, papà, che non avevo conosciuto, era morto quando avevo 8 anni e mamma se ne è andata che ne avevo 10. Non mi resi subito conto che sarei dovuto crescere senza di lei. Ma ricordo il giorno in cui mi dissero che era salito in cielo come fosse ora. A poco a poco, realizzare la sua assenza e la musica che mi era entrata dentro sin da bambino in quel periodo divenne il centro del mio universo. A lei iniziai ad affidare tutte le emozioni, le paure e la rabbia, mi chiudevo in camera e solo con la musica trovavo pace."
Quando hai iniziato a credere che in qualche modo la musica l'avrebbe portata lontano? "Subito, anche quando gli altri mi dicevano che sarebbe stato impossibile. A testa bassa, testardo solo come i sardi doc riescono ad essere, sono andato avanti"
Perchè ha scelto Amici per cominciare la sua carriera di cantante? "Perchè Amici non richiede soldi, agenti o manager: devi avere solo qualcuno che creda nel tuo talento. Qualsiasi altra strada sarebbe stata un investimento economico che non mi sarei potuto permettere. Quando sei agli inizi, di solito dei autoprodurti il primo disco: io come avrei potuto farlo?"
Pensa che il fatto di essere uscito dall'Accademia di Maria De Filippi possa creare dei pregiudizi nel suo futuro artistico? "No, sarò sempre fiero dei miei inizi"
Si dice che chi arriva al successo presto, rischi facilmente di perdersi. "Può succedere se non resti con i piedi per terra. Io, invece, voglio ricordare da dove vengo, sono un ex parrucchiere e per non dimenticare le mie origini, quando torno a casa faccio ancora qualche piega. E ad Amici, quando eravamo in casetta, se c'era bisogno di un colore o di un taglio, tutto si rivolgevano a me. Non spetterebbe a me dirlo, ma sono molto bravo."
Le piaceva fare il parrucchiere? "Si, mi sono piaciute di meno le umiliazioni subite."
Quando? "Quando decisi di andarmene dal salone di famiglia, perchè non volevo privilegi. Sentivo la necessità di dimostrare agli zii, ai nonni ed a me stesso che sarei stato capace di fare l'apprendista da un parrucchiere che neanche conoscevo, sarei arrivato puntuale ed avrei lavorato sodo pur di mantenermi il lavoro. Cosi è stato, però che trattamento! Una volta il proprietario del negozio mi disse, di fronte alla cliente, che dovevo stare zitto, che ero un cretino e non potevo permettermi di parlare con lei. Ancora mi brucia."
Sta pensando di prendersi una rivincita ora? "L'ho già avuto, ora mi guarda in tv e legge le mie interviste."
La prima soddisfazione che è riuscito a togliersi con i suoi guadagni? "Un regalo alla mia famiglia, ma non ne voglio parlare, è una cosa privata, poi mi sono comprato le AllStars di tutti i colori. La macchina, invece, non ce l'ho ancora"
Si è trasferito a Roma, come si trova? "All'inizio mi sembrava troppo grande, non riuscivo ad abituarmi. Adesso ci sto prendendo confidenza. Abito con Francesco (Mariottini, arrivato quarto alla finale di Amici ndr) ed insieme ci troviamo molto bene."
Chi si occupa delle pulizie? "Facciamo tutto da soli ed a turno, ma io sono più bravo. A stirare non mi batte nessuno, ho imparato il sabato sera prima di andare in discoteca: se mi volevo mettere una camicia e non era stirata, la nonna mi diceva di indossarne una altra, allora prendevo il ferro e facevo da solo."
Nessun capriccio da star ancora? "Figuriamoci, non mi sento proprio un personaggio."
Cosa prova ora ora quando le capita di incontrare personaggi famosi che prima conosceva solo attraverso la tv? "Mi sento un pò a disagio, ma va decisamente meglio rispetto agli inizi. Le prime volte evitavo gli inviti a feste o serate per non essere in imbarazzo, poi ho pensato che avrei potuto passare per uno snob, e così mi sono imposto di essere più socievole. Piano piano, ho cominciato a rilassarmi."
Pensi di essere timido? "Mi è difficile lasciarmi andare con chi non conosco, forse sono un pò diffidente, non dimentichi che sono fieramente sardo."
Anche con le ragazze è timido? "No, ma vorrei innamorarmi di una ragazza timida, non mi piacciono le donne troppo intraprendenti."
E' innamorato in questo momento? "No"
Le piacerebbe conoscere una ragazza che lavora nello spettacolo? "Se lavorasse per un impresa di pulizia sarebbe lo stesso, non bado allo status"
Hai mai sofferto per amore? "Si, ho già dato, sono stato lasciato e non è stato bello. Dopo che ho vinto Amici, guarda caso lei mi ha richiamato."
Voleva tornare con lei? "Credo di si."
E cosa le ha risposto? "Glielo dico in romano ed in napoletano: "non c'è trippa per gatti, cà nisciun è fess" ora devo stare attento, non vorrei mai che una ragazza si mettesse con me perchè sono famoso. Comunque, per il momento, ho altro per la testa."
E cosa ha in testa? "La musica, nient'altro che la musica."
Ha un altro sogno, oltre la musica? "Si, finire gli studi per fare contente la nonna e le zie. Loro speravamo di vedermi laureato, chissà se ce la farò mai.."
Federica Cimignoli
per Diva e Donna

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