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lunedì 13 ottobre 2008

GERRY SCOTTI:"CON PAPERISSIMA PUNTO SUL SICURO. AMADEUS HA UNA RABBIA DENTRO. NEL FUTURO? UN CINEPANETTONE?"


Sta per tornare Paperissima, e torna a parlare, in intervista, anche Gerry Scotti. Dopo aver, del tutto fuori luogo, fatti alla mano, definito la Rai come un "blob di Mediaset", (dichiarazione che, sinceramente, mi aspetterei da persona poco avvezza alla visione televisiva, in preda ad una sbornia), ecco tornare lo storico presentatore di Chi Vuol Essere Milionario con Paperissima, con Michelle Hunziker la trasmissione di Antonio Ricci che, da anni oramai, con grande successo, viene proposta su Canale5. Non è un caso che Paperissima Sprint infatti non sia stata proposta da un anno a questa parte, ripiegando su un imbarazzante SuperShow. In barba a qualsiasi dichiarazione di Fiorello e Paolo Bonolis, Gerry Scotti punta sul sicuro. E, personalmente, non mi sento di non avallare questa tesi. Se un prodotto dimostra di avere ancora un certo gradimento nel pubblico televisivo, e riesce ancora a calamitare molta attenzione, una mancata riproposizione costituirebbe un vero peccato, soprattutto per Canale5, allo sbando in una garanzia dove, l'obiettivo prefissato del 22,5% di share in prime time, viene raggiunto e superato solo dallo Zelig e dal C'è Posta per Te di Maria De Filippi.
"Le idee nuove sono poche e tutti sono intimoriti", e dunque "di questi tempi e' meglio per tutti andare sul sicuro. Stando seduto su uno sgabello a fare domande ai concorrenti garantisco un buon successo. Perche' si dovrebbero complicare la vita?".
Non manca la stoccata ad Amadeus, suo competitor in un recente passato, ed a sua volta, complice l'originalità dei piani alti di Mediaset, fallimentare erede. Un ruolo da "salvatore della patria" che ha infastidito l'ex presentatore dell'Eredità, e che, per recenti dichiarazioni, dovrà sopportarsi una stoccata di certo non pregna di ammirazione da parte di Gerry Scotti, presentatore di un Chi Vuol Essere Milionario tuttora sempre perdente nel confronto con Carlo Conti, nella fascia preserale delle reti ammiraglie
Credo che Amadeus abbia della rabbia dentro. Sono questioni tra lui e l'azienda, non penso ce l'abbia direttamente con me. Non ne so niente. Chi ha da ridire?", abbozza inizialmente. Sottolineato il riferimento ad alcune recenti dichiarazioni di Amadeus, Scotti risponde con sarcasmo: "Ah, io pensavo si trattasse di qualcuno importante", aggiungendo appunto "credo che Amadeus abbia della rabbia dentro. Sono questioni tra lui e l'azienda, non penso ce l'abbia direttamente con me". -
Una occhiata al suo futuro, in cerca di nuove avventure. Un progetto similare al Letterman Show nella seconda serata di Canale5, mai decollato nei piani alti di Cologno Monzese, ed una volontà, attiva o passiva, ancora non è chiaro, di affacciarsi a quei "cinepanettoni" che ogni natale, imperversano nelle grandi sale.
"Tra un anno e mezzo, quando il mio contratto con Mediaset scadra', potrei decidere di cambiare molte cose. Su un possibile rinnovo ci sara' da ragionare"."Al di la' di tutto io ho bisogno di nuovi stimoli per sopravvivere. Ho anche la sensazione che De Laurentiis mi stia ronzando intorno per propormi un cinepanettone". E pero' "finche' ho un contratto tv che stabilisce cosa devo fare ogni singolo giorno, e' dura".
Gerry Scotti è un punto di forza per Mediaset, inutile negarlo. Con Maria De Filippi, dopo lo stentoreo andamento delle trasmissione di Paolo Bonolis targate Canale5, rappresenta un porto sicuro, in cui ripararsi, pur perdendo nei confronti, ma senza incidere sulla dignità di una rete che, nella stessa fascia oraria, con lo JackPot di Enrico Papi è scesa a livelli di gradimento imbarazzanti. Un Sanremo strombazzato nel post Baudo, quasi a coprire la vittoria di Lola Ponce e Jo DiTonno. Un Sanremo che non è arrivato, e che forse causa di dichiarazioni poco fondate da parte del presentatore milanese. Bravo, simpatico, cordiale. Quella di Amadeus potrebbe rappresentare invidia, o no? Seppur senza malafede, ma con il successo che lo assale, in tv, Chi non vuol essere Gerry Scotti?

1 commento:

El Barto ha detto...

Io! Io non vorrei essere Gerry Scotti, detto molto francamente. Non mi piace, non mi è mai piaciuto, non penso mi possa piacere. Un aspetto bonario e piuttosto defilato che è abbastanza enigmatico e criptico. Ha nelle sue mani più forza di quanto i comuni telespettatori possano pensare, secondo me... Non a caso, nella diatriba Scotti-Amadeus penso di aver dato piena dimostrazione della parte da cui pendo, ovvero quella di zio Ama. Figli e figliastri? Forse eccedeva, ma un fondo di verità c'è. Perché nessuno tira le orecchie a Gerry per il tonfo del Milionario di quest'anno? Perché non gli si dice di fare altro? Perché immune da ogni critica? Vabbè, sarò di parte... :)