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venerdì 8 febbraio 2008

LE VITTIME DELL'AUDITEL...

Ecco un interessante articolo de La Stampa, sulla attuale situazione televisiva.
Auditel, le vittime del Grande Flagello degli show in tv
Per un soffio, il canonico zero virgola uno, Lorella si è salvata dal nuovo Grande Flagello degli show in tv: la disastrosa riproposta in salsa Cuccarini-Boldi del solita varietà barzellettiere La sai l’ultima? si è attestata al 19,01%, proprio a un passo dalla soglia di quel baratro altrimenti intollerabile per una rete come Canale 5. La sentenza dell’Auditel lascia poco spazio al dubbio, anche se certo non si tratta di quel bruciante 13% su Raiuno, che è costato l’immediata soppressione allo show Gentiluomo di Milly Carlucci. Anche lo show-naftalina del Bagaglino arranca sull’orlo delle percentuali da chiusura, 18 o giù di lì, e persino il Grande fratello sembra un gambero: un passo avanti, con la prima al 27,8%, e poi due bei passi indietro, al 23,6 la seconda e infine al 21,5 la terza. Orror-show ballerini La nuova crisi della tv si deve certamente a problemi di contenuto. La sai l’ultima? è disastroso e la povera Cuccarini si può giusto consolare con l’attenzione della critica e di un pubblico particolare, soprattutto per quella sigla molto anni Ottanta, Un’onda d’amore, che dal sito queerblog.it in giù ha scatenato l’orda di supertifosi di Lorella, nuova icona gay. Ma ci sono anche i soliti errori di programmazione e al palinsesto di Canale 5, invece della settimana bianca, ormai fanno gli slalom tra i giorni e le trasmissioni. Per mettere una toppa al flop della fiction Questa è la mia terra hanno spostato addirittura Amici e tra poco lo deportano di nuovo. È finito insolitamente al lunedì, dal consueto storico giovedì, il Gf8. E ora si gioca tutto sulla possibilità di limitare i danni della contro-programmazione di Italia 1, che dovrebbero far saltare la prima tv del film Il ritorno del Monnezza. Il Grande Flagello Il reality ha risentito del confronto con i titoli del cinema trash all’italiana della rete cugina. Molti dei personaggi del Gf8 già sembrano da soli poco più veri di un caratterista da cinepanettone; se poi si devono confrontare con gli originali alla Vanzina, è finita. E a far andare a picco la credibilità già scarsa dell’insieme ci ha pensato un incidente audio in coda all’ultima puntata: durante le nomination si sente la voce da fuori del Grande fratello che suggerisce un nome alla concorrente Carmelina, la mamma della famiglia che quest’anno è stata ingabbiata. Va’ poi a vedere, come dicono gli autori, che è stato un incidente dovuto anche a un equivoco sui nomi propri di due concorrenti. Il dubbio che sia tutto truccato impazza in rete e comunque su YouTube lo spezzone incriminato è cliccatissimo. Aldilà della polemica, tutti parlano di un’edizione scialba. Il cast appare fasullo: il milanese neo-bauscia, la napoletanina finto-Loren, il trans della Libertà, la famigliola improbabile, ecc. Endemol e l’abbraccio dell’orso C’è anche chi malignamente suggerisce che il problema del Gf8 si annidi soprattutto nella casa di produzione Endemol: hanno appena floppato nella fiction con Questa è la mia terra, vivono un certo stallo nei programmi come i fortunati Affari tuoi, conoscono uno stop persino nel mezzogiorno. L’elenco potrebbe continuare ma certo la teoria di una crisi specifica dell’Endemol, dopo il clamoroso acquisto da parte di una cordata in cui Mediaset è capofila, appare assai intrigante. Nella finanza internazionale si parla spesso di «bear’s hug» (abbraccio dell’orso), per indicare quanto può essere soffocante per una società finire dentro altre logiche aziendali. Eppure alla Endemol sono in pieno clima da festeggiamenti, soprattutto per il successo de I migliori anni di Carlo Conti, che col suo 28 e rotti per cento è al primo posto nella classifica dei programmi d’intrattenimento, davanti persino a Zelig e C’è posta per te.
Paolo Martini per "La Stampa"

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