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giovedì 21 febbraio 2008

IL GRANDE FRATELLO HA PAURA DEL GRANDE SANREMO, E SCAPPA


Basta risalire a qualche anno. Il Grande Fratello, il noto reality di Canale5, appariva come il vero fenomeno televisivo. Tutti ne parlavano, moltissimi lo seguivano. Vuoi per "forzature autorali", vuoi per moda, la trasmissione rappresentava in ogni caso un vero evento. Di quelli che fanno parlare di se, anche dopo la chiusura. E da questo ne derivava il coraggio della rete ammiraglia di Cologno Monzese di contrappore il Festival di Sanremo, proprio con il reality. Ascolti comunque altissimi. Addirittura, in occasione della edizione condotta da Simona Ventura e Gene Gnocchi, la trasmissione avente come timoniere Barbara D'Urso, nella storica sede del giovedì, riuscì a battere Sanremo. Esiti simili negli anni successivi. Giorgio Panariello ne sa qualcosa. Ebbene, quest'anno, è proprio il caso di dire, è cambiata la musica. Il Festival della Canzone italiana, la fa da padrona, e, con i suoi 58 anni di programmazione, incute ancora timore. Un timore che ha persino provocato la "fuga" di Alessia Marcuzzi e compagnia cantante in altro giorno; l'unico giorno di pausa di Baudo e Chiambretti. Il mercoledì sera infatti, lasciato libero da RaiUno, causa turno intrasettimanale del campionato, è stato subito occupato da Canale5 con il suo reality. Cosa vuol dire questo? Che alla fine, un programma che tutti davano per morto e sepolto già qualche anno fa, riesce ancora a stravolgere la programmazione della concorrenza. Una manifestazione che a molti incute solo una sensazione di fastidio, rappresenta ancora un ostacolo duro da superare. E come tutto, ha vissuto una crisi. Una crisi che molti avevano forse scambiato per preludio di una fine. Forse anche per il piacere di intravedere questa fine. Cinquantotto anni di programmazione portati con grande leggerezza. In effetti Canale5 e reality non navigano assolutamente in buone acque, e questo sicuramente ha inciso sulla sicurezza di contrapporsi al festival. Un Festival che è sopravvissuto eccome. Ad essere morto, è altro...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Pippo quest'anno ha il gioco facile,se farà grossi ascolti c'è lo ritroviamo pure l'anno prossimo!

Expedit ha detto...

Boh Sal.....io spero tanto che vada bene anche per Chiambretti. Mi piacerebbe vederlo in Rai...

Expedit ha detto...

Boh Sal.....io spero tanto che vada bene anche per Chiambretti. Mi piacerebbe vederlo in Rai...