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martedì 29 luglio 2008

ANTONIO MARANO " A RAIDUE, VORREI CHIAMBRETTI E BIGNARDI"


Come già fatto per Fabrizio Del Noce e Massimo Donelli, ci tocca riportare anche l'intervista che Antonio Marano, direttore di RaiDue, ha rilasciato alla rivista TvSorrisieCanzoni, con la guida recente di Alfonso Signorini. Una RaiDue che sembra godere più in estate che in piena stagione di quanto realizzato. X-Factor, il prodotto di punta del passato palinsesto, sembra aver raggiunto realmente il proprio obiettivo. Giusy Ferreri mantiene la vetta delle classifiche di vendita, e questo rappresenta certamente grasso che cola per un programma che vedrà una prossima sicura riproposizione proprio nella seconda rete nazionale. I desideri? Hanno un nome ed un cognome ben definito: Daria Bignardi e Piero Chiambretti. La prima appare più semplice ed immediata, il secondo, dopo la porta tenuta sempre aperta di Fabrizio Del Noce, sembra non aver ancora deciso se cedere alla tentazione Mediaset, o assicurarsi per ora una sua tanto agognata seconda serata, in attesa di sviluppi, come afferma lo stesso Marano in questa intervista. Buona lettura.
Antonio Marano, spesso si parla di Raidue come della rete Rai che ha più problemi di identità. Questa immagine pesa, e quanto,sul suo lavoro?«È uno stimolo a fare sempre meglio e i risultati lo testimoniano: dal punto di vista degli ascolti abbiamo chiuso benissimo la primavera e ci apprestiamo a iniziare quello che dovrebbe essere un ottimo autunno».
E per quel che riguarda l’identità?«Abbiamo guadagnato, e continuiamo a farlo, sui giovani e al Nord. A dimostrazione che è possibile recuperare quel pubblico con prodotti adeguati. È il prodotto, giusto o sbagliato che sia, a fare l’identità. Penso, per esempio, a “X Factor”: la vera vittoria di quel programma non sta negli indici di ascolto ma nel fatto che una concorrente, Giusy Ferreri, sia diventata la cantante regina dell’estate. In un caso come questo i numeri si pesano, non si contano».
Altri prodotti che caratterizzano Raidue?«”Scalo 76”, con cui useremo la musica per costruire un rapporto con i giovani, senza però fare Mtv né un canale musicale. Oppure “Voyager” e, naturalmente, “Annozero”. Guardando all’autunno, nella stessa direzione va “Insieme sul 2”, la nuova proposta del mattino con Milo Infante. Ogni settimana andremo in un piccolo paese italiano che entrerà a far parte del programma e potrà dire la sua sui temi trattati in studio, interagendo con gli ospiti. Con due ore al giorno per cinque giorni, faremo più informazione culturale di “Porta a porta”. Un’altra novità sarà la sostituzione di “Random” con un programma destinato alla fascia sei-dieci anni, in cui i bambini interagiranno con i personaggi dei cartoni animati, come accadeva nel film “Space Jam”. Il progetto ha anche una valenza educativa perché i cartoni insegneranno ai bambini a fare colazione la mattina, a lavarsi i denti e via dicendo. Infine, c’è un progetto che mi sta molto a cuore: dalla fine di dicembre proporremo in seconda serata sei puntate di “Viaggio sul Po” di Edmondo Berselli a 50 anni dal mitico “ Viaggio” di Mario Soldati. La regia, che è stata definita proprio in questi giorni, sarà di Giuseppe Bertolucci».
In un palinsesto così già definito che cosa manca?«Mi piacerebbe portare su Raidue Piero Chiambretti, ho avuto un incontro con i suoi agenti e spero di riuscire a trovare lo spazio in seconda serata che lui vorrebbe. Ora, tra “Palcoscenico” e Rai Educational, ho solo una seconda serata a disposizione. Per l’anno prossimo spero in una correzione di percorso che tolga questi vincoli e lasci alla rete una maggiore libertà editoriale».
Si è parlato anche di un possibile arrivo di Daria Bignardi. «Ci sono trattative in corso con lei per prime e seconde serate».
Però non potrà fare «Le invasioni barbariche»: il titolo rimane a La7…«Allora vorrà dire che proveremo a fare “Le invasioni celtiche”!».
Tiziana Lupi per
"Tv Sorrisi e Canzoni"
UpDate. Dopo l'intervista di Antonio Marano, Daria Bignardi non si è fatta attendere nella risposta. A quanto si legge dalle pagine di Chi, la presentatrice infatti ha esternato le sue richieste, monetizzandole in maniera estremamente sintetica. Un milione di euro per il suo approdo su RaiDue. Antonio Marano avrà ancora la sua presenza nei suoi desideri? Ecco la notizia:
RAIDUE: DARIA BIGNARDI, UN MLN EURO PER LASCIARE LA7 ("CHI")
Daria Bignardi chiede piu' di un milione di euro per passare da La7 a RaiDue. Lo rivela il settimanale "Chi", che spiega perche' la trattativa della conduttrice per cambiare rete e' in fase di stallo. Sul cachet continua il braccio di ferro fra Antonio Marano, direttore di RaiDue, e Beppe Caschetto, agente della Bignardi, che ha chiesto una cifra superiore al milione di euro. Sara' il direttore generala della Rai, Claudio Cappon, a decidere se investire nella Bignardi oppure no. (AGI) - Roma, 29 lug.

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