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martedì 23 dicembre 2008

L'ARCIGAY CONTRO POVIA: PRONTI A BLOCCARE IL FESTIVAL DI SANREMO

Roma, 23 dic. (Adnkronos/Ign) - "E' di ieri la notizia che il vincitore di due edizioni fa del Festival di Sanremo, il cantante Povia, porterà nell'edizione 2009 una canzone dal titolo 'Luca era gay'. Il titolo del brano, inedito per regolamento, sembra già non lasciare dubbi sul tema trattato e sulle posizioni dell'autore. Effettivamente ricordiamo molto bene come Povia non sia del tutto nuovo a nette prese di posizioni pubbliche su questioni del mondo Lgbt".

Lo afferma Aurelio Mancuso, presidente nazionale dell'Arcigay, minacciando una reazione "durissima, rumorosa e organizzata", in pratica un boicottaggio del Festival, se il testo di Povia si riferisce alle cosiddette cure riparative."Ormai celebre è rimasta una sua intervista a 'Panorama' - prosegue Mancuso, sempre riferendosi al cantante - in cui dichiarava: 'Gay non si nasce. Lo si diventa in base a chi frequenti. Anche io ho avuto una fase gay: è durata sette mesi, poi l'ho superata. E ho anche convertito due miei amici che credevano di essere gay e invece adesso sono sposati'".

"Ora da più parti arriva la segnalazione di una curiosa coincidenza: che il Luca della canzone con cui Povia tornerà nella città dei fiori sia proprio - aggiunge Mancuso - quel Luca Tolve che dichiara di essere un ex gay, guarito grazie alle teorie riparative di Joseph Nicolosi, cattolico integralista americano, le cui tesi sono state ampiamente confutate dalla comunità scientifica mondiale".

"Se Bonolis e il suo direttore musicale intendono mandare in scena uno spottone clerical reazionario contro la dignità delle persone omosessuali, sappiano fin d'ora - avverte quindi Mancuso - che la nostra reazione sarà durissima, rumorosa e organizzata. Siamo i primi a combattere per il diritto alla libera espressione, ma altra cosa è avallare posizioni omofobe, che tra l'altro alimentano odio e pregiudizio nei confronti delle persone gay e lesbiche".

"Già da questa mattina è iniziato il passa parola in tutta Italia, che partendo da Facebook si sta ampliando in tutto il web. Non siamo ingenui, sappiamo che esiste una precisa volontà di portare avanti una campagna contro la nostra stessa esistenza e siamo determinati a contrastarla in tutti i modi. Attendiamo, quindi, subito delle spiegazioni dalla Rai e da Bonolis, così da poter sapere - conclude Mancuso - se le nostre intuizioni abbiano o no fondamento".

6 commenti:

El Barto ha detto...

Una polemica che più sterile non si può. Una tempesta in un bicchiere d'acqua. Uno squallido processo alle intenzioni. Non capisco perché si debba criticare, giudicare prima ancora che si conosca il testo.

Chi ha detto che è una canzone contro i gay e non A FAVORE dei gay? Tutti accecati dall'apparenza...

Luca era gay. Quindi può essere un manifesto su come il fatto sia un qualcosa di "cretino" - il guarire dall'essere gay - in quanto non è una malattia e fatto solo per farsi pubblicità. Questa è la mia chiave di lettura vedendo il titolo.

Ribadisco, uno squallido processo alle intenzioni.

Anonimo ha detto...

Beh ... El Barto ... comunque il volpone di Bonolis ... trova già una polemica "cotta e mangiata" già 2 mesi prima del Festival ...
Quale migliore promozione ... che una bella e ROVENTE polemica ? e scommettiamo che sarà la prima ... ma ce ne saranno poi altre ?

El Barto ha detto...

Ah, beh, ITAL, questo è certo. La polemica prima che il Festival abbia vita con ogni sua nuova edizione fa sempre bene. E sicuramente ce ne saranno delle altre, ma se le altre avevano un minimo ragion d'essere (prendo in esame quella della circolazione in rete di alcune canzoni dell'edizione del 2005 o quella dell'anno scorso a carico della Bertè) questa per me è incredibilmente sterile. Poi certo, tutto fa brodo...;)

Harvey Milk ha detto...

Inviterei Povia a vedere l'ultimo film di Sean Penn..potrebbe chiarirgli le idee!
www.libero.it/milk

Anonimo ha detto...

ma si appunto è stato scelto appunto per la polemica che si sarebbe creata.
Comunque sono d'accordo con chi sta protestando , pur non essendo gay, mi fa schifo vedere uno cercare il successo e usare mezzucci come lo scrivere la storia di uno che dice di essere guarito dall'omosessualita'... l'omosessualita' non è una malattia dalla quale si guarisce.
Credo che la polemica nasca dal fatto che lo stesso Povia ha dichiarato le stesse cose di "Luca".

Proprio per questo la polemica ha senso , perche' deve usare sto mezzuccio di cattivo gusto per andare a sanremo?

Anonimo ha detto...

Quante pippe, se si chiede tolleranza si deve essere pronti a darla. La censura preventiva su Povia è particolarmente odiosa ...