AVVISO IMPORTANTE PER TUTTI I LETTORI DI SCAVICCHIA LA NOTIZIA

Carissimi lettori di Scavicchia la Notizia. Ci siamo trasferiti ad un altro indirizzo. Volete venirci a trovare? Bene basta cliccare su questo nuovo indirizzo:
http://scavicchialanotizia.wordpress.com/

lunedì 3 novembre 2008

ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO: COME CONOSCERE IL MONDO IN... 3 ORE A SETTIMANA

Ore 15 del 2 novembre 2008. Tranquillo, steso sul letto, non avendo granché da fare, mi armo del telecomando e faccio un po' di zapping. Su RaiUno c'è Katia Noventa, il nuovo acquisto della sempre più spezzettata Domenica In, che fa rimpiangere vivamente quelle di Mara Venier che seguivo da piccolo aspettando la parte con gli improponibili esperimenti e con i numeri di magia di Giucas Casella. Non va, non ho voglia di seguire una sorta di sfilata di moda dopo aver pranzato. Schiaccio sul cinque, c'è Amici. Ho letto gli spolier e sono stato altamente fregato. Ecco dov'è il brutto del registrato: che non volendo, ti capitano sotto mano (o meglio, sott'occhio) resoconti della puntata in onda più dettagliati di quanto si possa immaginare. Se posso consolarmi, comunque non si tratta di una fiction, altrimenti sarei stato a dir poco furente. Scartiamo via quindi l'ipotesi di sollazzarmi con i litigi e le avventure gestite da Maria De Filippi. Dimenticavo, c'è Simona Ventura con Quelli che il calcio e..., che mai come quest'anno si sta dimostrando veramente simpatico e divertente. Inimitabili i siparietti con protagonista Aldo Biscardi, proprio ieri sprizzante gioia da ogni poro identificabile sulla sua epidermide in quanto gli fu regalata la moviola in campo, quella che ogni lunedì sera poi recrimina nel suo famoso Processo. Ieri, però, non mi andava proprio. Novità cercavo.

Mi imbatto stancamente in RaiTre e i miei occhi si illuminano d'impatto. Cosa ci sarà mai dinanzi ad essi? Prima di tutto, lo riconosco bene, è lui: lo Stratosphere, uno degli hotel-casinò più belli del mondo, che si trova sulla Las Vegas Strip, la via più famosa della città del gioco, in Nevada. Una torre altissima sulla quale ci sono vere ed autentiche follie, prima delle quali è l'Insanity Ride, che si trova sopra suddetta, una struttura dotata di un braccio meccanico, a mo' di tentacolo, che consente, ad otto pazzi alla volta, di girare ad altissime velocità sospesi praticamente nel vuoto, a 350 metri di distanza da terra. E poi il Bellagio, il Venetian Resort, il Paris, i canyon e il modo di vivere degli abitanti, tra gioco, speranze di fortuna e normalità. Un tuffo in quella che è la mia passione con la "P" maiuscola, gli U.S.A., che mi hanno tenuto fermo davanti allo schermo per mezz'ora e più senza che chiudessi le palpebre. Subito dopo, ecco spuntare Licia Colò che dà il benvenuto ai telespettatori alla nuova puntata di Alle falde del Kilimangiaro.

Alle falde del Kilimangiaro è la classica trasmissione che è da anni in palinsesto, ma della quale non si è mai sentita la necessità e non ci si accorge dell'esistenza. Eppure è lì, dal 2000 ed è la proposta alternativa della domenica pomeriggio del telespettatore medio, in cerca di evasione non solo da ciò che è consuetudine dello stesso arco temporale sulle altre reti, ma anche dal mondo proprio, da ciò che è abitudinario, da ciò che è la vita di tutti i giorni. Un modo per conoscere altre culture ed altre civiltà, per confrontarsi e per discutere sui diversi stili di vita vigenti sul nostro pianeta. Ieri, ad esempio, un dibattito composto e pacato su un tema difficile, uno di quelli che in televisione non si vedono da tempo, abituati alle urla e ai litigi del reality e al trash dei talk show della De Filippi, tanto per dire. Ospiti della discussione Caterina Balivo, la conduttrice di Festa Italiana, e una ragazza di religione islamica. Argomento: la convivenza, le differenze e i punti di incontro tra due religioni praticamente antitetiche. Come non essere orgogliosi di questa piccola, quindi, oasi felice della domenica pomeriggio oltre che del panorama attuale della generalista? Un'autentica valvola di sfogo da apprezzare per la possibilità di conoscere cosa c'è al di là del noto e del personale, per la minuziosità nella ricerca delle bellezze naturali da descrivere, per la volontà di affrontare determinati tipi di tematiche e di far conoscere civiltà forse ai più ignote, per l'utilità nel momento in cui si pone lo spettatore dinanzi al bello e al cattivo tempo del Paese di cui si parla. Il tutto retto da una garbata Licia Colò con cui passano, letteralmente volando, le tre ore di trasmissione.

Un Sereno Variabile dai più allargati confini, alla scoperta di orizzonti altrimenti sconosciuti. Come rendere mozzo il concetto di globalizzazione gustandosi e rivalutando le diversità dell'umanità stessa. Una bella sorpresa sicuramente da non dimenticare, un gioiellino del quale solo adesso trovo ragion d'essere.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cercando ... qualche chicca televisiva interessante la trovi nella domenica tv : la trasmissione della Colò è sicuramente una di queste ...
Inoltre ieri per gli amanti del cinema ... c'era anche "La locanda della sesta felicità" su Rete 4 ... un film davvero gradevole ... con la fantastica e meravigliosa attrice ...Ingrid Bergman