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lunedì 16 febbraio 2009

SANREMO 2009: DEL NOCE "O SI VA BENE, O E' CRISI". PAOLO BONOLIS "NON SONO IL MEDICO DEL FESTIVAL



Sanremo si avvicina, un evento che noi di ScavicchialaNotizia stiamo cercando di seguire nei minimi particolari, ed ovviamente, come di consueto, la vigilia vede la conferenza stampa di presentazione ufficiale. Al posto di Pippo Baudo, però, è pronto Paolo Bonolis in compagnia di Luca Laurenti. La presentazione vive nell'ansia a quanto pare. Troppa ansia, e si rischia davvero di trasformare un festival in una immane prova del nove. Il direttore ad interim di rete, Fabrizio Del Noce, ha fortemente condizionato l'andamento di questo Festival agli ascolti in arrivo. Dopo la delusione dello scorso anno, visibile nel post del nostro ElBarto in maniera maggiormente dettagliata, la prima rete nazionale punta grosso. Gli "investimenti" a quanto pare, sono stati fatti. Gli sforzi massimi sono stati realizzati. Ed ora? In attesa del gradimento del pubblico, ecco tutto quanto accaduto stamane nella conferenza che ha visto un "infelice" abbraccio di Paolo Bonolis a Fabrizio Del Noce, poi capitolato a terra in maniera divertente. Ecco tutto quanto accaduto
Kevin Spacey ospite giovedì sera
Sanremo, Del Noce: ''O si ottengono risultati o si chiude''Il direttore di Raiuno: "Parliamoci chiaro, o arrivano gli ascolti o dovremo ufficializzare la crisi". Speranza per la 'formula Bonolis'. Il conduttore: ''Non sono il medico del festival''. In apertura Mina anche in video. Su Benigni: ''Per Raiuno non cambia nulla''. Raitrade a Cappon: ''Ingente danno per azienda''.
Sanremo, 16 feb. (Adnkronos) - La 59^ edizione del festival di Sanremo ne deciderà il destino, almeno televisivo. "Parliamoci chiaro, o arriveranno i risultati quest'anno o dovremo ufficializzare la crisi di questo evento". Non ha usato giri di parole il direttore di Raiuno Fabrizio del Noce per chiarire che il festival preparato da Bonolis è molto ricco sia dal punto di vista musicale che spettacolare e che un'eventuale risultato d'ascolto deludente andrebbe imputato all'appeal delle Kermesse modificatosi nel tempo."Non ho poteri medicamentosi sul festival - scherza Paolo Bonolis -. Credo che questa manifestazione abbia in sé gli anticorpi per riprendersi. Diciamo che noi speriamo di riuscirli a metterli nella giusta luce". Bonolis ha anche annunciato, nella prima conferenza stampa ufficiale del festival, che l'attore doppio premio Oscar Kevin Spacey sarà ospite del Festival di Sanremo nella serata di giovedì.Del Noce interviene anche sulle polemiche degli ultimi giorni.Sul compenso di Paolo Bonolis è nato un attacco "pretestuoto e fuori luogo", sottolinea Del Noce."Sono veramente molto stupito da queste polemiche. Negli anni scorsi ci sono stati compensi più alti. Fra l'altro l'accordo con Bonolis è stato fatto molto prima dell'esplosione della crisi economica. Il festival rimane un festival nazional popolare dal punto di vista mediatico ma anche un business.
I compensi non possono non tenere però conto dell'impegno dell'artista: non è che Bonolis arriva oggi a Sanremo e va via domenica e il festival per lui si chiude lì. Il lavoro sul festival dura mesi e mesi. La prima riuione con Benigni - ha detto il direttore - io l'ho fatta nel mese di giugno ma il lavoro suo era già partito prima perché aveva già un'idea chiara su come organizzare il festival. Se poi vogliamo fare l'austerity dello star system allora applichiamola anche ai calciatori. Ma francamente mi sembra che qui si cerchi solo la polemica su un caso particolare", ha aggiunto il direttore sottolineando che in seguito all'aggravarsi della crisi al budget "già non faraonico ci sono stati risparmi che dovrebbero ammontare a 500.000 euro".Riguardo alla partecipazione di Roberto Benigni alla prima serata del Festival, spiega: "Su Benigni dal punto di vista editoriale per Raiuno non cambia nulla. Noi potremo trasmettere il materiale di archivio dei suoi programmi Rai. Potremo trasmetterlo quando vorremo. L'accordo che è stato fatto riguarda i diritti home video che in ogni caso erano diritti condivisvi tra azienda e artista quindi non sfruttabili da nessuno dei due se non con un'accordo tra le due parti. La si può pensare come si vuole ma l'esattezza dei punti di partenza p l'inizio della discussione non il punto d'arrivo". A evidenziare il danno portato all'azienda è però l'amministratore delegato di Rai Trade Carlo Nardello in una lettera inviata al direttore generale della Rai Claudio Cappon che l'ADNKRONOS è in grado di anticipare.
Un minuto dei diritti home video del materiale 'barattato' dalla Rai con la performance di Roberto Benigni costa normalmente a qualunque acquirente sul mercato 2.200 euro. Per intenderci, secondo queste cifre, se a Benigni sono stati ceduti 500 minuti, il valore di mercato al quale potrebbe acquistarlo un editore che volesse realizzare un dvd, sarebbe di un milione e 100.000 euro, se i minuti arrivassero addirittura a 1000 (come qualcuno ha azzardato sulla stampa) il valore arriverebbe a 2.200.000 euro. Una cifra molto distante dai 340 euro che è stata valutata nell'accordo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

IL FESTIVAL DI SANREMO 2009 SARà GRANDE NEGLI ASCOLTI COME BONOLIS. PER IL PROSSIMO FESTIVAL 2010 SPERO CHE RITORNI PIPPO BAUDO CON AL FIANCO CRISTINA CHIABOTTO.