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venerdì 20 febbraio 2009

SANREMO 2009: TERZA SERATA DEL 19/02/09. RIPESCATI ALBANO E SAL DA VINCI. ANIA VINCE SANREMO WEB 59


Comincia questa emozionante terza serata della 59esima edizione del Festival di Sanremo, di cui vi abbiamo qui riportato la scaletta. La puntata è pregna direbbe Simona Ventura, ma sul palco invece ci ritroviamo il rassicurante Paolo Bonolis, dall'espressione innegabilmente più rilassata e priva di tutte le tensioni derivanti dall'ansia di ascolti. Ascolti che, come ci illustra il nostro ElBarto, stanno andando più che bene; un Festival in piena salute quest'anno quindi che Paolo Bonolis sta portando in porto in maniera egregia. E, come promessoci nel QuestionTime di oggi che noi di ScavicchialaNotizia seguiamo con grande attenzione, tutti gli ospiti sono pronti.
Si comincia Giovanni Allevi, il noto e giovane musicista, al pianoforte, riprendendo quel discorso interrotto ieri riguardante Amadeus. Dopodichè, comincia la gara. Ovvi i ringraziamenti al pubblico da casa per gli ascolti, ed ovvio il saluto allo scomparso Oreste Lionello.

Si inizia con Filippo Perbellini in compagnia di Riccardo Cocciante. Oddio, se non si parla di figlio, quasi. Stessi capelli, stessa voce. Insomma, una sorte di piccolo clone. La voce in ogni caso c'è, la canzone non è delle più penetranti. Voto 5 e mezzo. L'esibizione di Riccardo Cocciante è straordinaria. Ma ogni ospite avrà tutto questo tempo per esibirsi? Oddio, a che ora finirà questa puntata?

Se non vedessi la presenza di Paolo Bonolis, all'ingresso di Gabriella Pession, penserei immediatamente a Sanremo2008. Una capigliatura a dir poco orribile (ma che è stasera, tutti Cocciante?) penserei ad una reincarnazione di Veronica Pivetti. Una battuta sugli occhi, sulla nonnina e sui coccodrilli, e Gabriella Pession si guadagna già la palma di migliore in queste prime tre serate.

Seconda a scendere in pista è Silvia Aprile, in compagnia di Pino Daniele. Oddio, la voce c'è, e la conosciamo eccome. Ma a quanto pare la canzone non esalta le doti vocali della rossa cantante. Davvero un peccato non sentire acuti e vibrazioni vocali dalla bella Silvia. Voto 5
Pino Daniele all'Ariston fa un pò impressione in verità. Si parla di Napoli, dei suoi problemi, e di quella musica che, nel bene o nel male, può aiutare in tutto. Un messaggio sulla raccolta differenziata, e tutti felici e contenti. Un accenno a Napul'è, oltre Quando, e l'Ariston magicamente si colora di azzurro. Che bello.
Il consueto ingresso musicale di Luca Laurenti tiene comunque il ritmo di un Sanremo che appare davvero studiato nei minimi dettagli.
Terza a scendere sul palco è Karima, in compagnia di Mario Biondi e Burt Bacharach. Eliminato il vestito a fagotto di ieri sera, nella speranza di scarpe più comode, Karima mostra in ogni caso tutta la sua bravura. Un testo poco comprensibile in verità, in ogni caso esalta a tratti estensione e tenuta vocale. Voto 6 Esibizioni a carrellata di Bacharach. Ammazza, quante canzoni note sono nate dalla ditina di questo brizzolato signore!
Dopo un break, si torna con una "figlia d'arte". Irene Fornaciari, in compagnia di papà Zucchero, Dodi Battaglia. La canzone è forse migliore delle esibizione precedenti, dotata in ogni caso di un inciso ben delineato e maggiormente riconoscibile. La voce c'è. Voto 6 "Avrei voluto facesse veterinaria ". E' questo il commento di Zucchero. Qualcuno ricorda la sua polemica con Baudo, o l'ho sognata? Irene è poi l'unica che canta anche oltre la partecipazione alla kermesse canora. E' forse giusto questo, per un concorso canoro? Sembra un concerto personale. Sanremo non sembra Sanremo in queste circostanze...
E' il momento di Thiago Alves, riccioluto modello brasiliano. Il tutto continuando nella ambiguità dello scherzo a Luca Laurenti.

E' il momento di Chiara Canzian, figlia di un Pooh; non è una offesa, è un dato di fatto. In compagnia di Roberto Vecchioni, Chiara ripete l'esibizione di ier sera. Forse troppo pretenziosa per il testo confezionatole. Voto 4 Roberto Vecchioni prosegue nella sua interpretazione. Oddio....quando finisce?
Gabriella Pession torna sul palco. Ogni riccio un capriccio, la Pession in ogni caso sembra essere all'altezza del compito affidatole. Qualche gag sull'audio che va e viene, ed lo sketch sul bacio poi caduto sulle labbra di Laurenti. E so' due!

Scende in pista Iskra, con Lucio Dalla. La canzone, seppur settoriale, è bella, gradevole, interessante. La voce pure. Voto 6. L'esibizione successiva di Lucio Dalla è da incorniciare. Dopo una serie di complimenti rivolti a Luca Laurenti, il cantante bolognese ha la pretesa di insegnare, scherzosamente si intende, le basi della musica. E Del Noce spicca su tutti. Che faccia tosta! Complice un Paolo Bonolis ispirato, il direttore di RaiUno si ritrova a cantare. Inciderà un disco per Bonolis, che canta "a me piace RaiUnooo" e ci credo, aggiungerei io.
Kevin Spacey fa il suo ingresso sul palco del Teatro Ariston. Intervista leggera e, sinceramente, poco interessante, a meno di uno spunto finale, approfittando dell'impegno di direttore artistico di Spacey in manifestazioni americane. E Bonolis "se un giorno volesse fare il direttore qui, dovrebbe avere a che fare con un signore molto alto, che gentilissimo, ha dato moltissimo a questo festival". Un saluto anche da parte nostra al grande Pippo Baudo
Risultato di SanremoWeb. Vince con Buongiorno Gente, Ania. Ma ha vinto un concorso di bellezza? Sentirla cantare per almeno un minuto era troppo?

In ogni caso si torna alla gara. Simona Molinari canta con OrnellaVanoni. La canzone c'è, la cantante pure. Buona voce, melodiosa e piena di colori. Ornella Vanoni fa il resto. Voto 7 Ornella Vanoni continua la sua esibizione, con una interpretazione ovattata di un brano jazz. E proprio alla cantante che spetta poi il peso di un ricordo a Mino Reitano, storico cantante scomparso due settimane fa. "Mino era un personaggio sempre solare, grato. Molti lo hanno preso in giro per questo". Belle le parole di Ornella, nei confronti di un cantante che sicuramente mancherà al panorama musicale italiano.
E dopo qualche palleggio di testa con l'inutile Thiago è il momento di Arisa che questa sera si accompagna con lo storico musicista Lelio Luttazzi. La musicalità di questa canzone innegabilmente colpisce, forse per originalità, stravaganza. In ogni caso non ci sentiamo di bocciare tale esibizione. Voto 6.
Va a domani il momento dedicato ai bambini, oggetto dell'intera organizzazione che Bonolis ha messo in piedi in questa 59esima edizione di Sanremo.
Tocca ora a Barbara Gilbo con Massimo Ranieri suo mentore. Una canzone su Pulcinella, in richiamo anche al film che lo stesso attore e cantante napoletano domani inizierà a girare a Los Angeles; "l'ultimo pulcinella". Continua a non essere una delle migliori. Voto 4 E dopo la marketta al film, ed un ricordo di Oreste Lionello, come non sentirsi una interpretazione di Perdere l'Amore?
E' il turno di Malika Ayane che è seguita dal suo mentore Gino Paoli. Impossibile non notare una leggera somiglianza con la oramai nota Giusy Ferreri. La voce in ogni caso è delle più particolari di queste nuove proposte. E Gino Paoli, più che altro, sta a guardare. Voto 7 Ovvia la sue esibizione più lunga del previsto, ma Bonolis, nonostante i tempi, non può certo dir di no.
Si comincia a rivedere le canzoni che devono essere sottoposte e ripescaggio. Niki Nicolai è la prima, seguita da Iva Zanicchi, Sal Da Vinci, e poi Albano, gli Afterhours e Tricarico. Dopo una passeggiata nel pubblico ed una lettera di Niccolò Ammaniti letta da Giorgio Pasotti, finalmente, alle 1:25 il verdetto. Vengono ripescati per il gran finale Albano e Sal Da Vinci. Ancora una volta, voi lettori di ScavicchialaNotizia, ci avete visto giusto, con percentuali pari al 22% e 18%. L'appuntamento è per domani, con la quarta puntata di Sanremo 2009.
Si ringrazia TvBlog.it per le immagini.

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