Dopo il Pippo XIII, sta per calcare le scene del Teatro Ariston il Paolo II. Ebbene sì, mancano meno di 72 ore all’avvio della 59^ edizione del Festival della Canzone Italiana, meglio conosciuto come il Festival di Sanremo, tempio della musica e dell’evento televisivo per eccellenza. Veste la parte del gran cerimoniere, come arcinoto, quel Paolo Bonolis chiamato a ridare lustro e smalto alla manifestazione canora, sull’orlo di un oscuro de profundis durante l’edizione 2008, che, come già detto, vide protagonista assoluto per la tredicesima volta il conduttore per eccellenza del Festival, Pippo Baudo, fattosi aiutare dal Pierino più famoso della tv, il simpatico Chiambretti. Come si misura il successo di un Festival? Sicuramente dall’impianto musicale, senza il quale la kermesse fallisce nella sua prima missione. Poi dalla giusta interazione tra conduttore e musica, ponte logico istituito in virtù dell’altro fattore chiave nel successo di Sanremo: la giusta resa televisiva delle serate, tale da risultare queste appetibili, un mix tra varietà musicale, show, ospitate. E’ l’evoluzione di Sanremo accettata passivamente: tutto è buono, basta che ci sono gli ascolti. Sanremo e gli ascolti poi aprono un link vastissimo. Di solito, comunque, ascolti e resa televisiva, seppur appartenenti a due mondi diversi, quello dei numeri e quello dello spettacolo, per quanto riguarda Sanremo, vivono e “lottano” insieme. Puoi allestire lo show più bello che ci sia per il tuo, di Festival, e magari verrai lodato per quello che avrai creato, ma tutti questi bei giudizi sono vulnerabili dal numero e dalla percentuale, in un rapporto di diretta proporzionalità. Alto ascolto, bel festival, compiacimento; ascolto basso, festival noioso, tentativo di difesa plurime. Più volte i commenti assumono pieghe differenti a seconda dei risultati Auditel. Vogliamo quest’oggi fare una breve parentesi discorsiva sugli ascolti raggranellati da ogni prima serata del Festival dall’edizione del ’97 a questa parte, per capire, solo su questo mero piano, quali siano i parametri entro cui il Bonolis II sarà un successo (mentre a fondo post potrete trovare una tabella di tutti gli ascolti delle premiere dal 1987 ad oggi - Si ringrazia FestivaldiSanremo.com).
Partiamo dall’edizione del 1997, come già detto, condotta da Mike Bongiorno. La prima puntata, del 18 febbraio, venne vista da 13.100.000 telespettatori con uno share pari al 58.74%. La premiere dell’edizione dell’anno successivo, che vide come conduttore Raimondo Vianello, subì un incremento di un milione e mezzo di telespettatori, con una platea di 14.930.000 per uno share del 55.96%. Il giovane Fabio Fazio, nel Sanremo del 1999, fece ancora meglio, confermando un trend tutto in salita: 16.230.000 con il 56.75%, ma è da ammettere che è la prima volta che un Festival viene diviso in due parti, e quest’ultima è la rilevazione della prima. Confermato il conduttore anche per l’ultimo anno del millennio, nel 2000 Fazio segnò il record (imbattuto) per un Festival di Sanremo alla prima puntata: ben 17.551.000 con il 56.45% di share, praticamente immutato rispetto all’anno precedente. Il “disastro” Carrà del 2001 portò la prima ad ottenere 15.647.000 con il 51.47% giudicati all’epoca come vero e proprio flop, se paragonati al resto dei Festival e all'andamento totale di quell'edizione. Il ritorno di Baudo sull’Ariston, assente dal 1996, nel 2002 venne accolto da 15.897.000 con il 54.12%, mentre fu incredibilmente “rifiutata” la sua conferma per il 2003, con 12.960.000 ed il 43.34%, circa tre milioni di telespettatori e nove punti di share in meno. Altro disastro, a partire dal quale inizia la tradizione per cui ogni anno dispari è fortunato per Sanremo mentre quello pari è funesto: il boicottato Festival di Simona Ventura nel 2004 riuscì a totalizzare “soli” 12.364.000 per il 40.37% di share. Fu proprio Bonolis a totalizzare l’imbattuto record per una prima serata del nuovo millennio, nel 2005, con l’incredibile ascolto di 16.599.000 con il 54.69% di share: quattordici punti più della Ventura, e ben nove più del contiguo Panariello che nel 2006 ottenne 13.061.000 ed il 45.01%. Baudo – Hunziker nel 2007, pur registrando un successo considerevole nell’arco delle cinque serate, iniziarono a soli 12.452.000 con il 43.80% mentre, proprio lo scorso anno il tracollo più assoluto: 9.518.000 telespettatori per un magrissimo 35,00% di share.
E’ evidente come alla luce dei risultati ultimi raggiunti, il Festival di Bonolis sia cruciale: ne va del futuro della manifestazione. Da una parte l’erosione della totalità della “torta” televisiva, dall’altra un’innegabile crisi. Come si comporterà questa 59^ edizione del Festival di Sanremo? Nel frattempo, di seguito una “classifica” schematica delle prime puntate della kermesse da quando esiste l’Auditel (1987).
Partiamo dall’edizione del 1997, come già detto, condotta da Mike Bongiorno. La prima puntata, del 18 febbraio, venne vista da 13.100.000 telespettatori con uno share pari al 58.74%. La premiere dell’edizione dell’anno successivo, che vide come conduttore Raimondo Vianello, subì un incremento di un milione e mezzo di telespettatori, con una platea di 14.930.000 per uno share del 55.96%. Il giovane Fabio Fazio, nel Sanremo del 1999, fece ancora meglio, confermando un trend tutto in salita: 16.230.000 con il 56.75%, ma è da ammettere che è la prima volta che un Festival viene diviso in due parti, e quest’ultima è la rilevazione della prima. Confermato il conduttore anche per l’ultimo anno del millennio, nel 2000 Fazio segnò il record (imbattuto) per un Festival di Sanremo alla prima puntata: ben 17.551.000 con il 56.45% di share, praticamente immutato rispetto all’anno precedente. Il “disastro” Carrà del 2001 portò la prima ad ottenere 15.647.000 con il 51.47% giudicati all’epoca come vero e proprio flop, se paragonati al resto dei Festival e all'andamento totale di quell'edizione. Il ritorno di Baudo sull’Ariston, assente dal 1996, nel 2002 venne accolto da 15.897.000 con il 54.12%, mentre fu incredibilmente “rifiutata” la sua conferma per il 2003, con 12.960.000 ed il 43.34%, circa tre milioni di telespettatori e nove punti di share in meno. Altro disastro, a partire dal quale inizia la tradizione per cui ogni anno dispari è fortunato per Sanremo mentre quello pari è funesto: il boicottato Festival di Simona Ventura nel 2004 riuscì a totalizzare “soli” 12.364.000 per il 40.37% di share. Fu proprio Bonolis a totalizzare l’imbattuto record per una prima serata del nuovo millennio, nel 2005, con l’incredibile ascolto di 16.599.000 con il 54.69% di share: quattordici punti più della Ventura, e ben nove più del contiguo Panariello che nel 2006 ottenne 13.061.000 ed il 45.01%. Baudo – Hunziker nel 2007, pur registrando un successo considerevole nell’arco delle cinque serate, iniziarono a soli 12.452.000 con il 43.80% mentre, proprio lo scorso anno il tracollo più assoluto: 9.518.000 telespettatori per un magrissimo 35,00% di share.
E’ evidente come alla luce dei risultati ultimi raggiunti, il Festival di Bonolis sia cruciale: ne va del futuro della manifestazione. Da una parte l’erosione della totalità della “torta” televisiva, dall’altra un’innegabile crisi. Come si comporterà questa 59^ edizione del Festival di Sanremo? Nel frattempo, di seguito una “classifica” schematica delle prime puntate della kermesse da quando esiste l’Auditel (1987).
9 commenti:
Ciao el barto
Secondo me quest'anno bonolis farà 16-17 milioni perchè nella serata del martedì non c'è niente nelle altre reti e poi anche perchè c'è l'effetto curiosità
el barto, vedo che sei informatissimo su sanremo!!!!!
sei patito del festival o ti interessa qualche partecipante? Ho notato che conti le ore. A quando il conto dei minuti?
Ciao, Tony! :)
Io non sono così speranzoso... credo ci sia granché da recuperare rispetto allo scorso anno. Se alla prima superasse i 40 punti percentuali e 12 milioni di telespettatori, penso possa essere già un enorme successo. Mi pare di aver letto che come obiettivo ci sono gli ascolti della Ventura...:)
Anonimo, perché Sanremo è Sanremo ahahaha :D Mi piace il Festival, più che altro perché amo la musica, di tutti i tipi, pure quella del Festival :D Certo che mi interessa qualche partecipante :D Tra i Big sicuramente Marcolino Carta, e poi Dolcenera e i Gemelli Diversi. Mentre tra i giovani Silvia Aprile :)
el barto, come, fra i giovani non ti interessa karima?????????????
tutti dicono che aspettano lei e tu no?
Anonimo, non mi sono piaciute alcune sue uscite, abbastanza rancorose. Cioè, bellissima voce, ci mancherebbe... però l'attesa che stesso io nutrivo è scemata di botto...:)
E tu, chi attendi? :P
Guarda che io sfottevo. Anche a me Karima sta sulle ........ dopo le sue uscite sul mio cucciolo.
Indovina, chi attendo io?
Anonimo, ad essere sincero non avevo capito :D :D Allora siamo in due :D
Mmmm... attendi Iva Zanicchi? ;) Ah no, il tuo cucciolo... attendi Pupo, ne sono convinto ahahah :D Scherzo ;)
Eccellente lavoro Bartolino! Ottimo!..:D...
La prima serata di domani potrebbe essere vista sotto due punti di vista.
Un ascolto superiore a quello dell'anno scorso (solo il 35%..:O...), ma niente di esplosivo, confermando che l'evento Sanremo è in declino (oddio no!)
Un botto di ascolto quasi pari a quello del 2005, se non superiore, confermando il fatto che Sanremo va fatto e preparato ben prima della prima serata. Baudo e Chiambretti lo scorso anno lavorarono più su quello che dovevano fare sul palco, che su quanto dovevano far immaginare nei giorni precedenti.
Cmq W Sanremo, indipendentemente da chi lo presenta! Sempre e cmq!..:D
Ciao Fratellò! :D Una cosa, Sanremo inizia martedì...:D A meno che per te Il bene e il flop non sia considerevole di stessa attesa come l'evento di tutti gli eventi degli eventi :D
Anche io nel vedere il 35% (anche se solo nella prima parte) mi sono incredibilmente sorpreso... è da finale dell'Isola o di Amici, non da premiere di Sanremo :O
Io ipotizzo: 12.500.000 ed il 42%. Ed è già tantissimo :)
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