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martedì 28 aprile 2009

BELLISSIMA CHIUSO PER FLOP. MARTUFELLO: "IL PUBBLICO CI HA TRADITI". NATALIE CALDONAZZO: "LA VERITA' E' CHE IL PUBBLICO E' STANCO DEL BAGAGLINO"

Da che mondo e mondo l’uomo tende a preservare sé stesso, a giustificare le sue azioni, ad essere in una posizione di assoluta attività rispetto a quanto gli accade e quanto gli succede. Qualcuno, quando il tutto fa comodo, dice che questa è la classica “coda di paglia”, altri la chiamano prevenzione, che è sempre meglio della cura. Raramente si ascolta un bel ‘mea culpa’ che sia segno di maturità, di crescita. Ecco, questo è quanto sta avvenendo con la chiusura del cabaret di Pier Francesco Pingitore intitolato Bellissima. Il Bagaglino, per la prima volta nella sua lunga e aurea storia, ha chiuso i battenti anticipatamente, per flop d’ascolti. Si badi bene: non è che negli anni passati, almeno negli ultimi cinque o sei, le cose andassero meglio. Ma sicuramente una base di quattro milioni di telespettatori, per uno share che si aggirava attorno al 20% o giù di lì, per quanto al limite del disastroso, erano più tollerabili di poco più di due milioni per uno share incredibilmente dimezzato. Il Bagaglino ha stancato? E’ la domanda che si pongono in tanti. Probabilmente sì, senza le anime di Leo Gullotta e di Oreste Lionello quest’anno ha perso ancora più smalto di quanto non ne avesse già perso negli anni scorsi. Ad aggiungersi a ciò, con tutte le variabili di questo mondo, anche il fatto che (finalmente) ci si è accorti di quanto trito e ritrito sia stato lo spettacolo, troppo uguale a sé stesso, macchietta di ciò che è stato. Attonito dinanzi alla chiusura di Bellissima è Martufello, che in un’intervista, di cui pubblichiamo qui un pezzo, è a dir poco incredulo:
E allora, che cos'è successo, c'è qualcosa che non ha funzionato?
Siamo ancora convinti, nonostante i dati dell'Auditel e la scelta della chiusura anticipata, di aver messo in scena un programma bello, di ottima fattura, elegante. In queste ore stiamo riflettendo, ma non cambiamo certo opinione sul livello qualitativo della trasmissione. Siamo altrettanto convinti che il format funzioni ancora, non è possibile che tanta gente ci abbia voltato le spalle dopo un flirt col pubblico durato un'eternità.

Sì, però le cifre restano quelle, l'undici per cento non è certo un exploit, considerando che Canale 5 è la rete più importante di Mediaset...
Senza dubbio ci sono stati anche fattori negativi. In primis, la concorrenza. Si sa che fare un programma con i bambini come quello trasmesso da Raiuno (e ci tengo a sottolineare che è uno show convincente) significa anche godere, già ai blocchi di partenza, di un vantaggio negli ascolti. Questo era ampiamente preventivato. Peraltro, il nostro programma e quello della Clerici sono ambedue indirizzati alle famiglie, pescano nello stesso bacino. Poi siamo incappati in un sabato santo, c'è stato il terremoto, c'è stato il weekend del 25 aprile...

Ma la gente si è sintonizzata altrove...
Questo è un giallo. Sono ventidue anni che andiamo in onda in prima serata con successo, ottenendo sempre ascolti notevoli. Mi sembra davvero strano che, nel giro di otto mesi, due milioni e mezzo di spettatori abbiano deciso di darci il benservito. Tutti sanno, infatti, che il nostro zoccolo duro è ampio, che per tantissime persone siamo un riferimento. I tradimenti sono all'ordine del giorno, ma questo è davvero troppo.
Stando a quanto afferma Martufello, quindi, realmente non si conosce la causa di un flop del genere. E, ancor più, si utilizzano termini a sproposito, come quello del "tradimento". Come se tradimento fosse quello di accorgersi che la persona che si ha accanto, tanto per dire, non è più la stessa, ma è imbruttita, che vive all'ombra di quella che è stata in passato. Anche se poi il discorso verte sulla riflessione politica, ambito dal quale è stato possibile attingere poco e niente data la tranquillità di questi ultimi mesi, appare davvero strano che all’occhio del telespettatore tutto abbia una causa, non trovata o forse non visibile agli occhi di chi lavora al progetto Bagaglino, forse accecati dall’amore profuso in esso. Natalie Caldonazzo, ex primadonna della compagnia di Pingitore, offre una sua versione dei fatti molto più vicina a quella del telespettatore. Direttamente da Leggo:
«Colpa della Clerici? No, è perché Oreste Lionello non c'è più: lui era la pietra miliare del programma. O forse è che il pubblico si è stancato. Quando ho iniziato il Bagaglino faceva nove milioni di telespettatori, poi negli anni è calato e anche ai tempi di Saloon i numeri non erano più gli stessi»: per Nathalie Caldonazzo, dal 1998 al 2001 primadonna del Bagaglino, la chiusura anticipata per flop d’ascolti di Bellissima - cabaret anticrisi «è un dispiacere». «Sono affezionata a tutto il gruppo e spero che la loro avventura non finisca qui. Il Bagaglino mi ha dato tanto e ancora adesso, che ho scelto strade meno in vista, vivo della rendita di quella popolarità». Perché, che piacesse o meno, il Salone Margherita era un'istituzione della tv italiana, nata 36 anni fa su Raiuno e poi passata su Mediaset: «Ho bei ricordi di quel periodo - ha detto la Caldonazzo - noi donne eravamo trattate da regine. Penso a quando mi sono arrivate al bar del Margherita 1100 rose da un fan. È stato un record, nessuna al Bagaglino ne ha mai ricevute tante: me le avevano mandate su un camion, e il giorno dopo Martufello per gelosia mi ha spedito una cassa di frutta e verdura da Sezze, il suo paese».

3 commenti:

Anonimo ha detto...

tropp bellone che non sanno fare iente vedi la Moric,Silvia ecc.Bene la Melillo e la Prati la Marini PATETICA alla sua età.Ma mancava Oreste Lionello e mancava Leo Gullotta che erano i pezzi forti.Troppi balletti fatti in gran parte male.(vedi Moric,Silvia Marini e la donna di Montano di cui non ricordo nemmeno il nome).
Che tristezza!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Avete guardato la Marini di profilo,sembrava incinta!!!!!!
Nina Morich sembrava fatta di gesso,ma come si fa a dire che questa sono primedonne?????La Prati,la Melillo,la Yespica quelle sono primedonne.Tutti rimpiangiamo il bagaglino con Lionello e Gullotta.Non sarà mai più così!!Pingitore deve pensare bene prima di mettere in scena certe nullità!!

Anonimo ha detto...

Dopo la metà della prima serata che mia moglie ha voluto vedere sono uscito.Non basta mettere in sena sederi e seni ci vuole professionalità.Che rimpianto per il veccho Bagaglino dove c'erano attori veri di prima categoria!!!!
Mario