AVVISO IMPORTANTE PER TUTTI I LETTORI DI SCAVICCHIA LA NOTIZIA

Carissimi lettori di Scavicchia la Notizia. Ci siamo trasferiti ad un altro indirizzo. Volete venirci a trovare? Bene basta cliccare su questo nuovo indirizzo:
http://scavicchialanotizia.wordpress.com/

venerdì 6 febbraio 2009

DA STASERA RITORNANO "LE IENE" INSIEME A PAOLO E LUCA. ATTESA UN'INTERVISTA DOPPIA ALLA CONDUTTRICE ILARY BLASI E A FRANCESCO TOTTI

Giornata importantissima per le reti Mediaset, quella di oggi. Non solo il ritorno de I Cesaroni, ma anche quello de Le Iene che, un’altra volta, avrà la sfortuna di scontrarsi con l’allargatissima famiglia della Garbatella giunta alla sua terza edizione. Per questa serie del programma di Davide Parenti alcune novità, prima fra le quali il ritorno di Luca e Paolo che fanno da parte il supplente mai particolarmente amato Fabio De Luigi e lo sdoppiamento con un’appendice tutta hot in onda la domenica alle 24. E tra i tanti servizi attesi per questa sera, un’intervista speciale alla conduttrice Ilary Blasi e a suo marito, il calciatore Francesco Totti. Coppia, quest’ultima, intervistata da Sorrisi & Canzoni Tv, per un resoconto finale di seguito pubblicato.

Anche se la tv ti costringe a «domare» iene non indifferenti (vedi alla voce Luca e Paolo), non è detto che poi tu abbia nel sangue la vocazione circense. «Mi piacciono molto i grossi felini, in realtà» dice Ilary Blasi, per il terzo anno alla guida dello show di Italia 1. «Ma roulotte e tendoni non fanno per me: sono troppo pigra. Una vita nomade non la reggerei».
Quindi, signora Totti, non diventerà mai la nuova Moira Orfei?
«Trova anche lei che un po’ le somigli? Guardi che è strano. C’è qualcosa, in effetti... Mah».
Chi glielo fa fare? Ha già un futuro assicurato: lei e suo marito siete la risposta italiana ai Beckham.
«Mi fa sorridere l’accostamento: anche loro, come noi, sono una famiglia con bambini. Per il resto siamo diversi: dall’aspetto al tenore di vita...».
Voi 13 milioni di euro l’anno; loro 160, dicono le stime.
«Eh, capirai... Chi l’ha detto? Non so io a quanto ammonta il mio patrimonio, non so neanche quanto guadagni mio marito, figurati se lo sanno i giornali».
Siete uguali. Due calciatori famosi, due note donne di spettacolo...
«Ma poveracci, questi due senz’altro fanno i salti mortali per schivare o dare retta ai paparazzi. E tanta vita mondana. Francesco e io invece andiamo...».
Alla sagra della porchetta?
«A quella magari no, piuttosto stiamo a casa, oppure si esce con gli amici».
Almeno nel look un po’ diversi lo siete.
«Francesco non segue la moda. Io un po’, per lavoro, ma a casa metto jeans e scarpe da tennis, sennò mi fa male la schiena».
Canta anche lei, come Victoria?
«Magari! Stonata come una campana. A scuola c’erano il flauto e la pianola; scelsi quella, senza grandi risultati, ma la musica non è mai stata il mio obiettivo. Però da ragazzetta le Spice Girls mi piacevano, e due anni fa siamo anche andati a vederle, a Madrid».
Ci faccia sognare: Ilary Blasi ai fornelli.
«Certo. Però piatti molto semplici e delicati: gâteau di patate, saltimbocca alla romana...».
Una bella pajata...
«Scherza? Roba buona ma off limits. Lasagne e cannelloni, solo se li cucina mia mamma».
Luca e Paolo sono dotati?
«Beh... Come?».
Artisticamente.
«In quel senso penso di sì, nel loro genere. Non sarebbero sulla scena da tanti anni, altrimenti».
Un voto alle conduttrici che l’hanno preceduta.
«Quando c’era la Ventura avevo 12 anni. Però è brava, le do otto. La Marcuzzi mi piaceva: spigliata, romana... Otto. Alla Chiabotto sei, ma ha avuto anche un solo anno per lavorarci su».
Fa questo programma da anni. Lo dica che non ne può più.
«Non scherziamo. In tv ormai ho piantato le tende».
Mai pensato di fare servizi da vera iena, ovvero in esterna?
«Mi piacerebbe, e non è detto che non si faccia. Ma all’estero, dove non mi conosce nessuno».
A cena a casa di Veltroni o di Berlusconi?
«Veltroni già fatto. Scelgo Berlusconi, e poi le dico come si mangia da entrambi».
Quando si rivede in tv, che cosa pensa fra sé e sé?
«Ilary, smettila di gesticolare così tanto!».

Nessun commento: