AVVISO IMPORTANTE PER TUTTI I LETTORI DI SCAVICCHIA LA NOTIZIA

Carissimi lettori di Scavicchia la Notizia. Ci siamo trasferiti ad un altro indirizzo. Volete venirci a trovare? Bene basta cliccare su questo nuovo indirizzo:
http://scavicchialanotizia.wordpress.com/

sabato 6 settembre 2008

ISOLA DEI FAMOSI 6: UN'EDIZIONE A RISCHIO?

Se Mediaset già da domani, domenica 7 settembre, metterà il vestito (metaforicamente parlando) lindo, pulito e stirato per presentarsi al meglio dinanzi al suo pubblico, mamma Rai è in ritardo. O quantomeno l’aveva preventivato, il ritardo. La sua garanzia inizierà il 14 settembre, con una settimana di ritardo rispetto all’avvio di quella dell’azienda rivale. E da quel giorno tutto il meglio verrà schierato. Ventiquattro ore dopo, per esempio, precisamente lunedì 15, inizierà la sesta edizione de L’Isola dei famosi. Che, per quanto poca attesa si respiri nei suoi confronti, annuncia di essere quanto mai competitiva e rivoluzionata (in cosa, poi, non ci è dato sapere). Certo è che una prima novità è rinvenibile ad occhio nudo. Ed è quella relativa all’inviato della edizione numero sei che, vincendo ogni rischio di sovraesposizione mediatica rispetto alla figura dello sportivo (con evidenti strascichi non solo su quella che è la sua “vita” televisiva, ma anche sulla sua carriera agonistica), e adendo le basi di voci secondo cui il mondo dello sport è visto come serbatoio da cui attingere sempre nuovi volti e personalità, si tratta di Filippo Magnini, il nuotatore pesarese che a Pechino 2008 ha riservato non tante soddisfazioni, ragionandoci, poi, all’Italia del nuoto. Sul rischio di poter essere paragonato ad Aldo Montano (lo schermitore che si è reinventato "prezzemolino" ufficiale di ogni serata e ospite di ogni programma tv dopo essere divenuto oro olimpico ad Atene 2004), afferma:
«Ho accettato di fare questo programma proprio per il ruolo. Come naufrago non l’avrei potuto fare, perché in quel caso non mangi e non ti alleni, e questo per uno sportivo in attività non va bene. Senza contare che questa occasione cade a pennello: da anni col mio allenatore avevamo stabilito che fino a dicembre avrei rallentato i ritmi, perché la preparazione per le Olimpiadi è stata pesante, e una pausa era necessaria. Devo anche dire che, anche se per me questa esperienza è una novità assoluta, non ho paura. È più forte la curiosità, la voglia di vedere come va»
Tuttavia, per chi nutre la paura che il rischio possa divenire realtà, in quanto scenario non utopistico, e gli esempi addietro ce ne sono e possono essere tranquillamente offerti, Filippo Magnini cerca di placare gli animi, rassicurandoli:
«Dopo le Olimpiadi di Pechino, dove ho avuto una piccola delusione, ho deciso di prendermi una pausa dal nuoto. Mi è arrivata questa offerta dalla tivù e ho detto va bene, ci sono. La produzione, però, mi ha procurato una piscina. È un modo di lavorare e di mantenersi in forma..»
Per quanto, però, il nuotatore possa rappresentare l’innovazione di un programma che ha bisogno di assolute conferme per il proseguio del suo naturale corso, dopo una quarta stentata edizione ed una quinta in rialzo a livello di ascolti, difficili da avere soprattutto se si dà inizio ad un ragionamento che preveda l’immissione della costante controprogrammazione, in quanto quest’anno il reality show di RaiDue avrà schierati contro la seconda parte della classica miniserie su RaiUno, Chi l’ha visto? su RaiTre, il sempreverde film del ciclo comico su Rete4, il temibilissimo Zelig su Canale5 e, per chiudere in bellezza, anche Grey’s Anatomy su Italia1 che potrebbe togliere pubblico giovane, nonostante quello che segue l’Isola si sia evoluto, tendendo più verso il geriatrico che verso il cosiddetto “attivo”, ciò che si presenta sempre come diversa, dando sfoggio della sua incredibile capacità camaleontica e delle sue innumerevoli sfaccettature è la conduttrice: Simona Ventura che, stranamente, non parla di sé. Stranamente, per l’appunto, conoscendo il suo stravagante quanto egocentrico carattere. Cosa pensa general Ventura, così come soprannominata dall'inviato della quinta serie, il suo pupillo Francesco Facchinetti, del cast messo su quest’anno?
«Questa edizione promette bene. C’è Lux (Vladimir Luxuria, ndr) che è molto catalizzante. Ci sono dei personaggi molto amati o molto odiati, come Giuseppe Lago, uno che rompe abbastanza le scatole. E anche tra i non famosi ho visto caratteri molto forti, che verranno fuori»
Chi ha visto la quinta edizione de L’Isola dei famosi, e anche chi ha visto molto generalmente il programma, ha notato come ogni anno il programma si riproponga diverso anche in quella veste che è l’abbigliamento della sua conduttrice, oltre che per quello che riguarda l’aspetto della stessa. Gli abiti rosso accecante firmati Valentino, figli, forse, di una stessa stoffa madre passata sotto la macchina ad ogni puntata per la nascita di una apparentemente nuova creatura, paiono essere messi in soffitta. Svolta, perciò, in vista:
«Quest’anno vestirò Giorgio Armani Privé. Con Armani riusciamo a incontrarci dopo tanto tempo che continuavamo a corteggiarci e inseguirci. Finalmente è arrivato il momento. Per me essere vestita da Re Giorgio è una grande soddisfazione»
Un cast che sulla carte appare forte anche se, certo, difettante di quella personalità di spicco come poteva essere Alessandro Cecchi Paone o Cristiano Malgioglio lo scorso anno, forse identificabile solamente in Vladimir Luxuria, una sinergia annunciata, e non ancora effettiva, tra i due conduttori, un tocco all’estetica, un po’ di scaramanzia e qualche in bocca al lupo di più: gli elementi portanti di questa edizione, il cui destino è tutto da scrivere. La Ventura:
«Ci vediamo il 15 settembre. Non vi dico più: “Guardatevi le spalle”, perché quelle ce le siamo già guardate molto bene. Nel caso, guardatevi le spalle di Magnini, perché ne vale veramente la pena».
Gli stralci sono tratti dall'intervista fatta da Sorrisi & Canzoni Tv

Nessun commento: