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lunedì 16 marzo 2009

RIVOLUZIONE IN R.I.S.: FUORI FLAHERTY, DENTRO UNA PROTAGONISTA FEMMINILE. IN ARRIVO UNA NUOVA FICTION TARGATA TAODUE SUI R.O.S.

Sembrava fino a qualche anno fa che Canale5 non potesse fare a meno delle produzioni della Taodue, diretta, come noto, da Pietro Valsecchi, che negli ultimi ha dato vita a fiction popolarissime come Distretto di Polizia, R.I.S., I Liceali e tante altre miniserie che hanno affollato il palinsesto della punta di diamante del Biscione, da Nassirya a Karol, un uomo diventato papà. Nonostante gli ascolti in calo, quell'apparenza è realtà anche in questi ultimi tempi. È tempo di scrittura, di scelta attori, di riprese, di nuove stagioni e di sorprese, per l’azienda detenuta in percentuale anche da Mediaset. La prima, forse, quella che più ci si sarebbe potuti aspettare: un rimpasto in R.I.S.. La fiction, che narra le vicissitudini riguardanti i Reparti Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri, di cui verrà girata la sesta stagione in estate, dopo i risultati fiacchissimi della quarta stagione e quelli, pur sempre sottotono, ma in leggera ripresa di una più entusiasmante quinta edizione, sarà totalmente rivoluzionata e vedrà lo spostamento della sede da Parta a Roma, con un protagonista diverso, di sesso femminile, che prenderà il posto del capitano Venturi interpretato da Lorenzo Flaherty. Quanto ai nomi delle protagoniste, Valsecchi all’Adnkronos, placidamente afferma: “Per ora non posso dirli”.

Ma la vera novità riguarda una nuova fiction in cantiere, tutta vertente sul R.O.S., il Raggruppamento Operativo Speciale dell’Arma, organo dei Carabinieri il cui compito è quello di investigare sia sulla criminalità che sul terrorismo. Ecco cosa anticipa Valsecchi:
"Attualmente la prima serie di sei puntate e' in fase di scrittura. Dovrebbe andare sul set all'inizio del 2010. E in onda su Canale 5 nell'ottobre 2010. Il protagonista? Ancora non lo abbiamo scelto, stiamo parlando con molti attori che lavorano con noi. Come sempre ci faremo assistere dai veri Ros. Per ora stiamo lavorando sulle storie nella consapevolezza che il poliziesco e' un genere molto amato, soprattutto in questo periodo. Il pubblico lo ama anche perchè infonde quella sicurezza sulle grandi istituzioni, che e' fondamentale soprattutto i momenti di crisi come quello attuale"
In realtà bisogna dire che sono proprio le fiction Valsecchi, quelle più dedite all’azione e al thrilling, che riservano parecchi dubbi, a livello d’ascolti, a Canale5: Distretto di polizia ha subito negli ultimi due anni un calo netto, R.I.S., come già detto, altrettanto, e I Liceali, colpa anche dell’anticipazione su Mediaset Premium, non ha sfondato alcunché. Ciononostante, l’entusiasmo è ancora alle stelle. I R.O.S., tuttavia, non sono propriamente nuovi nel piccolo schermo, in quanto sono già stati protagonisti di alcune miniserie sia in Rai che in Mediaset. Basti ricordare, da una parte, Operazione Pilota, in due puntate con Massimo Ranieri, che parlava della storia, realmente accaduta, di un traffico di cocaina che arrivava dalla Colombia e prontamente sventato dai R.O.S. nel ’95. D’altra parte un trittico di fiction che vedevano protagonista Raoul Bova, tra il 1999 e il 2004, della serie Ultimo: Ultimo (l’arresto di Totò Riina), Ultimo: la sfida (il sequestro di cinquemila chili di eroina) ed infine Ultimo: l’infiltrato (un clan mafioso che stava per concludere un grande affare riguardante droga e traffico di armi).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao a tutti, questa notizia di ris mi ha lasciata senza parole.
capisco stravolgere, rinnovare la serie ma fare uscire il capitano NO e solo NO, nulla contro le donne al comando ma il capitano e il capitano. spero tanto che la fine della serie sia degna di uno spettacolo che seguo dalla prima serie.
mulan

Anonimo ha detto...

tutto le cose belle hanno una fine. ma per RIS, una serie che si distingue per la qualità di attori, sceneggiatori e della meticolosità del lavoro fatto in 8 mesi di riprese all'anno, questa è una fine ignobile. e giunge come un pugno allo stomaco per noi fans ma anche per gli attori che fino a due mesi fa credevano di dover iniziare le riprese a breve. decisione presa dal network... una volta tanto che in tv non si vede spazzatura, incapacità, stupidità, squallore...ragazze e ragazzi senza talento premiati per il loro bel faccino o il loro lato b. ma questa tv trash porta soldi con il sistema televoto che orami si è affermato anche a Sanremo. Ris no... e quindi? quindi teniamoci corona e le sue sceneggiate, da migliaia di euro, federica che lancia bicchieri e va in giro per mediaset come opinionista del gf. e facciamo fuori flaherty e company perchè costano troppo... Mi dispiace per gli sceneggiatori che come ha scritto qualcuno, sono solo dei dipendenti.ma non credo proprio che vedrò RIS 6. non si tratta solo di Ris, che è solo una fiction. è il principio che infastidisce. il sistema gira così da sempre e continuerà a girare così nella vita. e questi schiaffi a faccia aperta non vorrei prenderli. ma è cosi che gira il mondo?!
una ragazza su di un forum scrive:
Ris appartiene a chi lo guarda. A chi lo crea, con una storyline, a chi lo gira, a chi lo inscena con passione e dedizione.
RIs è il progetto di qualcuno che ha emozionato qualcuno.
Ris è il piccolo sogno. E' la piccola evasione. E' creatività ed ingegno.
Se uno ti toglie il sogno, l'evasione, l'ingegno...ti resta tutto il resto e il sogno diventa rimpiantoE se non difendiamo i piccoli sogni, anche quelli microscopici come questo, anche quelli irreali come questo, se non difendiamo le piccole cose, anche se non servirà a nulla, perchè non siamo noi a decidere, come difenderemo quelle grandi?