AVVISO IMPORTANTE PER TUTTI I LETTORI DI SCAVICCHIA LA NOTIZIA

Carissimi lettori di Scavicchia la Notizia. Ci siamo trasferiti ad un altro indirizzo. Volete venirci a trovare? Bene basta cliccare su questo nuovo indirizzo:
http://scavicchialanotizia.wordpress.com/

giovedì 19 marzo 2009

SCUSATE IL DISTURBO. ARRIVA SU RAIUNO LA FICTION CON LINO BANFI CHE FARA' RIFLETTERE SU CONFLITTI GENERAZIONALI E VECCHIAIA

Domenica 22 e Lunedì 23 marzo andrà in onda in prima serata su RaiUno "Scusate il disturbo", la fiction con Lino Banfi, Lino Toffolo e la regia di Luca Manfredi (figlio dell'indimenticato Nino) ambientata nella comunità italiana di Buenos Aires, una delle più importanti e numerose all'estero.
Ecco il comunicato stampa di Rai Fiction a presentazione di questa miniserie che porterà in televisione non solo le problematiche legate ai conflitti tra le diverse generazioni ma soprattutto la dimensione dell'anziano oggi, spesso solo e spaesato in una realtà sempre in evoluzione, chiusa in se stessa e talvolta aggressiva, così distante dal mondo passato, dove, non sempre ma sicuramente più di oggi, la solidarietà e l'accoglienza erano valori ben più presenti e sentiti.
Il film presenta tre generazioni di italo-argentini a confronto: quella di Peppino (Lino Banfi), falegname in pensione che ha lasciato da ragazzo la sua Puglia per trasferirsi a Buenos Aires, quella di Guido (Blas Boca Rey), suo figlio, che è nato e cresciuto nella comunità italo-argentina, dove ha anche trovato moglie, e infine quella di Fabio (Luciano Nobile), figlio adolescente di Guido, che parla ancora italiano in famiglia, ma è ormai fortemente integrato nel suo Paese.
Sullo sfondo della comunità italiana di Buenos Aires, la fiction affronta un tema di portata universale: il rapporto tra le generazioni. Più in particolare, le dinamiche affettive ed anche economiche che intercorrono tra la generazione dei "nonni", quelli che dopo una lunga vita di sacrifici e fatiche hanno acquisito alcune sicurezze economiche e devono far fronte ai problemi della vecchiaia e della salute, e la generazione dei giovani adulti che hanno, invece, a che fare con il problema del lavoro e della stabilità economica.

Nessun commento: